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E POI COMINCIATTI A FA’ L’ATTORE di Ezio Cardarelli

Bombolo_defBombolo. Basta pronunciare questo “soprannome” per far tornare alla mente uno degli attori più popolari e profondamente amati del teatro e in particolare del cinema italiano.

Ezio Cardarelli ci racconta, attraverso i racconti di amici e parenti di Franco Lechner, questo il vero nome di Bombolo, aneddoti legati alla sua vita, quasi sempre divertenti. Bombolo ha vissuto la miseria, e ha imparato fin da piccolo l’arte di arrangiarsi.

Leggendo il libro si capisce quanto il caratterista romano, anche quando ormai era riuscito ad affermarsi a livello nazionale, fosse rimasto legato a quel carrettino che spingeva quando era ragazzo, e che non ha abbandonato mai.

Questo dimostra non solo la sua semplicità, ma anche la sua umiltà.

Bombolo non ha mai dimenticato le sue radici, e dunque il suo passato, tanto che continuava a condurre la vita di sempre, frequentando gli ambienti del cinema e del teatro, fatto di attori vanitosi, spreconi, sofisticati. Lui continuava a preferire i pranzi a casa, con la sua famiglia, o nelle osterie, con gli amici, piuttosto che i ristoranti chic o le serate di gala dove non si sarebbe sentito a suo agio. E chissà quanti “professionisti” avranno storto il naso pensando che Bombolo non aveva studiato per diventare attore, né tanto meno pensava di diventarlo.

Tutta la carriera artistica di Bombolo fu frutto del caso, e ciò rende ancora più esclusivo, il suo ingresso in teatro e nel cinema. A scoprirlo furono Piefrancesco Pingitore e Mario Castellacci, mentre un giorno pranzavano all’interno del ristorante “Picchiottino”. Galeotto fu il bigliettino da visita che la moglie Regina trovò all’interno delle tasche dei pantaloni di Bombolo, e da lì partì tutto. Cardarelli scrive un libro che vuole essere una testimonianza appassionata e appassionante di un attore che, prima di ogni caso, era un uomo semplice, saggio e genuino come pochi sanno esserlo.

E poi cominciatti a fa’ l’attore, edito da Ad est dall’equatore [prefazione del critico cinematografico Marco Giusti] è un libro che si legge tutto d’un fiato, data l’eccezionalità degli eventi narrati, e che si muove tra tanta allegria e miseria. Eppure Bombolo l’ilarità non l’ha mai persa, nemmeno quando, persa la madre, con i fratelli e il padre ha trovato la forza di andare avanti, lavorando come ambulante. Dalle testimonianze presenti nel libro, di parenti e colleghi  [come Tomas Milian, che aveva affiancato nelle storiche commedie poliziesche del Commissario Giraldi, o della costumista Sandra Cardini], sembra quasi sentirlo l’odore proveniente dalle locande romane, di vedere le strade come erano allora, e di pensare a Bombolo, col suo storico carrettino, girare per Roma. Un libro, dunque, da non perdere, che vi farà ridere e commuovere, soprattutto nel finale, dedicato agli ultimi istanti di vita di Bombolo,  deceduto il 21 agosto 1987. Non vi resta che immergervi nella lettura…

Gilda Signoretti

E POI COMINCIATTI A FA’ L’ATTORE

3.5 Teschi

Autori: Ezio Cardarelli

Editore: Ad est dall’equatore [www.adestdellequatore.com]

Pagine: 176

Illustrazioni/Foto: Si

Costo: 12,00 euro

Gilda Signoretti

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