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DRACULA 3D: Dario Argento risponde alle domande dei fan

Per festeggiare Halloween 2012 insieme ai suoi fan, oltre che l’ormai tradizionale incontro notturno presso il negozio Profondo Rosso di Roma, Dario Argento ha deciso di passare un po’ di tempo online per rispondere alle domande che gli interessati avrebbero voluto porgli sulla fanpage facebook del suo Dracula 3D [2012].

Mentre si avvicina sempre di più la data di uscita del primo film in tre dimensioni di Argento nelle sale italiane, prevista per il 22 novembre, anche noi abbiamo voluto porre qualche domanda al mitico regista di Suspiria [1977], grazie alla collaborazione della fanpage fb di Dracula 3D.

Dei quattro quesiti inviatigli, a causa del grande afflusso di messaggi inviati dai fan, Dario Argento ha potuto rispondere solo a due nostre domande, che trovate subito a seguire.

In fondo al pezzo, invece, l’audio intervista integrale con tutte le domande dei fan inerenti il Dracula di Argento.

Buona lettura e buon ascolto.

 

[Luca Ruocco]: Come pensa dovrebbe avvicinarsi, nel 2012, un regista ad un classico della letteratura gotica? Quando bisognerebbe rispettare e quanto stravolgere il tutto? E come ci si è rapportato durante la pre-produzione e la lavorazione del suo “Dracula 3D”?

[Dario Argento]: Bisognerebbe avvicinarsi consci di essere pronti, in qualche modo, a tradirlo. La letteratura gotica è interessante, però, ha fatto anche un po’ il suo tempo. I temi sono ancora molto interessanti, quindi bisognerebbe appropriarsi di quei temi e farli propri. Stravolgere del tutto il testo di partenza mi sembra eccessivo. Allo stesso tempo, anche rispettarlo mi sembra sbagliato. Ripeto, bisognerebbe riuscire a fare proprie queste opere, farle entrare nella propria anima, nel proprio stile. Avvicinandomi a Dracula, ho pensato dall’inizio a come farlo diventare un film di Dario Argento, e non semplicemente a fare un allestimento dell’opera di Bram Stoker.

 

[LR]: Se non avesse avuto modo di utilizzare la tecnologia 3D, avrebbe voluto ugualmente rivisitare Dracula, o le due cose sono state dall’inizio creativamente indissolubili?

[DA]: No, penso che siano indissolubili, perché nonostante Dracula lo avessi da tempo in testa, solamente quando ho pensato che si sarebbe potuto fare in 3D, con un buon 3D moderno e nuovo, allora ho deciso di farlo. In caso contrario penso che non l’avrei mai fatto.

 

[LR]: Dalle atmosfere ricavabili dal trailer si è parlato di un collegamento con lo stile dei vampire movie della Hammer. E’ una cosa a cui lei ha pensato durante la lavorazione? Ha dei personali “Dracula” o dei vampire movie di riferimento?

[DA]: Sì, è vero. Mi è sempre piaciuto molto il Dracula della Hammer diretto da Terence Fisher. Per quanto riguarda altri film di vampiri, mi piacciono molto quelli muti, quelli antichi, tipo Nosferatu di Murnau e Vampyr di Dreyer.

 

[LR]: Quanto è difficile scegliere un attore che possa interpretare un personaggio iconico come Dracula? E come è arrivato a scegliere il suo?

[DA]: In realtà ci ho messo davvero molto a scegliere il mio Dracula. Alcuni attori che mi interessavano erano già impegnati, altri, invece, avevano dei cachet assolutamente inavvicinabili per noi italiani… Poi ho ripensato a Thomas Kretschmann, un attore con cui avevo già lavorato ne La sindrome di Stendhal, e con cui mi ero trovato molto bene, e così l’ho scelto.

Luca Ruocco

Dracula 3D, la fanpage facebook: 

https://www.facebook.com/Dracula3D.PaginaUfficiale?fref=ts

 

Audio-Intervista a Dario Argento: 

InGenere Cinema

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