STAR TREK BEYOND di Justin Lin

Tra i cinefili, gli amanti della settima arte e i frequentatori delle sale, questa, passerà alla storia come l’estate dei blockbuster che hanno maggiormente deluso, sia in termini di qualità, che d’incassi. Basti pensare a titoli attesi come, Warcraft – l’inizio, La leggenda di Tarzan, Alice attraverso lo specchio – uscito a ridosso dell’estate con l’effimera speranza di non scontrarsi con gli altri competitors – e per ultimo, il terribile Ghostbusters al femminile di Paul Feig. Pellicole sulle quali gli Studios avevano puntato molto e che, per il momento, hanno racimolato molto meno di quanto i dirigenti speravano. In un panorama come questo, giunge a risollevare le sorti dell’industria, Star Trek Beyond, terzo capitolo del popolare franchise creato da Gene Roddenberry e ripresentato da J.J. Abrams nel 2009. Con Justin Lin in cabina di regia, questa nuova avventura dell’equipaggio interstellare più famoso al mondo, si lascia alle spalle le ambizioni del precedente Into Darkness, per riproporre la ricetta classica composta da evasione, spettacolarizzazione e divertimento per tutta la famiglia. Basterà per salvare l’estate bollente delle Major?

Il Capitano Kirk e l’equipaggio dell’USS Enterprise raggiungono la stazione spaziale Yorktown, appena completata e pronta a ospitare milioni di persone. Di fronte a una richiesta di aiuto, Kirk decide di intervenire per comprendere cosa si nasconde al di là di una nebulosa. Scoprirà presto di essere atteso da un nuovo nemico misterioso, che metterà a rischio l’intera Enterprise e tutto ciò che la Federazione rappresenta.

“Beyond”, vuol dire ‘oltre’ e con il cambio di regista, la Paramount Pictures aveva dimostrato di credere fermamente al monito suggerito dal titolo. Tuttavia, dopo un inizio introspettivo e interessante, nel quale il Capitano Kirk si mostra stanco, depresso e alla ricerca alla ricerca di qualcosa di nuovo – anch’egli come l’intero franchise –, il film compie una sorta di inversione ad U, dirigendosi verso il più canonico dei film d’avventura da centinaia di milioni di dollari di budget.

Oltre, in questo caso, sembra voler intendere, andare aldilà delle velleità artistiche che hanno rappresentato e costituito le basi per questo reboot. Il ritorno a una storia maggiormente lineare, a un villan più riconoscibile come tale – anche per mettersi al riparo da altre polemiche, visto il polverone sollevato dai fan per il Khan di Benedict Cumberbatch – ma soprattutto, tanta, tantissima azione. Questo, badate bene, non rappresenta necessariamente un limite per questa operazione: infatti, i momenti migliori del film di Lin sono proprio quelli maggiormente spettacolari.

Magnifica la sequenza dell’atterraggio di fortuna dell’Enterprise – diciamo così – sul pianeta sconosciuto di turno, che nasconde insidie e pericoli in ogni dove. Oppure l’utilizzo di brani Hip Hop stra-famosi come “I’ve got the power” degli Snap, o “Sabotage” dei Beastie Boys, i quali generano gag molto divertenti. Insomma, un terzo capitolo che fa della moderazione e dell’equilibrio tra intrattenimento, spettacolo e spensieratezza la sua massima aspirazione.

Le ferite di Into Darkness ancora sanguinano e in un’estate così complessa per questo tipo di prodotti – in Italia, ma soprattutto negli USA – sarebbe stato chiedere davvero troppo a questo film, che rimane un piacevolissimo modo di passare la serata o il pomeriggio. Niente di più.

Paolo Gaudio

–

STAR TREK BEYOND

Regia: Justin Lin

Con: Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Simon Pegg, Idris Elba, Karl Urban, Sofia Boutella, Anton Yelchin, John Cho, Deep Roy, Joe Taslim, Lydia Wilson

Uscita sala in Italia: giovedì 21 luglio 2016

Sceneggiatura: Doug Jung, Simon Pegg

Produzione: Bad Robot, Paramount Pictures, Skydance Productions

Distribuzione: Universal Pictures

Anno: 2016

Durata: 122’