LA QUINTA ONDA di J. Blakeson

La quinta onda è principalmente il primo di una trilogia di libri di successo per ragazzi [“young adult” of corse] ambientata in un futuro distopico nel quale la nostra povera Terra subisce un attacco alieno e un gruppo di adolescenti è costretto prendere le redini del problema tentando in tutti i modi di liberare l’umanità dalla sua minaccia incombente. La fase preparatoria all’attacco è suddivisa in cinque fasi, le cinque onde appunto.

La prima onda mette fuori uso tutti i mezzi di comunicazione basati sulla tecnologia elettronica: seguiamo le gesta di Cassie Sullivan [Chloë Grace Moretz], molto probabilmente reduce da un corso di sopravvivenza trovato in edicola suddiviso in comodi fascicoli, che sembra rispondere perfettamente alla paura e all’ansia derivante da un attacco alieno.

Non solo, la novella “Rambo” sembra avere la personalità e la psiche più forte di tutte le persone molto più grandi di lei che la circondano.

Molto responsabilmente ella bada a suo padre e al suo fratellino, mentre si  fa largo la seconda onda, vale a dire un potente e devastante terremoto che, nonostante gli inviti alla calma lanciati dalla Casa Bianca, stranamente silente in questo film se non per sparuti comunicati, getta tutta la popolazione nel panico. Nella terza onda si compie il dramma, infatti la madre di Cassie passa a miglior vita uccisa dall’ondata di epidemie che, stranamente, non sembrano scalfire la nostra piccola adolescente d’acciaio. Durante la quarta onda si mette in atto l’invasione aliena vera e propria ma, invece di vedere strani esserini grigi con gli occhioni da gatto o strane presenze, non si vede… nulla! Assolutamente nulla!

In seguito un esercito di marines decide di prelevare, da un centro di raccolta dove è stipato il meglio del meglio della razza umana ancora sopravvissuta, tutti i ragazzi per forgiarli [non se ne capisce bene il motivo] alla guerra contro gli alieni. Tanto per aggiungere un tocco di novità a questa ricca sceneggiatura, gli alieni, guarda un po’, hanno deciso di invadere la Terra mimetizzandosi tra gli esseri umani: per cui ci sono umani che effettivamente lo sono e umani che, invece, sono dei visitatori mimetizzati! I ragazzi dovranno essere in grado di distinguere i falsi dai veri e farli fuori ma non sempre la realtà è come sembra… Ovviamente siamo ben lontani dall’essere di fronte ad un film che sia un minimo credibile: pur muovendosi all’interno di un’ambientazione apocalittica lontana dalla realtà e partendo dalla consapevolezza che questo genere di prodotto è rivolto più che altro ad un pubblico di adolescenti, qualcosa non riesce proprio a funzionare.

Anche nei favolosi anni ’80, molte pellicole avevano per protagonisti alcuni ragazzi che  si ritrovano a dover risolvere problemi da adulti, ma il contesto nel quale si muovevano era sicuramente tutt’altro che serioso e pretenzioso; in questa pellicola si ha come la sensazione che tutto sia realistico quando, invece, le situazioni in cui vengono calati i protagonisti appaiono paradossali e portate all’estremo.

L’unico confronto che siamo in grado di fare, ma solo in maniera marginale, è quello con la pellicola Indipendence Day, nella quale era più importante la preparazione all’attacco alla Terra che la successiva conquista vera e propria.

La quinta onda risulta un lavoro molto abbozzato e poco entusiasmante, in cui la componente d’intrattenimento cala sotto la soglia della sufficienza.

Paolo Corridore

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LA QUINTA ONDA

Regia: J. Blakeson

Con: Chloë Grace Moretz, Nick Robinson, Alex Roe

Uscita in sala in Italia: giovedì 4 febbraio 2016

Sceneggiatura: Susannah Grant

Produzione: Columbia Pictures, GK Films, Living Films, Material Pictures

Distribuzione: Warner Bros. Italia

Anno: 2013

Durata: 112′