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KILLER JOE di William Friedkin

killerjoe1Dopo essere passato in rassegna durante l’edizione 2011 del Festival di Venezia, Killer Joe, ultima fatica cinematografica di William Friedkin, arriva in sala, in Italia, giovedì 11 ottobre.

Joe Cooper [Matthew McConaughey] è un detective della polizia del Texas con un grosso scheletro nell’armadio. Joe ha infatti una doppia vita e, se per tutti rappresenta il braccio armato della legge, per i pochi che possono permetterselo, veste i panni del killer a pagamento.

Freddo, calcolatore e con uno sguardo perennemente cinico, Joe da alla vita un prezzo fisso di 25000 dollari e, grazie al suo impiego in polizia, riesce con estrema facilità anche ad infangare le prove della sua colpevolezza.

Chris Smith [Emile Hirsch] è un giovane spacciatore dalla difficile situazione familiare e dall’ancora più tragica situazione economica: indebitatosi con un pericoloso narcotrafficante, il ragazzo deve riuscire a racimolare a stretto giro 6000 dollari, se vuol continuare a vivere. Da qui l’idea di sbarazzarsi dell’odiata madre per far incassare alla giovane e problematica sorella Dottie [Juno Temple] l’assicurazione sulla vita di cui risulta unica erede.

killerjoe2Joe sembra perfetto nello sbrigare in maniera rapida e senza intoppi il lavoro sporco. Ma né Chris, né il lercio padre [Thomas Haden Church] e la sua seconda moglie [Gina Gershon] possiedono i soldi utili a saldare il lavoro del killer.

Tutto sta per andare all’aria, se non fosse che Joe punta lo sguardo su Dottie e, in qualche modo, ne rimane invaghito, fino a proporre di averla come caparra, per poi scomparire dalla sua vita una volta incassato l’assegno. La famiglia ideale accetta lo scambio, e solo Chris ha un iniziale riluttanza nel mercificare il corpo della sorella, ma quando il fiato sul collo dei suoi creditori si concretizza in qualche calcio ben assestato in volto, ogni dubbio si dissolve.

Tratto dall’omonima pièce teatrale di Tracy Letts, e sceneggiato dallo stesso scrittore, Killer Joe e una bomba ad orologeria piazzata sul piattume narrativo della stragrande maggioranza dei titoli distribuiti ogni anno dalle major.

killerjoe3Più dell’ottimo lavoro fatto daFriedkin alla regia e dell’ancor migliore caratterizzazione degli attori [McConaughey su tutti], il film brilla per la macabra e crudele ironia bagnata da un che d’assurdo, un umorismo nero da usare come via d’accesso in una famiglia moralmente riprovevole.

La versione in sala in Italia è tagliata di alcuni momenti in due scene particolarmente spinte, ma il corpo filmico risulta completo. Dialoghi davvero ben strutturati come fiore all’occhiello, e vari sottotesti da cercare [leggibile l’aspra critica alla teledipendenza].

Sceneggiatura da Oscar.

Luca Ruocco

Regia: William Friedkin

Con: Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Juno Temple

Uscita in sala in Italia: giovedì 11 ottobre 2012

Sceneggiatura: Tracy Letts

Produzione: Voltage Pictures, WorldView Entertainment, Pictures Perfect Corporation

Distribuzione: Bolero Film

Anno: 2011

Durata: 103’

InGenere Cinema

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