Home / Recensioni / In sala / SETTEMBRE di Giulia Steigerwalt

SETTEMBRE di Giulia Steigerwalt

Non è facile scrivere un film senza storia, o meglio, un film fatto di tante piccole storie, di gesti, di quotidianità, di impercettibili eppure mastodontici sconvolgimenti. Si dà il caso che Giulia Louise Steigerwalt ci sia riuscita con Settembre, la sua opera prima dopo una lunga carriera da attrice e da sceneggiatrice.

“Accade in un giorno di settembre che tre personaggi si accorgano che la vita in cui si ritrovano non è quella che sognavano. Che la felicità è un’idea lontana. Ma forse ancora possibile.”

È questa la sinossi del film prodotto da Groenlandia in collaborazione con Rai Cinema, in sala dal 5 maggio; in effetti serve tanto poco a descriverlo, ma allo stesso tempo non basterebbe una pagina intera.

Settembre è un film dolce, sincero, che racconta le piccole cose. O meglio, racconta quanto siano le piccole cose, apparentemente impercettibili, a cambiare l’intero corso della nostra vita: basta soltanto rendersene conto.

Giulia Steigerwalt – che interamente scrive e dirige il film – ci racconta tre storie diverse, ma in un certo senso legate. La storia di Maria e Sergio, due adolescenti che imparano a crescere insieme; la storia di Francesca e Debora, due donne infelici dei loro matrimoni che trovano conforto nel loro rapporto; la storia di Ana e di Guglielmo, diversi per età, professione, stato sociale, ma forse non per il cuore che portano nel petto. Tutti loro, per un motivo o per un altro, prendono coscienza che è arrivato il momento di cambiare.

Personaggi veri e rotondi, dialoghi profondi ma autentici, una regia rigorosa ma non scolastica e una colonna sonora vintage e malinconica fanno di Settembre una vera perla nel panorama cinematografico italiano.

Un dramedy perfetto, un continuo alternarsi tra sorrisi e commozione, tra risate sincere [che mai nascono dalla battuta di spirito ma sempre e solo dalla situazione] e lacrime amare. Steigerwalt racconta la bellezza del quotidiano, che è fatto principalmente di frustrazione ma in cui non è difficile, se lo si vuole, assaporare immensa gioia; riesce nell’intento aiutata da un cast davvero in stato di grazia che certamente ha saputo dirigere con maestria. Barbara Ronchi, Fabrizio Bentivoglio, Thony, Tesa Litvan, Andrea Sartoretti, ma anche i più piccoli Margherita Rebeggiani e Luca Nozzoli, tutti ci deliziano con prove d’attore estremamente riuscite, misurate e coinvolgenti.

Ci affezioniamo a tutti loro, nessuno escluso, perché ognuno a modo suo ci ricorda una parte di noi, della nostra vita, dei nostri fallimenti ma anche della nostra forza di rialzarci.

Insomma, è una pellicola che merita una lunga permanenza in sala e una grandissima quantità di spettatori che scelgano di condividere in una visione collettiva le emozioni che sa regalare. Fidatevi di noi, ne vale davvero la pena; perché, in fondo, Settembre è un film corale ed è così che restituisce il meglio di sé: vedendolo insieme.

Irene Scialanca

SETTEMBRE

Regia: Giulia Steigerwalt

Con: Fabrizio Bentivoglio, Barbara Ronchi, Thony, Andrea Sartoretti, Tesa Litvan, Enrico Borello, Margherita Rebeggiani, Luca Nozzoli, Arianna Ascoli

Uscita in sala in Italia: giovedì 5 maggio 2022

Sceneggiatura: Giulia Steigerwalt

Produzione: Groenlandia, Rai Cinema

Distribuzione: 01 Distribution

Anno: 2022

Durata: 110

InGenere Cinema

x

Check Also

ALTA TENSIONE di Alexandre Aja

Con questo titolo si apre la breve stagione cinematografica del cosiddetto new ...