Home / Recensioni / Home Video / Cult o [S]cult? Vol. 6

Cult o [S]cult? Vol. 6

goal-of-the-dead1Ne parliamo ormai da anni, e ancora oggi la nuova ondata di zombie movie, soprattutto declinati in chiave comedy, non sembra aver preso pace e, pur avendo intrapreso la via del declino, continua a sfornare titoli più o meno dimenticabili.

Davvero pochi quelli realmente motivati e interessanti, e sempre meno rintracciabili.

E’ del 2014 Goal of the Dead [uno dei tanti apocrifi “…of the Dead” che sfruttano il tracciato romeriano senza averne le carte], di Thierry Poiraud e Benjamin Rocher. I due registi inseriscono la più classica delle epidemie in campo horror all’interno dell’inedita cornice di un derby calcistico… come idea non sarebbe nemmeno da buttare, ma lo svolgimento s’intoppa ben presto in un nulla di interessante…

Sam Lorit, centravanti dell’Olympique du Paris, torna insieme alla sua squadra nel suo paese d’origine, Caplongue, per disputare un’importante partita di coppa.

goal-of-the-dead3Il suo passaggio, molti anni prima, alla squadra avversaria, però, è ancora un’onta non dimenticata dai suoi compaesani; per questo il suo ritorno a casa è visto, ancor più che come un importante incontro calcistico, come un’occasione per umiliare il calciatore che, quasi sul finire della sua carriera, sta maturando il pensiero di ritornare a vivere, e a giocare, a Caplongue.

Per assicurare la vittoria alla sua squadra del cuore, però, il dottor Belvaux, padre di uno dei giocatori locali, che per anni ha dopato suo figlio per garantirgli prestazioni da campioni, decide di somministrare al ragazzo una dose davvero eccessiva. Il risultato è che il calciatore si trasforma in uno zombie rabbioso e violento, di quelli veloci e isterici, che sarà il paziente zero di un’epidemia che si insinuerà tra calciatori e tifosi.

goal-of-the-dead4Il film segue la divisione in due tempi di una partita di calcio [e di un film in sala nelle decadi passate], e i due registi si dividono un per uno il traino della crew, e si sorride sul mondo del calcio e su chi ci gira intorno, sui calciatori che si credono rockstar, sul calciomercato…

L’infezione che rimbalza da persona e persona attraverso il vomito, si raccoglie d’un tratto attorno ad uno sparuto gruppo di superstiti, che comprende il maturo calciatore e una goffa giornalista… ma la satira? Il voler trasformare il football-addicted ad uno zombie potrebbe essere una scelta eccellente, ma manca la ferinità dell’attacco, non c’è vera critica, ma solo l’abbozzo di un’idea. Buon comparto extra nel Blu-Ray distribuito da Koch Media. S[c]ult.

london-zombies1Stessa casa di distribuzione, ancora una commedia con morti viventi: London Zombies, aka Cockneys vs Zombies, di Matthias Hoene.

Dalla Francia si vola in Inghilterra, ma la sostanza [e la riuscita del tutto] cambiano di poco, e in peggio.

In un cantiere, due operari scoprono l’ingresso di un’antica tomba. Si intrufolano all’interno del sepolcro, senza far caso a dei cadaveri lì sepolti che, disturbati dalla profanazione, si risvegliano per ucciderli a morsi. Gli operai torneranno alla non-vita e da bravi zombi inizieranno a cibarsi di essere umani e a diffondere l’infernale morbo.

Nel frattempo due fratelli perdigiorno, Terry e Andy, progettano una rapina per riuscire a salvare la casa di riposo che ospita il loro nonno da un’imminente demolizione. I due scalcagnati rapinatori mettono su, loro malgrado, una banda criminale insieme alla violenta cugina Katy, un veterano di guerra e ad un altro sfaccendato.

london-zombies3I loro già traballanti piani saranno messi a dura prova da un improvviso e importante cambio di punto di vista che, guarda un po’, va a collimare proprio dall’infestazione zombie che sta iniziando a brulicare per le strade di Londra. Qualcosa c’è, come gli zombies vecchio stile che inseguono un anziano con problemi di deambulazione, ad esempio, ma il tutto si perde in minuti e minuti di ironia grottesca che non riesce ad andare quasi mai a segno… oltre a sapere, davvero tanto, di già visto. E anche in questo caso, la critica sociale che dovrebbe prender piede nell’East End londinese non morde. Mai. S[c]ult.

la-rabbia-dei-morti-viventi1Ci si sposta indietro negli anni [fino al 1970] e si taglia trasversalmente il Genere zombesco con La rabbia dei morti viventi, distribuito da Minerva RaroVideo in un’edizione DVD priva di extra.

Di morti viventi, in verità, non c’è neanche l’ombra nel film di David E. Durston, che in patria, infatti, s’intitola I Drink Your Blood.

Niente zombies, quindi, ma, nella seconda parte della storia, un virus contagioso [quello della rabbia] che renderà gli infetti isterici e violenti, tanto pericolosi quanto spaventati da semplici getti d’acqua.

Un gruppo di hippie dediti al culto di Satana si insinuano in un edificio abbandonato in un piccolo sobborgo delle campagne nei pressi di New York.

Del tutto irrispettosi nei confronti delle autorità e dei propri nuovi vicini di casa, una notte i satanisti malmenano e impasticcano un anziano della zona.

Incuranti della brama di vendetta del nipote del vecchio, i nuovi arrivati visitano il giorno dopo il forno della zona, per acquistare a prezzo assai vantaggioso una dozzina di pasticci di carne: quel che i figli di Satana non sanno è che il ragazzino ha da poco iniettato proprio in quei pasticci del sangue infetto dal virus della rabbia prelevato con un siringone dal corpo di un cane ammalato.

la-rabbia-dei-morti-viventi2Ed è proprio dopo la frugale colazione infetta che La rabbia dei morti viventi decolla, dando il via ad una sequela di sequenze di sangue, aggressioni e amputazioni a dire il vero organizzate in maniera molto, molto casereccia… e non mancheranno, nel marasma del tutto vaneggiante e stra-carico di ingenuità, alcuni accenni sexy.

Non un grandissimo film, certo, ma un grindhouse spensierato che non vuole inviare alcun messaggio, tantomeno sociale, ma tenta unicamente di intrattenere… e nel modo meno educato possibile.

S[c]ult, ma un buon titolo per nostalgici!

Luca Ruocco

GOAL OF THE DEAD

Voto film: 

2 Teschi

Voto Blu-Ray:

3.5disc copy.

Regia: Thierry Poiraud, Benjamin Rocher

Con: Alban Lenoir, Chiarlie Bruneau, Tiphaine Daviot, Ahmed Sylla, Alexandre Philip

Durata: 121’

Formato: 1080p HD – 16:9 – 24fps

Lingua: Italiano, Francese 5.1 DTS-HD Master Audio

Distribuzione: Koch Media [www.kochmedia.it]

Extra: Making of; Feed to kill; Tourists; Effetti speciali; Photogallery; Trailer

LONDON ZOMBIES

Voto film:

1.5 Teschi

Voto DVD: 

3disc copy

Regia: Matthias Hoene

Con: Michelle Ryan, Georgia King, Alan Ford, Lee Asquith-Coe, Honor Blackman

Durata: 85’

Formato: 16:9 – 2.39:1

Lingua: Italiano 5.1 DTS, Italiano Inglese Dolby Digital 5.1

Distribuzione: Koch Media [www.kochmedia.it]

Extra: I fratelli Maguire; La rapina in banca; La casa di riposo; Le riprese nei Docks; Effetti speciali; Gli ideatori del film; Andy TV; Scuola per Zombie; Trailer

LA RABBIA DEI MORTI VIVENTI

Voto film: 

2.5 Teschi

Voto DVD:

2.5dsc copy

Regia: David E. Durston

Con: George Patterston, Ronda Fultz, Riley Mills

Durata: 83’

Formato: 4:3

Lingua: Italiano, Inglese 2.0

Distribuzione: Minerva RaroVideo [www.minervapictures.com]

Extra: /

InGenere Cinema

x

Check Also

NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SUOLO: In arrivo in libreria la trilogia della disperazione comica di Ruocco e Talarico

È in arrivo il libreria Niente di nuovo sotto il suolo, la ...