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MONDO MOVIE per Medusa Home Video

ladonnanelmondo1Medusa Home Video torna sulle tracce del mondo movie con due documentari che hanno fatto la storia di questo Genere. Stiamo parlando di La donna nel mondo, 1963, e Africa addio!, 1962, il primo firmato da Gualtiero Jacopetti con Paolo Cavara e Franco Prosperi, autori dei discussi Mondo cane, 1962, e Mondo cane 2 [quest’ultimo firmato da Jacopetti e Prosperi], 1963, e il secondo diretto da Jacopetti e Prosperi.

La donna nel mondo, raccontato da Jacopetti, che ne è anche il montatore, è un documentario che descrive, attraverso un giro del mondo raccontato in brevi spezzoni, la figura e la condizione della donna nelle varie società. In particolare, però, i tre registi si preoccupano di spiegare, attraverso le diverse culture di cui ogni società è permeata, il posto che la donna riveste in ciascuna di esse, e soprattutto la ricerca, per certi aspetti forzata, dell’emancipazione.

Anche stavolta, come per Africa addio!, il sacro si sposa col profano, il drammatico con l’ironico, e tutto confluisce in una esasperazione di toni e situazioni tipica del mondo movie. Si va dalla celebrazione della caduta della Bastiglia, festeggiato a Parigi da tutte le coppie innamorate che le fanno il verso baciandosi a lungo, lungo le strade principali della città, alla donna sacerdotessa, alla descrizione delle cure di bellezze [trucco, depilazione, cura del corpo]che praticano donne e uomini di un villaggio della Papuasia, o alle spiagge per nudisti, o alla tintarella delle donne cinesi, che, contrarie all’abbronzatura, e per preservare il biancore della propria pelle, indossano una tuta sottile di tessuto chiusa fino al collo, con la quale entrano in acqua. Suggestive e impressionanti, poi, le immagini che vedono coinvolte le lamentatrici nei canti funebri accompagnati da urla, piante, lamenti, o ancora l’ossessione per la bellezza e la giovinezza da parte di alcune donne europee che si rivolgono ad alcune cliniche specializzate per procedere alla bruciatura della pelle del viso attraverso una pasta abrasiva, per poi procedere ad un trattamento attraverso una pasta abrasiva, fino alla ricomparsa della nuova pelle.

Africa addio! è un documentario aggressivo, nel senso che in esso vengono esaltati i lati animaleschi e selvaggi dell’uomo. Il soggetto è il colonialismo occidentale in Africa e, prevalentemente, il fenomeno della decolonizzazione e la formazione della nuova borghesia africana, piena di compromessi.

Si parte dalle prime manifestazioni sorvegliate di piazza, a suon di uova, arance e birra rovesciate, alle prime votazioni politiche con la polizia che si trova a contenere la folla, ansiosa di votare, al rispetto del pudore delle autorità governative che consegnano alla popolazione indumenti intimi, fino a quel momento sconosciuti.

africaaddio1Ciò che emerge da Africa addio! è la cattiveria dell’uomo, che fa paura e scuote lo spettatore perché selvaggia e cruenta. Basti pensare agli atti di osceni compiuti [pensiamo allo squartamento o alla rottura dei tendini di alcune mucche, poi abbattute] verso gli animali da un cannibale. Sono proprio gli animali e la natura le vittime alle quali questo documentario dà a suo modo voce, mostrandoci lo sciacallaggio compiuto dagli uomini, occidentali e orientali, che si avventurano nella savana per spaventare gli animali [ad esempio girando loro intorno e suonando il clacson per stordirli e disorientarli a bordo delle jeep, con lo scopo di prelevare i cuccioli per ricavarne un utile, come l’avorio dalle zanne degli elefanti. Dal momento in cui la decolonizzazione ha avuto atto, la caccia è stata riaperta, e per gli animali l’ambiente in cui vivono non è più sicuro. Ma le guerre clandestine interne in Africa tra tribù e popolazioni rivali non è inferiore, in quanto a violenza, ed ecco che Jacopetti e Prosperi ci mostrano mucchi di cadaveri nei villaggi dello Zanzibar, fucilazioni di massa, corpi di bambini bruciati vivi, fosse comuni in numero crescente, bracconaggio, violenza e tortura. E allora come fermare questo scempio?E come abolire la schiavitù e il razzismo? A queste domande i due registi non hanno una risposta, ma quel che è certo è che Africa addio! [commentato dalla voce di Sergio Rossi], è un documento che occupa un posto rilevante nella categoria dei mondo movie.

Gilda Signoretti

LA DONNA NEL MONDO

Voto film

2.5 Teschi

Voto DVD

2.5dsc copy

Regia: Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara, Franco Prosperi

Durata: 102′

Audio: Italiano Dolby Digital 1.0

Formato: 1.33:1 ottimizzato per la tv 4:3

Distribuzione: Medusa Home Video [www.medusahe.com]

Extra: /

AFRICA ADDIO!

Voto film

2.5 Teschi

Voto DVD

2.5dsc copy

Regia: Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi

Durata: 133′

Audio: Italiano Dolby Digital 1.0

Formato: 2.35:1

Distribuzione: Medusa Home Video [www.medusahe.com]

Extra: /

 

InGenere Cinema

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