In anni d’evoluzione l’essere umano dovrebbe aver raggiunto una posizione di rilievo rispetto a tutte le altre specie appartenenti al Regno Animale eppure guandando Lo sciacallo – Nightcrawler di Dan Gilroy non si direbbe.
E’ vero l’essere umano si è ripulito, ha sostituito le caverne con grossi palazzi di cemento armato e vetroresina e il focolare domestico con la luce elettrica, ma sono solo dettagli: dentro è rimasto il solito cavernicolo di sempre, desideroso di soddisfare i propri istinti primari e incapace di saziare la sua fame di successo.
Lou Bloom [Jake Gyllenhaal] simboleggia proprio questa inarrestabile voglia di far carriera, di lasciare in qualche modo un segno in un’epoca ricca di omologazione come quella nella quale viviamo, un’epoca dove parole come codice morale, etica, deontologia sembrano solo dei vaghi ricordi e ci ritroviamo tutti dentro un unico calderone pieno di fango a sgomitare… per raggiungere cosa?
Il film non si interroga su questo; la risposta a questa domanda è insita in ognuno di noi; con la propria storia, il proprio percorso, la propria morale.
Quello che Gilroy fa è seguire con la sua macchina da presa il percorso evolutivo dell’arrampicatore sociale Lou Bloom nel mondo del giornalismo e nello specifico nel mondo dei freelance che, armati di una videocamera, vanno a caccia di sensazionalismo violando le scene del crimine, confezionando video molto spesso al limite della legalità, il tutto per un punto in più di share.
Il business è tutto ed un punto in più nello share significa maggiore potere in fase di trattativa d’acquisto del video. Lo sa bene Nina Romina [René Russo] il direttore di una redazione giornalistica televisiva in un network in crisi con gli ascolti che vede negli occhi di Lou quella fame quell’istinto omicida tipico dei predatori affamati di sangue.
Senza svelare troppi particolari della storia possiamo dire che Dan Gilroy riesce a fondere molto bene insieme una storia credibile scenicamente, un ritmo incalzante e una riflessione sulla società prendendo spunto dal mondo del giornalismo ma che si potrebbe estendere a qualsiasi campo o professione dove ci sia al centro l’essere umano.
La svolta nel Genere che prende piede nella storia, da un certo punto in poi, riesce a caricare maggiormente la tensione di un film già di per se molto adrenalinico.
Un film scritto bene è un film in larga parte riuscito e Lo sciacallo ne è la prova.
Paolo Corridore
–
LO SCIACALLO – NIGHTCRAWLER
Regia: Dan Gilroy
Con: René Russo, Jake Gyllenhaal
Uscita in sala in Italia: giovedì 13 novembre 2014
Sceneggiatura: Dan Gilroy
Produzione: Jake Gyllenhaal, Tony Gilroy, Jennifer Fox, David Lancaster Michel Litvak
Distribuzione: Notorious Pictures
Anno: 2014
Durata:117’