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IL MIO AMICO NANUK di Roger Spottiswoode e Brando Quilici

Il mio amico Nanuk 1 di 1Warner Bros. distribuisce in home video Il mio amico Nanuk, diretto dal canadese Roger Spottiswoode [che debuttò al cinema con Terror Train, 1980] e dal documentarista argentino Brando Quilici, che è anche produttore del film. Presentato con successo durante l’ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, Il mio amico Nanuk è un film semplice, pensato per i bambini e i ragazzi ma godibile anche per gli adulti, ispirato proprio al romanzo dello stesso Quilici, edito da Sperling & Kupfer.

Al centro c’è la storia di Luke [Dakota Goyo], un bambino che vive a Devon, nell’artico canadese con la madre, di professione biologa, e sua sorella. Suo padre, esploratore, morì nell’Artico, in seguito allo scioglimento di un ghiacciaio. Una sera Luke assiste alla cattura, da parte dei ranger del villaggio, di un’orsa che si aggirava nel centro abitato in cerca di cibo, per essere portata a Cape Resolute. Con grande sorpresa, Luke troverà nel garage di casa il figlio dell’orsa [che sarà poi chiamato Nanuk, ovvero “orso vagabondo”], e, così, deciso a restituirlo a lei, sale a bordo di una motoslitta e parte verso il Nord Artico.

Mentre Spottiswoode si è occupato di dirigere gli attori nelle varie locatiIl mio amico Nanuk 1on del film, Quilici ha diretto le scene paesaggistiche dell’Artico: in questo modo le sequenze dell’uno e dell’altro regista si sono intersecate, dando luogo ad un film-documentario che vuole portare lo spettatore dritto nel freddo polare, presentandoci la sua naturalezza, le ostilità e, soprattutto, gli animali che lo abitano, in particolare gli orsi bianchi.

Il mio amico Nanuk è un film che narra una storia toccante con naturalezza e senza esasperazioni, e il cui intento sembra essere quello di dimostrare che anche gli animali selvaggi, come gli orsi provano dei sentimenti proprio come gli esseri umani.

Il DVD presenta interessanti contenuti extra, a partire da Intervista con il regista delle sequenze artiche e produttore Brando Quilici; Riprese naturalistiche a Svalbard con Doug Allan; Intervista con Goran Višniić; Fotogallery.

Il mio amico Nanuk 3Nel primo, Quilici parla della genesi del film e delle sue riprese in Artico, affiancate da quelle di Spottiswoode nella baia di Hudson, in Canada, dove era riunito il cast artistico. Fa effetto sentir parlare Quilici dell’istinto di protezione dell’orso Nanuk nei confronti di Dakota Goyo, il piccolo attore protagonista del film, ad esempio nella sequenza in cui Dakota/Luke cade in una fessura del ghiaccio, che aveva causato agitazione nell’animale.

La seconda sezione vede invece il cameraman Doug Allan, e alcuni collaboratori, girare nell’Artico alla ricerca di una mamma orsa e di uno dei suoi cuccioli, da rendere protagonisti del film, ovviamente in seguito ad un periodo di addestramento. Goran Višniić, invece, in un breve intervento, racconta la sua esperienza sul set e del grande rispetto che tutti hanno mostrato nei confronti del cucciolo di soli quattro mesi. Višniić nel film interpreta Muktuk, una guida locale che ha assistito alla morte del padre di Luke, della quale tutti lo ritengono responsabile, non avendo prestatogli soccorso. Luke si rivolgerà a lui, una volta trovato Nanuk, per chiedergli aiuto, e l’uomo avrà un ruolo importante durante la seconda parte del film; la sua figura sarà riscattata definitivamente.

Gilda Signoretti

IL MIO AMICO NANUK

Voto film:

3 Teschi

Voto DVD:

4 Teschi

Regia: Roger Spottiswoode, Brando Quilici

Con: Dakota Goyo, Goran Višniić, Bridget Moynahan

Formato: 16:9  1.85:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1

Durata: 98′

Distribuzione: Warner Bros. [www.warnerbros.it]

Extra: Intervista con il regista delle sequenze artiche e produttore Brando Quilici, Riprese naturalistiche a Svalbard con Doug Allan; Intervista con Goran Višniić; Fotogallery

 

 

Gilda Signoretti

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