Dopo i fasti dell’estatico ultra-gore Martyrs, che mescola le carte del thriller, del rape&revenge e dell’horror misterico più cupo, il regista Pascal Laugier ci accompagna a Cold Rock, piccola e sperduta provincia americana; un piccolo centro dedito ai lavori minerari, caduta poi in declino, insieme alla stra-grande maggioranza dei suoi abitanti, dopo la chiusura della miniera.
Ma non è l’estenuante povertà che abbrutisce i cittadini di Cold Rock il dramma che Laugier decide di narrare. Da tempo, infatti, nella trascurata cittadina, qualcuno o qualcosa ha iniziato a rapire e a far scomparire nel nulla gli innocenti bambini, qualcosa o qualcuno che i cittadini hanno identificato come l’“Uomo Alto”, “the Tall Man”.
Julia Denning [un Jessica Biel che regala una splendida e intensa interpretazione], un’infermiera, di mestiere, ma fondamentalmente una colonna portante della microsocietà di Cold Rock, dovrà entrare forzatamente all’interno della cupa storia del Tall Man, quando durante un’assurda nottata la misteriosa presenza si insinua nella placida tranquillità domestica di casa Denning e rapisce anche suo figlio.
Laugier è ormai un maestro del doppiogioco, riesce come pochi a rivoltare le carte in tavola, quando narrativamente scioglie la realtà filmica costruita davanti agli occhi degli spettatori sino a quel momento, per mostrarne una del tutto differente e, talvolta, totalmente inaspettata.
Anche ne I bambini di Cold Rock il regista si incammina, inizialmente, lungo la strada dell’horror, fingendo di voler narrare la storia di un nuovo boogeyman misterico e paranormale [con alcuni elementi che rimandano al non troppo distante Jeepers Creepers], ma poi, con una drastica inversione ad “U”, cambia la rotta per correre sulla linea del thriller [così come era stato con Martyrs o come in Alta tensione di Alexandre Aja, ma con meno efficacia di entrambi i titoli presi ad esempio].
Anche all’interno del thriller, Laugier continua il suo gioco preferito, ribaltando più volte i punti di vista e le aspettative dello spettatore riguardo l’essenza e l’identità del rapitore, e lo stessa riconoscibilità degli schieramenti di buoni e cattivi, ma è probabilmente questo continuo cambio di rotta a rappresentare il punto critico della struttura filmica, arrivando a risultare, ad un certo punto, troppo falso e costruito.
Problemi etici relativi ad una certa via di lettura della “morale della favola” hanno sollevato qualche polemica attorno ai Bambini di Cold Rock, ma il regista nega che alla base del suo ultimo film ci sia spazio per una critica sociale che voglia aspramente denunciare l’impossibilità di ricreare un clima familiare ideale all’interno di famiglie poco abbienti.
Il DVD distribuito da Moviemax contiene, fra gli extra, i trailer e le interviste a Jessica Biel, Stephen Mchattie, Pascal Laugier e Clement Miserez.
Sempre Moviemax distribuisce in DVD anche Iron Sky, commedia sci-fi ambientata nel 2018.
La prima presidentessa degli Stati Uniti [Stephanie Paul], in periodo di rinnovo mandato, rinnova la storica “corsa alla luna” e, per lisciare la vanità tribale della comunità afroamericana statunitense, decide, seguendo i consigli oculati dei suoi assistenti, di porre al comando della nuova missione lunare un modello di colore [Christopher Kirby] straordinariamente promosso al ruolo di astronauta. Una volta sbarcato sul satellite, però, l’incapace uomo dello spazio si troverà di fronte ad un segreto centro militare creato da soldati nazisti che, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, fuggirono sulla Luna grazie alla tecnologia UFO da sempre interessata al Furher, per continuare in tutta tranquillità il loro Reich. Sul suolo lunare i nazisti ebbero la possibilità di costruire una città-fortino e di utilizzare a loro piacimento l’infinita scorta di un particolare gas naturale, l’Elio3, che gli avrebbe fornito la possibilità e la potenza energetica e militare per tornare sulla Terra e riprendere in mano i discorsi lasciati in sospeso…
I nazisti, capeggiati dal nuovo fuhrer [Udo Kier] e dal braccio destro e successore [GöTZ Otto], si trovano inizialmente spiazzati da quella che leggono come l’inizio di un attacco a sorpresa, per di più ingiurioso, perché comandato da un uomo di colore, e inizieranno a correre, in maniera disastrosamente grottesca, al riparo, per metter in piedi velocemente un efficiente contrattacco.
Il giovane regista finlandese Timo Vuorensola, con Iron Sky, oltre a rimescolare all’interno di una struttura da commedia fantascientifica alcuni cliché della storia occulta nazista [Hitler non è morto, ma è fuggito nello spazio aiutato dalla tecnologia aliena o da alieni stessi; l’interesse degli scienziati nazisti al fenomeno UFO…], sembrerebbe voler puntare ad un meraviglioso nonsense politically uncorrect, di cui però rimangono solo sparuti accenni, sommersi da uno svolgimento un po’ troppo classico e inquadrabile nel Genere commedia. Godibile, ma non del tutto riuscito esperimento che avrebbe potuto regalare qualche sonoro schiaffo etico, strizzando l’occhio sornione della finzione.
All’interno del DVD un making of di circa 16 minuti che ripercorre le tappe fondamentali del film dall’ideazione alla realizzazione, un b-roll di alcune scene di dietro le quinte [anche stavolta 16 minuti circa, inondati da green screen!], il motion poster e una serie di 2 trailer e 2 teaser.
Luca Ruocco
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I BAMBINI DI COLD ROCK
Voto Film
Voto DVD
Regia: Pascal Laugier
Con: Jessica Biel, Jodelle Ferland, Stephen McHattie, William B. Davis
Durata: 101’
Formato: 16:9 – 2.35:1
Audio: Inglese Dolby Digital 5.1; Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano DTS 5.1
Distribuzione: Moviemax [www.moviemax.it]
Extra: Trailer originale; Trailer italiano; Interviste a: Jessica Biel, Stephen Mchattie, Pascal Laugier, Clement Miserez
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IRON SKY
Voto film
Voto DVD
Regia: Timo Vuorensola
Con: Julia Dietze, Christopher Kirby, GöTZ Otto, Udo Kier
Durata: 90’
Formato: 16:9 – 2.35:1
Audio: Inglese Dolby Digital 5.1; Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano DTS 5.1
Distribuzione: Moviemax [www.moviemax.it]
Extra: Making of; Dietro le quinte; Motion poster; Trailer