Dopo essersi addentrato nell’erotico, nel women in prison, nel filone conventuale, nel post-atomico, nell’horror e in tanto altro, l’inossidabile Bruno Mattei non poteva non dire sua anche in ambito western. E infatti, fuori tempo massimo [siamo nel 1987], il nostro girò ben due pellicole di questo Genere, coadiuvato alla regia dal fedelissimo Claudio Fragasso [che, al solito, compare nei crediti come Clyde Anderson].
Parliamo di Bianco Apache e, appunto, Scalps, realizzati nello stesso anno quasi in parallelo, quando la produzione western nostrana si era già ampiamente avviata al capolinea.
Mattei [che qui abbandona lo storico pseudonimo di Vincent Dawn firmandosi Werner Knox] parte da un incipit in cui cita [o meglio saccheggia] il capolavoro di Ralph Nelson Soldato blu, per poi tuffarsi in un territorio più da revenge movie in salsa action.
La vicenda è quella di una giovane squaw indiana [un’affascinante Mapy Galan, già vista in Un delitto poco comune di Ruggero Deodato] che sopravvive alla strage della sua tribù per mano di un manipolo di sudisti.
Messa in salvo e curata da un veterano nordista che odia i pellerossa [il greco Vassili Karis, volto ricorrente nel cinema Bis nostrano], inizia a meditare la sua vendetta e scatena un pandemonio.
Il segno distintivo del cinema di Mattei erano senza dubbio le sue derive più estreme e anche qui non si fa mancare niente: scalpi, mutilazioni, torture, scotennamenti e [perché no?] anche un pizzico di sesso, con l’apice del gore raggiunto durante la scena in cui il compare/aiutante della bella indiana viene trainato dai cavalli con dei ganci attaccati al torace. Insomma, decisamente non male! Per il resto il cast non sfigura, le locations spagnole [siamo nella solita Almeria, scenario della stragrande maggioranza del western italico] fanno sempre il loro dovere e la regia di Mattei garantisce al solito un buon ritmo.
Ma la trovata più spassosa rimane, ovviamente, quella della squaw giustiziera che scalpa i nemici ed è capace di emulare persino Rambo quando, nella carneficina finale, impugna un arco con frecce alla dinamite! I dialoghi sono quello che sono ma lo script, nella sua estrema semplicità, procede senza punti morti e intrattiene a dovere. In soldoni, abbiamo a che fare con uno dei prodotti più scanzonati e riusciti all’interno della sconfinata filmografia del cineasta romano, che per gli amanti dell’exploitation nuda e cruda rimarrà sempre un punto di riferimento.
Da noi è uscito solo in Dvd all’interno di una collana dedicata allo spaghetti western, mentre sul mercato europeo è presente l’edizione Blu-Ray [priva di audio e sottotitoli in italiano] della label francese Le Chat Qui Fume.
Lorenzo Paviano
–
SCALPS
Regia: Werner Knox [Bruno Mattei]
Con: Mapy Galan, Vassili Karis, Albert Farley, Charlie Bravo, Karen Wood, Beny Cardoso
Sceneggiatura: Bruno Mattei, Roberto Di Girolamo
Produzione: Beatrice Film, Multivideo
Distribuzione: Indipendenti Regionali
Anno: 1987
Durata: 102′