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Ravenna Nightmare Film Fest inaugura con “Fino all’ultimo respiro”, “Ottobre Giapponese” e “Lamb”

Nel pomeriggio la sezione “Showcase Emilia-Romagna” con Matteo Panebarco e Marco Martinelli. A seguire l’Opening Night con brindisi e torta per festeggiare i 20 anni del Festival.

Dopo il grande successo della Premiere di venerdì 11 novembre con la proiezione di Nosferatu, musicato dal vivo dai ragazzi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna, inaugura sabato 12 novembre la 20^ edizione del Ravenna Nightmare Film Fest  con un programma ricco di appuntamenti. La giornata si apre alle ore 10:00 con la sezione Celebrazioni. In proiezione “Fino all’ultimo respiro” per onorare la triste perdita del grande regista Jean-Luc Godard. Si prosegue poi alle ore 14:00 con il Nightmare Classic, sezione dedicata al cinema del passato in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Per l’occasione, è in programma la visione di Vampyr, un classico del cinema dell’orrore del 1932, diretto da Carl Theodore Dreyer.

Alle ore 16:00 appuntamento con Ottobre Giapponese, sezione curata da Marco Del Bene e da Gabriele Scardovi, con un’interessantissima selezione di cortometraggi della regista Yano Honami, che sarà presente in sala e dialogherà con il direttore artistico Marco del Bene. A seguire “Showcase Emilia-Romagna”, categoria che intende valorizzare gli autori del nostro territorio. Per il Ventennale del Ravenna Nightmare Film Fest la scelta è ricaduta su Caramelle, cortometraggio di Matteo Panebarco, tra gli ospiti presenti in sala insieme agli altri membri di Panebarcos, studio di animazione ravennate. Si passa poi a Fedeli d’amore del regista Marco Martinelli, anch’egli presente in sala. La giornata si conclude con l’attesissima Opening Night per festeggiare i vent’anni del nostro festival, durante la quale saranno serviti prosecco e torta. Dopo i festeggiamenti, la proiezione del film più importante della sezione Contemporanea: Lamb di Valdimar Jóhannsson. Evento aperto a tutta la cittadinanza, ingresso gratuito.

Vent’anni dopo: “La Metamorfosi”

La trasformazione del festival, iniziata per necessità verso la fine dello scorso decennio, ha finito per diventare il nostro punto di forza.  Attraverso un lavoro di inclusione, che però non snaturasse l’idea di base da cui era nato il nostro festival, abbiamo allargato la selezione a generi confinanti, quali il noir, il crime, il thriller, la fantascienza, in direzione quindi della valorizzazione del lato oscuro del cinema. È stata una folgorazione. Il lato oscuro del cinema [e della televisione, ovviamente] è quello in cui si incontrano, da anni e sempre più spesso, le opere più interessanti e innovative; noi abbiamo anticipato questo vento di cambiamento. Il confine tra l’azione di un regista di genere che introduce nelle proprie opere istanze fortemente autoriali e la prassi di un regista-autore che utilizza i codici del genere per arrivare ad altre ribalte si è assottigliato talmente tanto da diventare impercettibile: il lato oscuro, del cinema e della televisione, e anche del vivere, ha trovato, all’interno del nostro festival, pieno diritto di cittadinanza, e così sarà per gli anni a venire.

Franco Calandrini,
direttore artistico Ravenna Nightmare Film Fest

Per info

Il programma del Festival: ravennanightmare.it/index.asp

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