E’ recente la drammatica notizia delle minacce di attacco che la Corea del Nord starebbe facendo agli Stati Uniti d’America, iniziando così l’innalzamento di un muro di tensioni politiche che potrebbero dare il via ad una nuova guerra tra superpotenze.
Nonostante la spiazzante somiglianza con i fatti reali, e in anticipo sui tempi di qualche giorno, non si è riusciti ad evitare l’uscita di questo Attacco al potere [da non confondere col titolo interpretato da Denzel Washington e Bruce Willis], film action che strizza l’occhio al periodo macho per eccellenza, gli anni ’80, citando a più non posso retoriche e spessori di un cinema che appartiene più che altro a quel decennio [chi conosce le produzioni Cannon di Meneham Golan può aver ben chiara l’operazione].
La verosimiglianza che lega la trama di questo film all’attualità sta esclusivamente sull’invasione in USA di un gruppo terrorista coreano, che riesce a prendere in ostaggio il presidente degli Stati Uniti Benjamin Asher [Aron Eckhrat] proprio dentro la Casa Bianca, sotto la guida del malvagio Kang [Rick Yune].
Poi il film comincia il suo sporco lavoro di intrattenimento, con l’eroe di turno, l’ex-guardia di sicurezza Banning [Gerard Butler], dal passato professionale travagliato ed unica ancora di salvataggio per evitare un disastro mondiale che metta in ginocchio il popolo americano.
Insomma, giusto per dire quanto poco sia influente sui fatti reali questo pop corn movie di Antoine Fuqua [Training day e soprattutto, dato l’argomento, Shooter]. L’opera trasuda azione sfrenata e patriottismo patologico, fregandosene altamente del pensiero moderno e di quanto ormai sia antico questo modo di portare avanti un film d’azione.
Attacco al potere è Invasion U.S.A. [tutta la parte dell’infiltrazione nemica] che incontra Die hard [oltre al tema “solo contro tutti”, c’è anche una scena di dialogo copiata, con Butler alle prese con un impostore], più qualche spruzzata di Trappola in alto mare e sulle montagne rocciose [tutte le parentesi al Pentagono], un frullato di tutto quello che esalta di questo cinema e che all’esperto in genere fa piacere ritrovare.
Certo, la sceneggiatura [?] non è di prima classe, tant’è che dialoghi risibili ce ne sono, ma due ore passano che è un piacere e il divertimento fa da padrone per tutta la durata.
Più che altro ci si chiede come sia stato possibile coinvolgere in un film di questa fattura una rosa di nomi così rinomati come interpreti che, oltre ai citati Butler e Eckhart, comprende anche Morgan Freeman [evidentemente preso in prestito da chissà quale momento di relax], Angela Bassett, Melissa Leo [premio Oscar per The fighter] e Robert Forster [era anche in Delta force di Golan, tanto per chiudere il cerchio dei riferimenti].
Amanti e nostalgici dell’action movie vecchia maniera siete ben serviti, Attacco al potere è il vostro invito obbligatorio, sperando che i fatti reali non vadano ben oltre l’immaginazione qui mostrata.
Mirko Lomuscio
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ATTACCO AL POTERE
Regia: Antoine Fuqua
Con: Gerard Butler, Aaron Eckhart, Morgan Freeman, Angela Bassett, Robert Forster, Rick Yune
Uscita in sala in Italia: giovedì 18 aprile 2013
Sceneggiatura: Creighton Rothenberger, Katrin Bendikt
Produzione: Millennium Films, Nu Image Films, West Coast Film Partners
Distribuzione: Notorious Pictures
Anno: 2013
Durata: 120’