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PIZZA CONNECTION + BLUES METROPOLITANO

Sulla scia del successo del televisivo La Piovra [1984], Damiano Damiani l’anno successivo realizza per la televisione Pizza Connection, sceneggiato – così si chiamavano prima dell’avvento delle serie – serrato ed avvincente, portandosi dietro il suo protagonista Michele Placido, ex commissario Cattani, qui nei panni invece di un sicario professionista al servizio della mafia.

Originariamente esteso su 180 minuti, il film viene portato nelle sale cinematografiche in una versione ridotta di un’ora che però riesce a mantenere ritmo e tensione, alleggerendo alcune inevitabili lungaggini ravvisabili nella sua extended televisiva.

La storia vede Mario [Placido], killer emigrato a New York, rientrare a Palermo con il compito di eliminare il procuratore della Repubblica, ma l’incontro con l’ingenuo fratello Michele, il quale gli chiederà aiuto per togliere la sua amata dall’ambiente della prostituzione, cambierà in parte i suoi piani.

Il regista torna ancora una volta su storie e tematiche già raccontate in precedenza con capolavori come Il giorno della civetta [1968] e Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica [1971], ma Pizza Connection si discosta dal film prettamente di denuncia per addentrarsi nel duro e puro mafia movie: un concentrato riuscitissimo di azione, violenza e pathos che solo un esperto come Damiani poteva realizzare senza cadere nel ridicolo involontario, che nonostante la sua principale destinazione televisiva non rinuncia a colpi di scena e shock visivi.

Placido è perfetto nel passaggio da buono [La piovra] a cattivo e anche i suoi colleghi non sono da meno, a partire dallo sconosciuto Mark Chase – qui alla sua unica prova come attore – fino alla sempre brava Ida Di Benedetto e ai validissimi Renato Mori, Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano, Adriana Russo e Simona Cavallari.

Vincitore di un David di Donatello a Carlo Savina per la miglior colonna sonora, di un Nastro d’Argento e di un Globo d’oro a Michele Placido come migliore attore protagonista, nonché dell’Orso d’Argento al Festival internazionale del Cinema di Berlino, Pizza Connection viene giustamente riesumato dall’oblio da Mustang in una doppia versione Blu-Ray/DVD che ci presenta il film sia nella sua versione cinematografica [BD singolo] che in quella extended televisiva [doppio DVD], colmando una lacuna che durava ormai dai tempi della pubblicazione in VHS negli anni Ottanta.

La qualità è ottima e l’acquisto è altamente raccomandato.

Salvatore Piscicelli, ex critico cinematografico e documentarista, con Blues metropolitano [1985] chiude un’ideale trilogia dedicata a Napoli, cominciata nel 1979 con Immacolata e Concetta, l’altra gelosia e proseguita con Le occasioni di Rosa [1981], mettendo in scena un curioso ibrido in bilico tra film corale e docu-fiction.

Il filo conduttore  della pellicola è la corrente musicale in voga nel periodo denominata neapolitan wave, della quale facevano parte esponenti di spicco come  Pino Daniele, Tullio De Piscopo e Tony Esposito, tutti presenti nell’opera nei contributi musicali live e – in parte – anche nella fiction.

Raccontare la trama di Blues metropolitano è arduo, in quanto si tratta di diverse storie intrecciate tra di loro e inframmezzate da momenti musicali, sullo stile di un Nashville partenopeo: Piscicelli indaga tra le vite e le abitudini dei giovani dell’epoca partendo dalla storia di Tony, giovane musicista invischiato nella droga e in relazioni amorose alquanto ingarbugliate, le cui vicissitudini si intrecciano con quelle di alcuni suoi coetanei in balia di frustrazioni esistenziali e altri che hanno deciso di tentare la strada del successo in ambito musicale.

L’autore racconta la vita di tutti i giorni di questi ragazzi nel grosso calderone del Mezzogiorno, compresi dunque drammi e torbide vicende, evitando però accuratamente – e fortunatamente – i melodrammatici toni da nuovo neorealismo su cui si basa ormai il nostro [povero] cinema contemporaneo.

Il film ha uno stile visivo colorato e frenetico, sottolineato in modo tecnicamente eccellente dalla fotografia di Giuseppe Lanci e dal montaggio di Raimondo Crociani, ma la colonna portante dell’operazione è ravvisabile nello straordinario connubio musica-immagini, che rende l’opera un lungo videoclip nel quale i volti e le storie si fondono alla perfezione in una soundtrack vibrante e onnipresente.

Blues metropolitano rinasce a nuova vita grazie al DVD edito da Mustang, sempre attenta alla riscoperta e al recupero del nostro cinema, con un’edizione di buona qualità ma purtroppo scevra di qualsiasi contenuto extra.

Luca Servini

PIZZA CONNECTION

Voto film:

Voto Blu-Ray+DVD:

Regia: Damiano Damiani

Con: Michele Placido, Mark Chase, Ida Di Benedetto, Simona Cavallari, Renato Mori

Formato: 1,78:1

Audio: Italiano 2.0 DTS Hd master audio, italiano Dolby Digital 2.0

Extra: /

Distribuzione: Mustang Entertainment – Eagle Pictures

BLUES METROPOLITANO

Voto film:

Voto DVD:

Regia: Salvatore Piscicelli

Con: Ida Di Benedetto, Marina Suma, Tony Esposito, Barbara D’Urso, Peppe Lanzetta

Formato: 1,85:1 anamorfico

Audio: Italiano 2.0 Dolby Digital

Extra: /

Distribuzione: Mustang Entertainment – Eagle Pictures

InGenere Cinema

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