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NAPOLETANS di Luigi Russo

napoletans1Napoletans è la prima prova registica di Luigi Russo, che, se esordiente al cinema, non è sconosciuto invece in campo teatrale e televisivo. Firmano la sceneggiatura Sergio Martino, noto regista che ha spaziato bene dal genere thriller, alla commedia, sexy al poliziottesco [Lo strano  vizio della signora Wardh, 1970] e Luca Baglione. I due danno un taglio decisamente classico al film, riportando in auge i caratteri tipici della commedia anni ’60-’70, in particolare pigiando il tasto sul lato sexy, che tanto successo regalò, in passato, alla nostra commedia. Il ricorso alla commedia sexy è, quindi, ben riconoscibile, e le scene in questione non superano un certo limite, rimanendo nel blando erotismo, la cui massima ambizione si esplica proprio nella classica scena della doccia, che vede Nina Senicar protagonista, insaponata nei punti giusti, proprio per non mostrare esplicitamente le nudità. Un altro richiamo alla vecchia commedia è rappresentato dal personaggio dalla professoressa sexy, la professoressa Tani [Francesca Ceci], autrice di un video hard circolato nella scuola dove insegna, e che il preside [Andrea Roncato] pare apprezzare molto.

Eppure, nonostante questi richiami all’erotismo, Napoletans non è un film in questo senso eccessivo, e forse, proprio la trama familiare, pur se scontata, nasconde un po’ questo lato sensuale, perché non punta l’attenzione già dal principio sul sesso, solo accennato, ma si aggancia alle solite trame da commedie nostrane, seguendo così lo schema che vuole protagonisti l’imbroglione, la bellona, il romantico, l’uomo traditore, e via dicendo.

napoletans2Gennaro [Maurizio Casagrande], di professione dentista, è sposato da molti anni con Anna [Margherita Di Rauso], e padre di due figli, di cui il più grande, Roberto [Roberto Paioli], suona in una band. Gennaro è un uomo che alla vita chiede solo le attenzioni di qualche bella donna, e soprattutto è un uomo parecchio sbadato e incosciente, tanto da assumere come suo assistente il nipote Pino [Massimo Ceccherini], un ragazzo ancora immaturo e con qualche rotella fuori posto. Mentre Anna si dedica con passione al buddismo, e Mattia si affaccia all’adolescenza, Roberto di dedica alle prove con la sua band, che saluterà il nuovo anno con un concerto in un famoso locale. Intanto, in centro, è stata inaugurata una gelateria, proprio nel periodo natalizio, dove lavora Angela [Nina Senicar], per la quale Roberto perderà la testa. Ma non è finita, perché l’arrivo dello zio Gugliemo [Giacomo Rizzo], accompagnato dal conte Pozzan de la Ghera [Maurizio Battista] porterà scompiglio in casa.

Non si può non menzionare, nei panni dell’eclettico vigile urbano, Nando Paone, che abbiamo avuto modo di apprezzare in precedenti commedie italiane di successo [L’amico del cuore, 1998, di Vincenzo Salemme].

Constatata la scontatezza della trama, e la banalità di certe battute, Napoletans però distende, e scorre velocemente perché il ritmo che lo permea è veloce. Decisiva, per l’apporto di armonia e brio, è la colonna sonora, e in particolare la martellante Napoletans, dei Paranza Vibes.

Napoletans è disponibile in DVD, su distribuzione di Cecchi Gori Home Video, nei cui contenuti extra, in realtà esigui, troviamo il trailer e il videoclip Napoletans.

Gilda Signoretti

 

Regia: Luigi Russo

Con: Maurizio Casagrande, Margherita Di Rauso, Roberto Paioli, Nina Senicar, Giacomo Rizzo

Durata: 93’

Formato: 16/9 – 1,78:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1

Distribuzione: CG HomeVideo [www.cghv.it]

Extra: Videoclip Napoletans; Trailer

InGenere Cinema

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