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L’ERA LEGALE e OPS… HO AMMAZZATO BERLUSCONI

eralegale1Quest’oggi vi proponiamo due uscite firmate CG Home Video, e molto attese:L’era legale, del vignettista e giornalista Enrico Caria [Vedi Napoli e poi muori, 2006], e Ops… Ho ammazzato Berlusconi, di Gian Luca Rossi e Daniele Giometto.

Entrambi i film, di chiara indole comico-satirica, nascondono però un condimento amaro, tipico dei nostri tempi, in cui l’insoddisfazione è un sentimento comune. Il primo, L’era legale, è un mockumentary ambientato a Napoli che segue da vicino le vicende del primo cittadino Nicolino Amore [Patrizio Rispo], un uomo schivo, dal passato difficile [ha perso la madre da bambino, e in seguito alla sua morte ha trascorso alcuni di sbandamento, in cui frequentava cattive compagnia], e, come tutti i politici, contestato da una parte del popolo e dalla feroce opposizione. Amore è vissuto nei quartieri spagnoli, quindi conosce la periferia, alla quale si sente molto legato. Il forte sostegno dato al futuro Presidente del Consiglio gli ha giovato affinché accumulasse la maggioranza dei voti per occupare la poltrona di sindaco di Napoli.

Iniziano i problemi: i suoi impegni politici, infatti, lo portano a trascurare sua moglie, che, appena Amore decide di portarsi in casa suo padre [Franco Gargia], va via di casa, rifiutando di occuparsi anche di lui. Amore, dopo un primo periodo di

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indifferenza totale nei confronti delle esigenze della sua Napoli, ha come un impeto di rivalsa [dovuto anche alla delusione che parte dei napoletani aveva cominciato a mostrare nei suoi confronti, non essendosi impegnato a mantenere le sue promesse sul risanamento dei quartieri spagnoli e la lotta alla camorra], e decide di atteggiarsi a paladino della giustizia. I suoi compiti sono: azzerare la delinquenza, risolvere il problema spazzatura, indebolire la camorra e legalizzare la droga, così da abbassare il suo uso. In men che non si dica, Nicolino Amore risolverà tutti i problemi, e Napoli si trasformerà addirittura nella città più civile e pulita al mondo.

In questo mockumentary intervengono anche altre personalità dello spettacolo, come Isabella Rossellini, Renzo Arbore, della letteratura, come Carlo Lucarelli, o della magistratura, come Pietro Grasso e Vincenzo Macrì. L’era legale è un film distensivo, che fa sorridere ma diverte poco. Ciò è dovuto, probabilmente, sia alla poca incisività che ricopre la personalità di Nicolino Amore, sia alla volontà del regista di dare comunque una vena realistica al film, per non disperderlo totalmente nella comicità, raccontando con amara ironia i problemi che attanagliano Napoli, legandoli al percorso di vita di Amore.

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L’era legale non è un film frivolo, perché, pur nel suo umorismo, segue con intensità gli sviluppi che Napoli sta compiendo grazie alle decisioni del primo cittadino, divenendo più serio nella seconda parte. Di questo film rimarranno le beghe politiche, le elucubrazioni e i discorsi pubblici di Nicolino Amore, e il motto materno con cui è cresciuto: “Qualsiasi cosa ci sia nel cesto della verdura, è da considerarsi verdura.”.

Ops… Ho ammazzato Berlusconi è, invece, un film uscito nel 2008, e diretto da Gian Luca Rossi e Daniele Giometto. Tratto dal romanzo L’Omicidio di Berlusconi, di Andrea Salieri [2003, Edizioni Cladestine], Ops… Ho ammazzato Berlusconi è un film davvero spiritoso e originale, sorprendente e singolare.

Matteo [Alberto Bognanni]e Silvia [Sabrina Paravicini] sono una giovane coppia. La storia prende inizio nel 2001, all’alba della vittoria politica di Silvio Berlusconi, che ha appena battuto Francesco Rutelli alle elezioni. Silvia non riesce a darsi pace, e piange disperatamente: non riesce proprio a rassegnarsi all’idea di sopportare cinque anni di governo Berlusconi. Matteo è invece indifferente. Questa volta ha votato per il Cavaliere, e questo è il motivo per cui Silvia è molto arrabbiata con lui. Livia, turbata per il tradimento politico del suo compagno, decide di lasciare il tetto coniugale, ma, appena uscita di casa, viene colpita in pieno viso da un’ala accidentalmente distaccatasi da un aereo, e muore all’istante. Matteo, dopo aver chiarito la sua posizione con la polizia, che ha sospettato di un omicidio a suo carico, torna a casa, visibilmente confuso. È notte, e nell’oscurità Matteo non riesce a guidare bene. Per questa ragione investe senza volerlo un uomo, che poi scoprirà essere Silvio Berlusconi. Istintivamente Matteo lo porta a casa e lo chiude in un congelatore, non prima di averlo vestito con la divisa dell’Inter. Ignaro di questo rapimento è Gaetano hoammazzatoberlusconi2[Andrea Roncato], il suo migliore amico e vicino di casa, che, da buon amico, sostiene Matteo in questo momento per lui così difficile. Pian piano Matteo si affeziona al premier, così da parlarci, confidarsi, ma ad un certo punto si accorge che è arrivato il momento di dargli una degna sepoltura, e si rivolge a due tipi loschi. Il piano fallisce, e il Cavaliere torna tra le braccia di Matteo…

Ops… Ho ammazzato Berlusconi è un film davvero esilarante, ben scritto dai due registi, che non esitano, nella sceneggiatura, a rifocillare i pensieri e i colloqui tra i personaggi del film di battute farsesche, per svettare poi verso un romanticismo buffo..

Eccellente Bognanni, il protagonista. Il suo personaggio, Matteo, è un tipo superficiale, poco sveglio ma sicuro delle sue azioni. Così diversa da lui è Silvia, interpretata dall’altrettanto brava Paravicini, più realista ma anche più complicata.

Gilda Signoretti

L’ERA LEGALE

Regia: Enrico Caria

Con: Patrizio Rispo

Durata: 76’

Formato: 1.78:1 anamorfico

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1

Distribuzione: CG Home Video  [www.cghv.it]

Extra: Commento audio di Enrico Caria e di Patrizio Rispo

Ops… HO AMMAZZATO BERLUSCONI

Regia: Gian Luca Rossi e Daniele Giometto

Con: Alberto Bognanni, Sabrina Paravicini, Andrea Roncato

Durata: 82’

Formato: 16/9 1.78:1

Audio: Italiano Dolby Digital 2.0

Distribuzione: CG Home Video  [www.cghv.it]

Extra: /

InGenere Cinema

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