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THE NEON DEMON di Nicholas Winding Refn

THE-NEON-DEMON-1Se pensavate che Nicholas Winding Refn si fosse fatto intimorire dalle feroci critiche ricevute per Solo Dio Perdona – film meraviglioso a parere di scrive – vi sbagliavate di grosso. Il regista danese torna con The Neon Demon – passato in concorso al 69esimo Festival di Cannes – opera estetica e disturbante ambientata nella Los Angeles luccicante e sinistra del fashion business. Una pellicola “vampiresca” sull’ossessione per la bellezza, intesa come il vacuo apparire che capovolge valori e morale e rende lecito un comportamento depravato e macabro. Senza dubbio l’ennesima prova di carattere, visione e stile di un autore che non si può non celebrare.

Quando l’aspirante modella Jesse si trasferisce a Los Angeles, la sua giovinezza e vitalità vengono fagocitate da un gruppo di donne ossessionate dalla sua bellezza e disposte ad usare ogni mezzo per prenderle ciò che ha.

Questa l’esile trama del nuovo capolavoro visionario e concettuale del regista di Valhalla Rising. Al centro c’è senza dubbio la bellezza ostentata e patinata delle passerelle e delle riviste di moda. Una mera apparenza estetica, vuota, specchiata, riflessa.

THE-NEON-DEMON-2Non a caso il regista copre la stragrande maggioranza delle scene inquadrando l’azione riflessa sugli specchi: ogni personaggio di questo film è ossessionato dalla percezione di sé e della propria immagine riflessa. Ciò che siamo è ciò che appariamo, sembra ripetere a ogni taglio di montaggio, con ogni inquadratura o movimento di macchina. Una visione solidissima e difficilmente equivocabile. Refn dimostra di padroneggiare il materiale che mette in scene alla perfezione e sin dalla prima inquadratura: Jesse è sgozzata e distesa su di un elegante divano di pelle bianco. Indossa un abito da sera e il suo make-up è quello aggressivo dei photoshoot di Vogue. Il sangue le scende dal collo ricoprendole il petto e le braccia. Giace inerme, illuminata dalle luci al neon e dal flash ossessivo del fotografo che scatta senza tregua con la sua macchina fotografica. La composizione simmetrica e per certi versi rigorosa, la natura macabra del soggetto e l’ostinata ed effimera sensualità di quell’immagine, suggerisce ciò che The Neon Demon espiciterà in seguito: un mondo capovolto visto attraverso lo specchio, abitato da personaggi di plastica che conservano solo il ricordo della loro umanità, abbandonata dall’altra parte dello specchio.

THE-NEON-DEMON-3In questo mondo trova spazio il comportamento più riprovevole che essere umano possa operare, fatto d’invidia, morbosità, violenza, insensibilità, fino a scivolare addirittura nella necrofilia e nel cannibalismo. Nessuno dei personaggi raccontati da Refn si distingue da questo orizzonte depravato. Neppure la sua protagonista, Jesse, interpretata con grande efficacia da Elle Fanning, ne prende le distanze, anzi, si erige a divinità di questo mondo in quanto priva di ogni talento e capace soltanto di essere bella. Tutti la osservano con desiderio febbrile e vorrebbero quello che lei ha e mostra senza sforzo: una bellezza naturale, pura, acerba – vista la sua giovanissima età – e ancora priva di malizia. Capacità da mostrare davanti l’obiettivo del fotografo o durante la sfilata di un grande stilista. Nient’altro ha valore per questi “esseri” che curano il loro aspetto con maniacale operosità, mostrandosi meravigliose sotto la luce dei neon delle passarelle o dei servizi fotografici, celando, tuttavia la loro natura mostruosa e orrenda.

THE-NEON-DEMON-4In questo senso, The Neon Demon, può essere considerato un horror, in quanto, sovvertendo l’estetica del mostro, propone donne splendide e attraenti, prive di qualsiasi umanità. Sono dei vampiri, dei mostri che si nutrono delle loro vittime e che utilizzano il sangue per fare il bagno o la doccia.

Emblematico il personaggio interpretato da Jena Malone, che in questa ottica potrebbe rappresentare un villan di nuova generazione, perfetto per una serie horror originale, disturbante e sensuale. Misteriosa e affabile, eppure sinistra e minacciosa, questa truccatrice gentile, sarà capace di un’efferetezza inaudita che la svelerà come una creatura demoniaca e – forse – soprannaturale.

THE-NEON-DEMON-5Nicholas Windig Refn dimostra ancora una volta, di essere un cineasta di razza, dalla visione lisergica e solida, capace di pellicole che appaiono provenire dal futuro. The Neon Demon, così come altre pellicole di questo autore, resisteranno al tempo, in quanto libere dal mero intrattenimento e dalla schiavitù del consenso immediato.

Il cinema avrebbe bisogno di cento, mille, diecimila NWR, al fine di restare ‘arte’ e di sopravvivere agli attachi di mediocrità di cui pare soffrire in questo sfortunato perido storico.

Paolo Gaudio

THE NEON DEMON

4 Teschi

Regia: Nicholas Winding Refn

Con: Elle Fanning, Jena Malone, Bella Heathcote, Keanu Reeves, Christina Hendricks

Uscita sala in Italia: giovedì 8 giugno 2016

Sceneggiatura: Nicholas Winding Refn, Mary Laws, Polly Stenham

Produzione: Space Rocket Nation, Vendian Entertainment, Bold Films

Distribuzione: Koch Media

Anno: 2016

Durata: 117′

 

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