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CATARSI di Luz

Catarsi copertinaMentre tutto il mondo scopriva di essere Charlie, Luz si riscopriva disegnatore.

Questa è la frase che campeggia sulla fascetta editoriale di Catarsi, uscito da poco in libreria grazie a Bao Publishing.

È sbalorditiva la potenza di questa raccolta di vignette disegnate da Luz, Rénald Luzier, il vignettista del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. La raccolta è successiva all’attentato terroristico avvenuto il 7 gennaio 2015 nella sede della rivista, a Parigi. Quel 7 gennaio che, per una casualità gli salvò la vita, Luzier arrivò più tardi rispetto al suo orario abituale: era infatti andato ad acquistare una torta per festeggiare il suo compleanno con i colleghi di sempre. Da quel giorno la sua vita, quella dell’editorialista Patrick Pelloux, e del resto dei collaboratori rimasti in vita, così come quella dei parenti delle vittime, non sarà più la stessa.

Il rapporto tra Luz e il disegno si incrinò, tanto che il vignettista credette che la sua Arte lo avesse abbandonato per sempre. Si sbagliava.

Catarsi 2Luz aveva bisogno di tempo per metabolizzare il lutto, aveva bisogno di imparare a convivere con quel dolore immenso che aveva cominciato a tormentarlo. Tramite il fenomeno della catarsi, o purificazione, il disegnatore inizia a liberarsi da quella rigidità che impediva alla sua mente di esprimere l’innata creatività. Luz riprende un dialogo con la matita, ed è inevitabile che il loro incontro non prevedesse rimandi alla tragedia avvenuta. Catarsi è la storia di un ritorno alla vita e all’arte del disegno, la storia di una riappacificazione spirituale e creativa, di una riconciliazione.

Attraverso i primi schizzi, il disegnatore non si accorge che, irrazionalmente, la sua mente sta cercando di superare il trauma: mano a mano che le vignette aumentano, ad una tristezza e amarezza iniziale, si frappone una ironia e una speranza inattese. Ma è sbagliato però pensare che Catarsi sia una raccolta sull’attentato a Charlie Hebdo.

Catarsi 1Il volume rappresenta, infatti, ‘il dopo Charlie‘, è il racconto di una involuzione/evoluzione, è la narrazione di un periodo confuso nel quale un artista fa i conti con la sua arte e cerca di ritrovarsi. In Catarsi c’è un’ironia grottesca che risalta nell’affrontare il tema del terrorismo, della religione, della sessualità, della morte, e non solo. Dietro l’ironia c’è sempre un morale, come nelle vignette che vedono una mano destra soggiogata da un forte stress che la porta a tremare e a non riuscire a tenere né un pennarello né una matita in mano, o in quelle che riguardano Luz alle prese con il ‘nodo allo stomaco’, che ha il compito di impedirgli di dimenticare, spostandosi nel suo corpo a seconda degli umori che lo attraversano.

Struggenti le vignette della visita dell’autore alla tomba del fumettista e direttore di Charlie Hebdo, Stephane Charbonnie, in arte Charb, con un incontro immaginario intenso e bizzarro insieme. Non manca la critica al giornalismo, il riferimento alla conferenza stampa alla quale Luz ha partecipato presentando la copertina del nuovo numero, ai gesti inconsueti da lui stesso compiuti, come inserire i numeri di Charlie Hebdo nel forno.

Impossibile non rimanere coinvolti da Catarsi, un’opera stimolante, ricca, malinconica e coraggiosa.

Gilda Signoretti

CATARSI

5 Teschi

Autore: Luz

Editore: Bao Publishing

Pagine: 128

Illustrazioni: Si

Costo: 16,00

 

 

 

 

Gilda Signoretti

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