Home / Recensioni / Home Video / CON GLI OCCHI DELL’ASSASSINO e RABBIT HOLE

CON GLI OCCHI DELL’ASSASSINO e RABBIT HOLE

occhiassassino1Dopo la prima prova cinematografica del 2004, El habitante incierto, Guillem Morales si è cimentato in un secondo lungometraggio, che, come il precedente, abbraccia drammatico e thriller insieme.

Si tratta diLos ojos de Julia [2010], in Italia conosciuto come Con gli occhi dell’assassino. L’impianto narrativo, tirando le somme, è simile, ma nell’ultima fatica di Morales il thriller si fa più complesso, perché alla presenza misteriosa, per giunta invisibile, si aggiunge un misteriosa menomazione fisica che colpisce la protagonista, e della quale l’uomo dell’oscurità potrebbe essere il responsabile.

In seguito al suicidio della sorella Sara [Belen Rueda], non del tutto chiarito, Julia [Belen Rueda] decide con determinazione di indagare. È certa infatti che dietro la decisione di Sara di togliersi la vita ci sia l’azione di una o più persone. A sostenerla c’è soltanto Isaac [Lluís Homar], il marito, poiché la polizia e il reparto medico sostengono che la causa del gesto di Sara sia la progressiva perdita della vista, a cui si aggiunge la speranza, ormai sopita, di trovare un donatore che potesse ridarle la vista.

occhiassassino2Julia, oltre ad essere coinvolta in quanto sorella di Sara, ne condivide il difetto fisico. Prima che la cecità entri a far parte definitivamente della sua vita, deve procedere, e in fretta, alla soluzione del caso. Non sa, e presto ne verrà a conoscenza, suo malgrado, che alle sue spalle si aggira un uomo misterioso [Pablo Derqui], del quale Sara si fidava ciecamente.

Con gli occhi dell’assassino è un film ben studiato, sia dal punto di vista drammaturgico [firmata dal regista assieme a Oriol Paulo] che scenografico [Ballert Gallert e Sol Caramilloni]. Perfetta la scelta di Óscar Faura, curatore della fotografia [ha alle spalle una lunga carriera, che lo vede direttore della fotografia di molti film, ed è ancora oggi richiestissimo], che favorisce dominanti tonalità nebbiose e scure, in disaccordo col pallore di Rueda [e non solo, dopotutto i contrati sono numerosi].

Il suo personaggio, Julia, è ben descritto, ma pecca di troppo buonismo. Intense le interpretazioni di Homar e Derqui [che nella parte dello psicopatico è geniale, e di effetto sono i primi piani puntati su di lui, che, mentre parla, gira leggermente la testa, come se soffrisse di un tic nervoso].

A Morales va riconosciuto lo sforzo di aver descritto sapientemente la tensione, difatti la suspense è l’elemento base del film, il gioco forza di tutto il film. La scena finale dell’inseguimento, ad esempio, è davvero nervosa e apprensiva, e infinitamente, ma a buon diritto, lunga.

rabbitholeDallo scorso 21 settembre il film è disponibile in DVD e Blu-Ray, distribuito da Mondo Home Entertainment.

Di tutt’altro contenuto Rabbit Hole [2010], film drammatico di John Cameron Mitchell. Molto apprezzato dalla critica, Rabbit Hole è incentrato su una storia estremamente dolorosa, perché racconta la disgrazia capitata a Becca [Nicole Kidman] e Howie [Aaron Eckhart], una coppia che, in seguito alla morte del figlio Danny, di 5 anni, investito accidentalmente da un giovane ragazzo, non riesce più a trovare una stabilità. Neanche la presenza della madre [Dianne Wiest] e della sorella [Tammy Blanchart]di Becca riesce a ridare animo alla coppia. I tentativi sono molti, come quello di frequentare le sedute di gruppo, che Becca guarda con mediocrità, perché li considera insignificanti e inefficienti. Saranno il tempo e la voglia di ricominciare a riportare la normalità nella vita della coppia.

Quando si affronta un film così intenso il pericolo di perdere l’equilibrio, e di creare un prodotto moralista e lagnoso è grande. Cameron Mitchell dirige un film completo tecnicamente, per il quale impiega un cast competente. Nicole Kidman [nominata al Premio Oscar come miglior attrice protagonista], interpreta con l’esperienza che le appartiene il personaggio di Becca, che risulta però troppo monotono e assillante, perché, a differenza di Howie, che lavora tutto il giorno, trascorre le sue giornate chiusa in casa, il suo rifugio, ma anche la sua pena, e troppa è l’attenzione che le è rivolta, così da annoiare ed avere la sensazione che il film, pur se estremamente meticoloso, sia troppo piatto e mieloso.

Rabbit Hole è distribuito in dvd e blu-ray, dallo scorso 15 Giugno, dalla casa distribuzione Videa-CDE.

Gilda Signoretti

 

CON GLI OCCHI DELL’ASSASSINO

Regia: Guillem Morales

Con: Belen Rueda, Lluís Homar, Pablo Derqui

Durata: 117’

Formato: Blu-Ray Disc 25 GB Since Layer – Video High Definition Widescreen 2.35:1 1920X1080 [1080]

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1; Spagnolo DTS-HD Master Audio 5.1

Distribuzione: Mondo Home Entertainment [www.mondohe.it]

Extra: Trailer originale, Trailer cinematografico

 

RABBIT HOLE

Regia: John Cameron Mitchell

Con: Nicole Kidman, Aaron Eckhart, Dianne Wiest

Durata: 91’

Formato: 1.78:1 – 16:9

Audio: Dolby Digital – 5.1 Italiano-Inglese

Distribuzione: Videa-CDE [www.videa-cde.it]

Extra: /

InGenere Cinema

x

Check Also

DONNE IN ONDA – IL RACCONTO DELL’IMMAGINARIO FEMMINILE NEI PRIMI 70 ANNI DI RAI di Lorenza Fruci

Il guaio di non essere uomini. È questo il titolo di uno ...