I Walt Disney Animation Studios festeggiano il traguardo del 60esimo lungometraggio animato con Encanto, ultima fatica dei registi di Zootropolis, Jared Bush e Byron Howard, in co-regia con Charise Castro Smith. Favola energica e coloratissima, Encanto, ambientata tra le montagne della Colombia, in una straordinaria e incantata città che dà il titolo al film. Qui vive la giovane Mirabela, unica della famiglia Madrigal che non ha alcun tipo di potere magico.
Ogni bambino e adulto della famiglia, infatti, possiede una dote speciale, dalla superforza a incredibili capacità di guarigione, fornite sin dalla nascita dalla Casita magica in cui abitano. Ma è proprio per questo motivo che Mirabela si sente spesso inadeguata e diversa dagli altri. Tuttavia, nel momento in cui la cittadina di Encanto sarà in pericolo e la sua magia sembrerà prossima alla fine, Mirabela, rappresenterà l’unica possibilità di salvezza per la sua famiglia. È così che la giovane si mette in viaggio per capire come fermare l’imminente disastro.
Sessanta pellicole sono davvero tante, non c’è che dire, se poi a realizzarle è lo studio d’animazione più importante al mondo, il traguardo è ancora più significativo, poiché accompagnato da un carico enorme di aspettative e di ambizioni. Certamente, la Disney ha dimostrato in tutti questi anni il valore assoluto delle sue produzioni e la capacità incredibile di sfornare un capolavoro dopo l’altro.
Dunque, quando questo livello qualitativo altissimo e irraggiungibile per noi comuni mortali non si manifesta in tutta la sua efficacia e potenza, si fa fatica a nascondere la delusione e l’incredulità di aver assistito soltanto a un buon film. Uno di quelli nella media, che non brilla particolarmente per nessuno delle sue qualità, ma che non fallisce davvero la sua missione narrativa.
Colorato, spiritoso e ricco di temi importanti come l’inclusività, l’accettazione delle proprie incapacità, il peso del retaggio familiare e l’importanza di dover distruggere se si vuol costruire. Insomma un film che si lascia guardare, ma che non resta davvero nel cuore e nella mente degli spettatori. Encanto è questo e nulla di più.
Nonostante, l’energia e spettacolarità delle musiche e delle coreografie di Lin-Manuel Miranda, il film non riesce mai ad uscire dall’ordinario disneyano che vuole una famiglia speciale, ma con in fondo i problemi e le disfunzioni di una normale, che alla fine dell’avventura tornerà a volersi tanto, tanto bene sempre più unita. Merito dei pasticci e degli eccessi della pecora nera, dell’ultima ruota del carro, della ragazzina senza poteri che si dimostrerà infine quella maggiormente dotata di raziocinio e coraggio dell’intera famiglia. Schema consolidato, reiterato, abusato che la Casa di Topolino fatica tantissimo ad abbandonare, ma che si ostina a riproporre costruendogli intorno un’impalcatura sempre più carica e ridondante.
La ricerca di un nuovo classico per i Walt Disney Animation Studios continua e siamo certi che il 61esimo disegno animato andrà certamente meglio. Al meno si spera.
Paolo Gaudio
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ENCANTO
Regia: Jared Bush, Charise Castro Smith, Byron Howard
Uscita in sala in Italia: mercoledì 24 novembre 2021
Con: Alvaro Soler, Luca Zingaretti, Angie Cepeda, Diana Del Bufalo, Stephanie Beatriz, John Leguizamo, Diane Guerrero, Wilmer Valderrama
Sceneggiatura: Jared Bush, Charise Castro Smith, Lin-Manuel Miranda
Produzione: Walt Disney Animation Studios, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia
Anno: 2021
Durata: 109’