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VARICHINA – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente

Ci sono alcune persone che, per carattere, inventiva, personalità, brio, incoscienza o problemi mentali, diventano dei veri e propri simboli delle nostre città e dei nostri paesi, tanto da parlar di loro ai turisti di turno che, scettici per il comportamento particolarmente estroverso dei soggetti, non capiscono chi hanno di fronte. Varichina, alias Lorenzo De Santis, è uno di questi. Nato e cresciuto a Bari, è stato per anni una delle persone più conosciute in città, e non solo, o non tanto, in quanto figura bizzarra e anticonformista, ma perché mostrava con fare assai disinibito la sua omosessualità, tanto da risultare ad alcuni ‘fastidioso’ e invadente.

Varichina faceva sfoggio, volontariamente e involontariamente, della sua omosessualità, in una città, ma in verità  in un’Italia intera, ancora troppo chiusa, negli anni ’70, e in cui già la sessualità di per sé non era argomento di dibattito pubblico.

Soprannominato Varichina perché da bambino vendeva in sella alla sua bicicletta flaconi di candeggina, Lorenzo è il protagonista di un bellissimo docufilm degno di rilievo e del clamore che sta suscitando in Italia e all’estero, diretto da una coppia di registi pugliesi che si son fatti spazio nel panorama cinematografico indipendente italiano, ovvero Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo.

Richiesto in molti festival nostrani e internazionali, suscitando belle risposte di pubblico, Varichina è un documentario molto ‘sentito’ dai due registi. Si percepisce da subito quel senso di rispetto verso Varichina, interpretato da un magistrale Totò Onnis, assolutamente calato nel ruolo. Varichina è stato spesso oggetto degli insulti e delle cattiverie di alcune persone, ma anche benvoluto da altre, come raccontano i vari testimoni che si alternano nel film. Eppure ci si vergognava della sua presenza, forse proprio a causa di quella sua ingenuità e impulsività che lo portava a fare allusioni sessuali a prescindere dalle situazioni e a chi avesse di fronte.

Sembra quasi di conoscerlo Varichina, di intravedere in la sua fisicità, la sue movenze, le due abitudini, tic e atteggiamenti da prima donna, e questo grazie all’interpretazione di Onnis. Varichina  è un docufilm delicato, diretto e scritto con intelligenza e passione, e questo aspetto allo spettatore non sfugge, merito di una certa sensibilità espressa dai due registi. Varichina fa commuovere e ridere insieme, portando a riflettere lo spettatore sui tanti tabù della nostra società, e su quella che doveva essere la vita di questo uomo che ancora oggi viene ricordato a Bari, che amava uscire per mostrarsi nella speranza di farsi adulare e amare, lui che alla vita chiedeva il necessario. Speriamo che, dopo il prezioso filmato trovato nell’archivio di Telebari, qui, altri video con Varichina protagonista vengano fuori, e che questo docufilm continui a far parlare di sé, perché lo merita ampiamente.

Gilda Signoretti

Regia: Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente

Con: Totò Onnis, Ketty Volpe, Federica Torchetti, Lucia Coppola, Claudio Brunetti, Antonio Palumbo, Christian Ressa, Sofia Lanotte, Stefania Tarsia, Domenico Gentile, Francesco Carrassi

Sceneggiatura: Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente

Produzione: Nacne

Distribuzione: Ismaele Film

Anno: 2017

Durata: 52′

Gilda Signoretti

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