The Green Hornet, uscito nelle sale italiane lo scorso 28 Gennaio 2011, è un cinecomix diretto dal francese Michel Gondry, regista e sceneggiatore con alle spalle un passato, e un presente, che lo ha visto e lo vede dirigere numerosi video musical e spot televisivii, e che si è affacciato poi, senza mai abbandonarlo, nel mondo del cinema alle fine degli anni ’80 con notevoli risultati [Se mi lasci ti cancello, del 2004; L’arte del sogno, del 2006].
The Green Hornet nasce nel lontano 1936, da un’idea radiofonica americana partorita da George W. Trendle e Fran Striker, e prodotta da Neal H. Moritz, poi diventata un noto fumetto, premiato prima con una trasposizione in un serial cinematografico negli anni ‘40, poi con una serie televisiva a metà degli anni ‘60 [che vedeva l’accoppiata vincente Bruce Lee, nel ruolo di Kato, e Van Williams nel ruolo di Britt], poi proposto in forma di cortometraggio, nel 2006, dal regista Aurélien Poitrimoult, e poi, fortemente atteso dai fedeli lettori del fumetto, adattato e portato sul grande schermo da Gondry.
Britt Reid [Seth Roger]è un giovane fannullone che, figlio di un importante e ricco magnate dei media di Los Angeles, James Reid [Tom Wilkinson], ama vivere nel lusso da sempre e trascorrere le sue giornate giovando della presenza di belle e stupide fanciulle, tuffandosi periodicamente nell’ebbrezza dell’alcool. La leggerezza con cui trascorre la sua vita, però, nasconde il trauma della morte della madre e il tormento dalla figura paterna, eccessivamente severa e rigorosa, che non gli ha permesso di vivere un’infanzia serena. È solo nel momento in cui il signor Reid verrà a mancare, si dice per la puntura di un’ape, che Britt scoprirà realmente chi era suo padre, e avrà modo di ritrattare i giudizi negativi che non gli ha mai risparmiato. Con gran sorpresa Britt accetta, di dirigere il celebre quotidiano, e succedere quindi al padre. Tra i collaboratori del defunto genitore arriva a conoscere Kato [Jay Chou], dalla personalità bizzarra, esperto di arti marziali e per di più inventore di strabilianti auto superaccessoriate, tutte di colore nero.
Gira voce, e la segretaria appena assunta, Seth Roger [Cameron Diaz], gliene dà conferma, che a causa di minacce e pesanti ritorsioni criminali perpetrate da pericolosi criminali, mr. Read sia stato costretto ad abbassare i toni del suo giornale e affievolire le notizie di cronaca nera, per eliminarle, in seguito, in maniera definitiva dalla sua testata.
È solo da questo preciso momento che in Britt nasce la voglia di mettersi in gioco, per la prima volta, e assumersi le proprie responsabilità, pubblicando articoli sulla vera situazione criminale americana, per riportare, così, il giornale alla credibilità di un tempo. Ma non basta. La sete di giustizia è troppo alta, e perciò, affiancato dal fedele Kato, arriva a vestire i panni di un eroe mascherato, The Green Hornet, estremamente stravagante, già dal nome, che vuol dire calabrone verde [anche se Britt avrebbe preferito ape, in memoria della morte assurda del padre], le cui mansioni si riassumono in una spietata lotta contro il crimine, tesa a fare piazza pulita soprattutto del pericolosissimo Benjiamin Chudnofsky [Christoph Waltz] e dei suoi uomini. I due saranno aiutati, in missione, dalle mitiche automobili super accessoriate realizzate da Kato [che è per molto tempo la vera mente del duo, anche se Britt continua a pavoneggiarsi capo].
Se le redini del film sono state affidate a Gondry, ciò è sicuramente dovuto al fatto che, avendo diretto varie commedie di successo, e avendo realizzato video musicali di un certo effetto visivo, garantiva sicurezza e affidabilità nel confezionamento di un cinecomix, The Green Hornet, appunto, che alla fantasia e alla comicità dà molto spazio.
Il film, che si avvale di una martellante e coinvolgente colonna sonora, è intrigante e divertente. L’unico richiamo che va fatto riguarda il troppo peso affidato all’aspetto comico del film, senz’altro esilarante, che nega spazio all’azione. È troppo esteso il tempo dedicato alla spiegazione del personaggio di Britt, e troppa l’attesa che porta alla creazione del supereroe, e, proprio quando lo spazio per l’azione arriva, il film è quasi concluso. Di certo comprimere un fumetto, seppure qui si tratti della sua genesi, in un film, è cosa rischiosa, e, sebbene le scene di azione siano centellinate, Gondry ha creato un bel film, energico e spiritoso quanto basta per ridere dell’accoppiata stramba, e della poca inclinazione di Britt all’interpretazione di un supereroe, che riesce a generare solo grazie alla mente geniale dell’assistente. Lo stesso Seth Roger, che interpreta Britt, è anche lo sceneggiatore del film, con Evan Goldberg: la script è molto vivace e con curiose venature, ma pecca di dialoghi troppo lunghi.
The Green Hornet è un film spassoso, che dal fumetto cerca di estrapolare gli elementi base, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi, fino allo spiritoso dualismo Britt-Kato, amici e nemici contemporaneamente. Gli interpreti danno molto al film, ma è più Chou a prendersi i meriti, probabilmente perché il suo personaggio è più sveglio, creativo, e definito meglio nella sceneggiatura, rispetto a quello interpretato da Roger, troppo apatico, anche se buontempone. Christoph Waltz, come sempre memorabile, veste bene i panni del cattivo dall’accento rumeno [almeno nel doppiaggio italiano], mentre inutile risulta la presenza di Cameron Diaz, che avrebbe potuto tranquillamente non esserci, poiché per niente esplosiva né utile a dare ulteriore verve al film.
Si parla già di un sequel, e la notizia, che si fa sempre più insistente, trova consensi da più parti. Ci si aspetta, questa volta, più cattiveria da parte dei coprotagonisti, quella cattiveria che in questo primo The Green Hornet si è vista poco.
The Green Hornet, uscito in DVD e Blu-Ray lo scorso 11 maggio, è distribuito in Italia dalla Sony Pictures. Il contenuto del Blu-Ray, poi, è davvero molto ricco, poiché si avvale di una serie di gag inedite, dei commenti degli autori, uno speciale dal titolo “Eroe a quattro ruote motrici” e della sceneggiatura del film. In più, in esclusiva per l’edizione Blu-Ray, scene eliminate, La sala di montaggio di The Green Hornet, Fidati di me: Il regista Michel Gondry, Gli stunt, In cerca di Kato e I segreti del film.
Gilda Signoretti
Regia: Michel Gondry
Con: Seth Rogen, Jay Chou, Christoph Waltz, Cameron Diaz
Durata: 119’
Formato: Formato panoramico ad alta definizione [2.40:1] 1920X1080p
Audio: Italiano, Inglese 5.1 DTS-HD
Distribuzione: Sony Pictures [www.he.sonypictures.it]
Extra: Le gag più incredibili, Commenti degli autori, Eroe a quattro ruote motrici, La sceneggiatura del film, Scene eliminate, La sala di montaggio di The Green Hornet, Fidati di me: Il regista Michel Gondry, Gli stunt, In cerca di Kato, I segreti del film