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Mostra del Cinema di Venezia 2021 – LA TANA di Beatrice Baldacci

Beatrice Baldacci presenta alla Biennale Collage della 78° Mostra dArte Cinematografica di Venezia il dramma La tana [2021].

Nell’estate dei suoi diciott’anni Giulio rimane nella sua casa in campagna ad aiutare i genitori a prendersi cura dell’orto. Una sera giunge nel vicino casale Lia, una misteriosa ragazza che travolgerà il suo cuore.

Prodotto con soli 100000 euro dal progetto Biennale College, La tana [2021] risulta essere uno dei migliori lungometraggi italiani visti in questa Mostra del Cinema di Venezia. A soli ventotto anni, la regista Beatrice Baldacci [Supereroi senza superpoteri] dirige un’intima storia d’amore in un equilibrio perfetto di adrenalina e passione.

Distesa sopra un manto d’erba, Lia [Irene Vetere] abbassa le mutande, scoprendo una folta massa di pelo pubico, che timidamente Giulio [Lorenzo Aloi] è costretto a baciare. Basterebbe questa inquadratura per innamorarsi del film. La regista canta un’ode alla nudità di Lia riportando l’eros nella quotidianità umana, ormai scomparso da tempo nel cinema italiano.

Immersa nelle tonalità cromatiche della terra di Siena bruciata e del seppia, i glaciali occhi di Lia, bucano lo schermo ogni volta che vengono inquadrati, penetrando non solo i pensieri di Giulio, ma anche quelli dello spettatore.

In una meravigliosa scena fuori campo, la regista introduce il segreto nascosto dietro il carattere ruvido di Lia. Un uomo misterioso raggiunge la ragazza al casale tutte le sere. I gemiti di una donna inducono Giulio, accovacciato sotto la finestra della camera, e lo spettatore, a pensare un rapporto sessuale tra l’uomo e la ragazza. Ma la realtà è peggiore del previsto: Lia accudisce la madre malata in un luogo pieno di ricordi e found footage felici.

La rara malattia degenerativa della madre [Helene Nardini] porta la giovane a compiere gesti impulsivi e ad assumere un carattere apatico nei confronti della vita, emulando il disagio psicofisico della donna malata. La Baldacci, tesse una serie di scene ad alta tensione dove Lia spinge l’acceleratore verso l’estremo.

La tana [2021] riflette sull’eutanasia e il fine vita con delicata intimità e diretto realismo.

Giulio Golfieri [RATS]

LA TANA

Regia: Beatrice Baldacci

Con: Irene Vetere, Lorenzo Aloi, Heléné Nardini

Sceneggiatura: Edoardo Puma, Beatrice Baldacci

Produzione: Lumen Films, Biennale College

Anno: 2021

Durata: 88’

InGenere Cinema

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