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10 CLOVERFIELD LANE di Dan Trachtenberg

10-cloverfield-lane-4Era il 2008, e Matt Reeves arrivava in sala con Cloverfield, film che puntava sull’inedito connubio tra il sotto-Genere del monster movie e la grammatica del mockumentary.

Film in POV, con videocamera diegetica e marchio “Proprietà del governo degli Stati Uniti” a simulare il ritrovamento del materiale video, dopo l’attacco della città di New York ad opera di una gigantesca e non meglio identificata creatura.

Alla produzione J. J. Abrams, pre Star Trek e Star Wars.

A 8 anni di distanza quel “Cloverfield” continua a risuonare nella testa di Abrams che, sempre nelle vesti di produttore, confeziona assieme al regista Dan Trachtenberg un nuovo film: 10 Cloverfield Lane.

Un sequel? Un remake? Uno spin-off o un prequel?

Forse niente di tutto questo, solo un film “consanguineo”, legato – appunto – dal suono della parola “Cloverfield” e dalla mescolanza del sotto-Genere del monster movie con qualcosa di assolutamente “altro”: il mockumentary, prima, il thriller e il paranoia movie oggi.

10-cloverfield-lane-1La storia raccontata in 10 Cloverfield Lane è, infatti, totalmente distaccata da quella del suo predecessore, sia per quanto riguarda i fatti narrati, che per i personaggi coinvolti.

Michelle [Mary Elizabeth Winstead] è una giovane donna che sta vivendo una situazione amorosa travagliata, tanto da decidere di abbandonare la casa che condivide con il suo compagno.

Mentre si allontana in auto ha un incidente e viene sbalzata fuori strada. La ragazza si risveglia all’interno di un rifugio sotterraneo, incatenata e in compagnia di Emmet [John Gallagher Jr.] e del “padrone di casa”, Howard [John “sempre una garazia” Goodman].

L’uomo sostiene di aver salvato i due giovani da un attacco nucleare organizzato, probabilmente, dai russi, se non addirittura di origine aliena. Il mondo esterno, ormai, è ridotto ad un habitat invivibile e i tre nel bunker potrebbero essere gli ultimi superstiti per chissà quante miglia.

Il tarlo del dubbio, però, non smette di rodere le cervella della giovane incredula che rimane convinta del fatto che nella storia del suo “salvatore” ci siano diverse cose che non tornano.

Howard è davvero il principe dei complottisti che, proprio grazie alla sua malafede, si era trovato con il bunker giusto al momento giusto, oppure ha rapito i due ragazzi inscenando il tutto per secondi fini?

Di certo il suo carattere iracondo farebbe propendere per la seconda ipotesi… ma i twist narrativi inanellati da Abrams e i suoi rimbalzano l’attenzione dello spettatore da una sponda all’altra, e il gioco funziona meravigliosamente, fino a quando non entra in gioco il mostro [dall’aspetto assai diverso da quello mostrato nel film “consanguineo”: se lì la creatura poteva ricordare un enorme incrocio tra un insetto e un rettile, qui l’alieno sa più di un essere invertebrato con spuntoni e ventose…].

10-cloverfield-lane-2L’evoluzione del personaggio femminile, perno della narrazione, che fino a quel momento aveva affrontato situazioni, e twist, nella giusta maniera, mettendo in atto una crescita del personaggio giusta – per quanto assai classica – prende una piega davvero poco naturale, spiacevole, conducendo lo spettatore verso una chiusa un po’ “distruttiva” nei confronti del bel lavoro fatto fino a poco prima.

Si rimane con un palmo di naso: 10 Cloverfield Lane sembrava voler dire davvero tanto ma, tirando le somme, dice per ora ben poco. Finale più che aperto.

Luca Ruocco

10 CLOVERFIELD LANE

2.5 Teschi

Regia: Dan Trachtenberg

Con: Mary Elizabeth Winstead, John Goodman, John Gallagher Jr.

Uscita in sala in Italia: giovedì 28 aprile 2016

Sceneggiatura: Josh Campbell, Matthew Stuecken, Damien Chazelle

Produzione: Bad Robot Productions

Distribuzione: Universal Pictures

Anno: 2016

Durata: 105’

InGenere Cinema

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