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SMETTO QUANDO VOGLIO – MASTERCLASS di Sydney Sibilia

La banda dei ricercatori è tornata. Il neurobiologo Pietro Zinni, finito in carcere dopo essersi addossato tutta la responsabilità della messa in circolazione di una nuova smart drug, creata e smerciata nel territorio romano insieme ai suoi colleghi studiosi disoccupati, viene contattato dall’ispettore Paola Coletti.

La donna poliziotto gli offre libertà e fedina penale pulita per lui e per i suoi in cambio di un aiuto non proprio legale nella ricerca di 30 nuove droghe in vendita nella grande città. Un proposta che non si può rifiutare e che porta Zinni a decidere di rimettere su la banda più colta di sempre e, anzi, di allargarla ad altri collaboratori super-laureati.

A Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia e Pietro Sermonti, si aggiungono Marco Bonini [l’anatomista picchiatore Giulio Bolle], Rosario Lisma [l’avvocato specializzato in diritto canonico Vittorio] e Giampaolo Morelli [ingegnere meccatronico riciclatosi signore della guerra lowcost]. Nuove personalità liminali che aprono il ventaglio di satira del giovane Sydney Sibilia ad un altro popolatissimo gruppo dei nostri sacrificati studiosi: i cosiddetti “cervelli in fuga”.

Dopo un esordio col botto con Smetto quando voglio, commedia corale originale e davvero sorprendente che mescolava una comicità di piglio italiano, molto attenta ai problemi della società in cui è calata, ma con un’inedita propensione al Genere e un respiro assai internazionale, l’interesse di Sibilia e dei suoi produttori alla messa in lavorazione di un sequel era ipotesi facile da farsi concreta. Meno ovvio era il concretizzarsi dell’idea del giovane regista-sceneggiatore: mettere in lavorazione due sequel, questo Smetto quando voglio – Masterclass e il successivo Smetto quando voglio – Ad onorem, per dare vita ad una vera e propria saga.

Masterclass riesce a mantenere un buon livello di intrattenimento e divertimento, pur avendo perso, ovviamente, tutto il carico esplosivo di imprevedibilità. Il regista decide di spostare l’ago della bilancia della commistione dei Generi verso l’action [oltre agli inseguimenti in auto e ad una delirante corsa notturna a bordo di alcuni sidecar del periodo nazista, troviamo anche una scazzottata sul tetto di un treno che coinvolge Leo e un malvagio, ma ancora non del tutto svelato, Luigi Lo Cascio], pur non abbandonando il carico di ironia del primo film, che anche stavolta si porge in modo garbato, senza scadere nell’eccesso.

Masterclass, film di mezzo di una trilogia, purtroppo non è scevro dei classici difetti di un “numero 2”: troppo è il tempo che il regista e gli sceneggiatori dedicano alla presentazione dei personaggi e della situazione, ovviamente lo fanno per i “nuovi arrivati”, ma in questo modo appesantiscono un po’ la fruizione degli spettatori più affezionati; e l’aver già in mente e in lavorazione un terzo capitolo porta Sibilia a decidere di lasciare tutto un po’ tutto sospeso, donando al tutto un senso di serialità a tratti televisiva.

Difetti narrativi che, però, non inficiano la fruibilità di una commedia comunque ben girata e molto divertente, che non erra nemmeno nel compito di lasciare allo spettatore il desiderio di conoscere, a breve, la chiusa delle vicende della banda più colta del mondo!

Luca Ruocco

SMETTO QUANDO VOGLIO – MASTERCLASS

Regia: Sydney Sibilia

Con: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano, Valeria Solarino

Uscita in sala in Italia: giovedì 2 febbraio 2017

Sceneggiatura: Sydney Sibilia, Francesca Manieri, Luigi Di Capua

Produzione: Groenlandia, Fandango, Rai Cinema

Distribuzione: 01 distribution

Durata: 110’

Anno: 2017

InGenere Cinema

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