In un bar di periferia è ambientato il prologo di una storia tanto semplice quanto violenta.
La gestrice delle Due Coccinelle, questo il nome del locale, catapulta lo spettatore in una dimensione surreale, improbabile, estrema sia nei toni che nella crudeltà delle scene.
Un giovane avventore Miky [Damiano Russo] fa il suo ingresso in scena. Egli è indifeso, inerme come un gattino spaurito in mezzo ad un branco di lupi eppure determinato a comprare il suo gelato.
Non si cura della spartanità del locale, neanche quando deve scegliere il gusto del suo gelato tra tanti sistemati alla buona tra salsicce, blatte e chissà quale nuova specie di insetti. Fa l’indifferente anche quando riceve insulti e provocazioni pesanti da parte di due poco di buono, fauna tipica della periferia degradata.
Sarà proprio un banale incidente ai danni di questi ultimi a scatenare una escalation di violenza nei confronti del povero Miky.
Roberto De Feo e Vito Palumbo non sono dei novizi nel panorama indipendente, ma nonostante il loro Ice Scream abbia avuto legittimo battesimo nel 2009, soltanto ora i registi hanno deciso di renderlo fruibile gratuitamente al popolo di internet.
La loro narrazione è fresca, giovanile e in questo caso volutamente citazionista.
Il loro mentore, a cui questo cortometraggio è dedicato fin dai titoli di testa, altri non è che sua maestà Quentin Tarantino, responsabile di una rivalutazione, in alcuni casi eccessiva, di tutta una serie di filmografie italiane e straniere ma soprattutto di una serie infinita di tentativi di emulazione da parte di registi indipendenti.
Fortunatamente Ice Scream è tra i tentativi più riusciti, anche grazie all’interpretazione degli attori [Damiano Russo in primis], componente essenziale per la riuscita di film come questo, dove il loro carisma gioca un ruolo fondamentale.
Troppo spesso, infatti, la recitazione viene relegata all’ultimo posto nella classifica delle caratteristiche proprie dei film di successo, soprattutto nelle produzioni indipendenti.
Un lavoro di sporcatura della grana della pellicola, avrebbe forse aiutato di più lo spettatore a calarsi nelle atmosfere tipiche dei b-movie, ma magari non era nelle intenzioni dei registi che, invece hanno preferito contrapporre, alla pulizia dell’immagine, la crudezza e il degrado del contenuto delle scene.
Ice scream tra i vari meriti ha quello di essere il cortometraggio insignito con il maggior numero di premi all’estero, tanto lavoro è valso ai registi un biglietto per gli States dove, si vocifera, vedrà la luce il loro primo lungometraggio basato proprio sulla sceneggiatura di Ice Screm, staremo a vedere.
Paolo Corridore
Regia: Roberto De Feo, Vito Palumbo
Con: Damiano Russo, Davide Paganini, Alessandro Bardani
Uscita in Italia: dal 5 settembre 2011, online
Sceneggiatura: Dario Sardelli, Roberto De Feo
Produzione: Giuseppe De Feo
Distribuzione: Giuseppe De Feo
Anno: 2009
Durata: 22’