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DON’T WORRY DARLING di Olivia Wilde

Ve ne avevamo parlato qui, in occasione della sua uscita in sala lo scorso settembre, ve ne riparliamo in occasione dell’edizione home video targata Warner Bros. Stiamo parlando di Don’t Worry Darling, secondo film di Olivia Wilde.

Siamo negli anni cinquanta. Alice [Florence Pugh] è una giovane ragazza che fa la casalinga. Suo marito, Jack Chambers [Harry Styles] è un ingegnere tecnico che lavora al progetto Victory, creato da una compagnia enigmatica, nel quartier generale in California. Le famiglie che vivono lì sono tutte formate da uomini legati al progetto, mentre tutte le mogli sono casalinghe che, con i loro mariti, vivono in case lussuose e conducono una vita nello sfarzo. La cosa particolare, però, è che queste famiglie si frequentano solo tra loro, tra feste e cene continue, e le donne hanno molti limiti: è negato loro di poter raggiungere il quartier generale, che sta oltre il deserto, così come prendere una navetta significa non poter superare un certo numero di fermate, consentite solo agli uomini del quartier generale.

Alice inizialmente non si pone domande e porta avanti le sue giornate allo stesso modo, pulendo casa, lucidando ogni angolo, cucinando piatti prelibati per il suo uomo che torna la sera, prostrandosi ai suoi piedi. I comportamenti di Margaret [Kiki Layne], che a detta dei residenti del quartier generale soffre di depressione e ha manie paranoiche, insospettiscono Alice, che comprende come dietro quelle richieste di aiuto vi sia uno spietato piano criminale. Alice non crede che Margaret abbia abbandonato il figlio nel deserto come le è stato riferito, e comincia ad avere sospetti su Frank [Chris Pine], fondatore della Victory, venerato da tutti. Da questo momento Alice inizia ad indagare sulla comunità di cui fa parte, ma sarà completamente sola.

Don’t Worry Darling ha dalla sua un soggetto sicuramente interessante, pur se non del tutto originale, un montaggio vivace, una bella fotografia, ma la sceneggiatura è purtroppo insoddisfacente. Il motivo sta nel fatto che siamo davanti ad uno script che appare troppo ingenuo, che sembra voler convincere fino alla fine lo spettatore delle reali condotte criminose compiute dalla fantomatica setta, mostrandoci continuamente Alice intenta a dissuadere le donne plagiate dal sistema dalle buone intenzioni della Victory. Lo stesso personaggio di Frank, che dovrebbe fare da contraltare ad Alice, non ha spessore, e rimane alla fine oscuro.

“Bellezza nel controllo, grazia nella simmetria, ci muoviamo insieme”, dice Shelley [Gemma Chan], moglie di Frank, insegnante di danza alle sue allieve [praticamente tutte le donne del quartier generale]. La bellezza di facciata, la formalità e il coordinamento sociale, sono infatti i presupposti di cui vive la Victory, dove tutto è apparenza e autocontrollo.

Nessuna delle donne, a parte Alice e Margareth, si chiede come mai vengano quasi tutte da Baltimora o Philadelphia, o come mai abbiano conosciuto i loro uomini nelle stesse circostanze, sono come narcotizzate da una vita di felice sottomissione in cui vengono venerate per il ruolo di mogli perfette, pronte a concedersi come Alice ai loro mariti, imbellettate ogni sera e svuotate di pensiero critico.

Un vero peccato che il film risulti un po’ banale e prevedibile.

L’edizione DVD non contiene extra.

Gilda Signoretti

DON’T WORRY DARLING

Voto film:

Voto DVD: 

Regia: Olivia Wilde

Con: Florence Pugh, Harry Styles, Kiki Layne, Chris Pine, Gemma Chan

Formato: 16/9 2.40:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1

Extra: /

Distribuzione: Warner Bros. [www.warnerbros.it]

Gilda Signoretti

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