GHOSTHUNTERS – GLI ACCHIAPPAFANTASMI di Tobi Baumann

In occasione delle festività di Halloween, Notorious Pictures porta al cinema un film sui fantasmi, di produzione tedesca: Gespensterjäger, titolo originale di Ghosthunters – Gli acchiappafantasmi“.

Il film, tratto dall’omonimo bestseller della scrittrice tedesca Cornelia Funke, e destinato ad avere un secondo e terzo capitolo, vede protagonista l’attrice Anke Engelke e l’attore Milo Parker, quest’ultimo voluto dal regista Tobi Baumann, colpito dalle potenzialità del ragazzo.

Sceso in cantina per prendere una bottiglia di vino per i genitori, Tom [Milo Parker] si imbatte in un fantasma verde sovrappeso e gelatinoso, Ghosty. Pieno di paura risale in tutta fretta le scale, ma il fantasma, che ha solo voglia di avere un amico, lo segue ovunque. Simultaneamente, un’acchiappafantasmi di tutto rispetto, Cuminella [Anke Engelke], viene licenziata ingiustamente dalla organizzazione segreta, la CGI, nella quale ha lavorato per anni, dopo aver per errore rimpicciolito un suo collega.

Non creduto dai genitori e continuamente preso in giro dalla sorella, Lola, Tom si rivolge a Cuminella per chiederle di far sparire Ghosty. In realtà tra i due nascerà presto una bella e forte amicizia, e la stessa Cuminella, apparentemente dura e insensibile, si legherà a Tom e al fantasma. I tre, insieme, si troveranno loro malgrado ad affrontare un fantasma che ha privato la città del sole, facendo battere i denti ai cittadini anche nel mese di Luglio.

Ghosthunters – Gli acchiappafantasmi è un film che non ha originalità: sceneggiatura piatta, ritmo lento e dialoghi lunghi non aiutano la visione del film, che sa di già visto e non subisce alcun cambio di rotta neanche nella seconda parte. Forse si sarebbe dovuto puntare di più sull’umorismo, a tratti presente nel film, dando un tocco di personalità al film, e soprattutto si sente la mancanza della mano del regista.

L’immagine mostrata della famiglia di Tom è negativa, e questo non costituirebbe un problema, se non fosse per una serie di contraddizioni nel finale, che la presenta sì come sui generis ma come fintamente unita: una sorella cattiva e dispettosa e i genitori troppo distratti e anaffettivi, ma soprattutto assenti, fanno in modo che Tom cerchi l’affetto altrove, trovandolo in Cuminella e in Ghosty. Entrambi, inconsapevolmente, aiuteranno Tom a combattere la timidezza e dimostrare il suo coraggio, a differenza di quello che afferma Lola.

La morale del film ruota intorno al concetto di amicizia: per salvare un amico si è disposti a tutto, anche a sacrificare la propria vita. Dopotutto, se alla base dei nostri rapporti personali c’è l’amore, partiamo già da una buona dose dalla quale trarre forza nella quotidianità. È quello che insegna Ghosthunters – Gli acchiappafantasmi, un film mediocre nel quale neanche Ghosty è realizzato con creatività, essendo la copia, molto meno elaborata, dell’indimenticabile fantasma Slimer.

Gilda Signoretti

–

GHOSTHUNTERS – GLI ACCHIAPPAFANTASMI

Regia: Tobi Baumann

Con: Anke Engelke, Milo Parker, Christian Tramitz, Christian Ulmen, Julia Koschitz, Ruby O. Fee, Karoline Herfurth

Uscita in sala in Italia: giovedì 29 ottobre 2015

Sceneggiatura: Tobi Baumann, Murmel Clausen

Produzione: Lucky Bird Pictures, Immer Wieder Gerne Film, Lotus Film

Distribuzione: Notorious Pictures

Anno: 2015

Durata: 99′