Roberto Recchioni, l’attuale curatore di Dylan Dog, aveva lasciato trapelare la notizia pubblicando la foto del frontespizio di uno script che terminava con le prime tre lettere del nome dell’autore: “Tiz…”. Tiz? Proprio quel Tiz? Ormai la notizia è rimbalzata su social e portali, ed è stata confermata ufficialmente sul sito della Sergio Bonelli Editore che regala già qualche specifica annunciando “la pubblicazione di una storia inedita di Dylan Dog scritta da Tiziano Sclavi, creatore dell’Indagatore dell’Incubo, che torna come sceneggiatore dopo nove anni di assenza. La storia, che sarà disegnata da Giampiero Casertano e apparirà nel n. 362 della collana [in edicola a fine ottobre di quest’anno], sarà solo una delle molte sorprese che stiamo preparando per festeggiare il trentesimo anniversario della nascita dell’Indagatore dell’Incubo.”.
La notizia è una di quelle da non dormirci la notte… ed è stata annunciata anche i radio, durante il format I Sociopatici di Radio 2 dallo stesso Recchioni che, citiamo sempre dal sito ufficiale della Bonelli, ha affermato: “Negli ultimi tre anni abbiamo lavorato tanto per mettere Sclavi nella condizione di poter tornare a scrivere Dylan Dog, poi, una mattina, abbiamo aperto la casella di posta e trovato una sua sceneggiatura di 94 pagine, inedita e completa“.
Questo non fa che confermare le nostre idee sull’ottimo lavoro redazionale [ancor prima e ancor più che autoriale] fatto in questo primo anno di fase 2 dell’Old Boy, grazie a cui s’è venuta a creare, nuovamente, un’attesa palpabile intorno a ogni nuova uscita riguardante il mondo dell’indagatore dell’incubo. E non succedeva davvero da un bel po’ di tempo.
Il trentennale di Dylan Dog sarà quindi celebrato con il numero 361, Mater Addolorata [di Recchioni e Gigi Cavenago], numero tutto a colori [sulle pagine ufficiale di DYD si trovano già alcune tavole in anteprima – due le pubblichiamo qui sopra] che uscirà nelle edicole il 29 settembre, e vedrà il ritorno di personaggi come Xabaras, Morgana, Mater Morbi e John Ghost, per poi lasciare spazio a Tiziano Sclavi con una storia che dovrebbe trattare il tema dell’alcolismo.
Aspettiamo…
Luca Ruocco