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LA BIBBIA NON È UN LIBRO SACRO di Mauro Biglino

labibbianoneunlibrosacroAncora un volume di Mauro Biglino in libreria, sempre edito dalla sodale Uno Editori.

Ancora un volume per comunicare ai suoi “lettori dalla mente aperta” quello che lo studioso di Storia delle Religioni e traduttore di ebraico antico, ha potuto scoprire, ipotizzare e ricostruire dopo anni passati tra le pagine dell’Antico Testamento.

Dopo Il libro che cambierà per sempre le vostre idee sulla Bibbia e Il Dio Alieno della Bibbia, in cui Biglino iniziava ad esporre e poi esemplificava in maniera molto più approfondita voci, personaggi, momenti e situazioni dell’Antico Testamento proponendone una lettura nuova ed alternativa, quella dei dogmi religiosi, e dopo Non c’è creazione nella Bibbia, volume in cui l’autore si focalizzava sulla Genesi e l’atto creazionista di Dio, questo La Bibbia non è un libro sacro è un po’ una summa ragionata degli studi condotti da Mauro Biglino in questi anni.

Anni fatti non solo di studi e di libri, ma anche di incontri e conferenze con la gente che a questi volumi si è avvicinata e che si è interessata al pensiero di questo studioso e di altri a lui affini.

E Biglino stesso definisce La Bibbia non è un libro sacro come una “conferenza”, una “conferenza fatta alla tastiera” di un computer. Da qui la prima differenza tra quest’ultima opera e i libri di argomento affine precedentemente pubblicati.

Se negli altri volumi l’autore procedeva lento per fornire al lettore quanti più esempi possibili della sua “nuova” lettura dell’Antico Testamento, con frasi in lingua originale e traduzioni, in questa “conferenza alla tastiera” Biglino procede a passo più svelto, rimandando spesso agli altri suoi libri, o a quelli di altri studiosi riportati in bibliografia, con la volontà di mettere ordine in un mosaico straordinariamente grande e importante!

Altro cambiamento fondamentale è il tono dell’autore che si è fatto ormai sicuro, fermo, non accontentandosi più di far passare i suoi studi per semplici teorie, o ipotesi fantascientifiche intorno ad un testo sacro.

Ne La Bibbia non è un libro sacro, Biglino riprende il suo discorso partendo dalla presa di coscienza del fatto che la Bibbia che si ritiene “ufficiale” sia solo il risultato di una cernita ragionata da chi questa da questo libro aveva intenzione di creare una religione, decidendo poi cosa dovesse rimanere e cosa essere cancellato, e in che modo le informazioni conservate nei vari libri dovessero essere assimilate.

Biglino riafferra con attenzione discorsi importanti per la sua ricerca, come quello sul significato della denominazione [plurale] “Elohim”, e su quello [probabilmente “proprio”] Yahweh, entrambi tradotti, religiosamente, come “Dio”, ma che in realtà potrebbero avere ben altri significati che potrebbero non riguardare nessuna presunta divinità.

Il libro continua poi con la perfetta descrizione di ipotetiche “entità spirituali”, come angeli e dio stesso, che in molti dei fatti narrati nell’Antico Testamento comunicano direttamente con gli uomini e, addirittura, camminano insieme a loro, si stancano, si sporcano e hanno fame!

Ma La Bibbia non è un libro sacro si spinge fino a ripercorrere i discorsi creazionisti e quelli sul peccato originale, per allungarsi fino ad un’interessante paragrafo sull’assenza di un anello di congiunzione che unisca gli ominidi all’homo sapiens, e ad una ancor più importante analisi della “nascita di una religione” vista come un qualcosa di costruita “a tavolino”!

Un “grande inganno”, come sottolinea il chiarissimo sottotitolo di La Bibbia non è un libro sacro!

Luca Ruocco

LA BIBBIA NON È UN LIBRO SACRO

3.5 Teschi

Autore: Mauro Biglino

Editore: Uno Editori [www.unoeditori.com]

Pagine: 184

Illustrazioni/Foto: No

Costo: 13,90 euro

 

InGenere Cinema

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