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Hercules – Il guerriero, in uscita il prossimo 13 agosto 2014, si preannuncia un film dal ritmo serrato, carico d’azione ed effetti speciali.
All’anteprima stampa del footage, noi di InGenere Cinema abbiamo avuto il piacere di visionare una serie di sequenze tratte dal nuovo film di Brett Ratner.
La sensazione generale era quella di avere di fronte non la figura di un uomo con i poteri di una divinità ma quella di un Dio con i problemi e le sofferenze di un essere umano.
Dwayne Johnson incarna benissimo il figlio di Zeus anche grazie ad una notevole preparazione fisica.
Entriamo subito nel vivo del film, assistendo agli scontri classici di Hercules contro il gigantesco Leone di Nemea e l’Idra di Lerna, e alle battaglie avvenute cronologicamente dopo le dodici fatiche, quando il semidio è chiamato ad addestrare un popolo grazie all’aiuto di un manipolo di soldati mercenari, per porre fine alla guerra civile scoppiata in Tracia.
L’ultima trasposizione sul grande schermo del mito di Ercole, prima di questa, portava la firma di Ranny Harlin che con Hercules – La leggenda ha inizio poneva l’accento sulle origini del mito e sulla scoperta da parte di quest’ultimo della propria natura divina.
Nel film di Ratner, invece, quello che salta subito all’occhio sono le tinte dark non solo della storia ma del personaggio di Ercole, forse più umano di come siamo stati abituati a vederlo in passato.
Inoltre Hercules non è da solo ad affrontare il nemico: lo affiancano una serie di altri personaggi che non sono solo dei comprimari, ma dei veri e propri membri di una banda che a lui fa capo.
La natura divina del personaggio lo porta sempre a scontrarsi con la diffidenza e l’invidia tipiche del genere umano, il che contribuisce a creare un alone oscuro attorno alla sua figura. L’utilizzo della computer grafica nelle scene d’azione sembra ben dosato e non invasivo. Inoltre c’è un bel quantitativo di mostri che sicuramente soddisferanno gli amanti del Genere, d’altro canto lo spettatore da un film come questo si aspetta poche chiacchiere, molti combattimenti e altrettanti mostri ammazzati!
Paolo Corridore
