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THE ALTO KNIGHTS – I DUE VOLTI DEL CRIMINE di Barry Levinson

“Se una persona mi chiede soldi, ne aggiungo, cento, centocinquanta, e se non mi dice niente non mi posso fidare.”

È questa una delle regole che Frank Costello [Robert De Niro], boss mafioso di larga fama negli USA, mette in pratica per capire su chi può fare affidamento, per non lasciarsi fregare. Il suo “curriculum” lo ha portato nel tempo a scalare i vertici della criminalità attraverso la sua furbizia, la mancanza di compassione, la sua spietatezza e, cosa non da meno conto, le sue alleanze strategiche.

Le alleanze, però, possono rompersi, per varie ragioni, anche se strette con amici di vecchia data. È quello che succede proprio a Frank, che sopravviverà ad un agguato ordito dal suo migliore amico e alleato: Vito Genovese [Robert De Niro]. Da questo incipit muove le mosse The Alto Knights – I due volti del crimine,  distribuito in home video da Warner Bros, e diretto da Barry Levinson [Rain Man – Lˈuomo della pioggia, 1988].

Al centro dello scontro tra i due boss e la società malavitosa italo-americana, proprio De Niro, che interpreta il doppio ruolo di Costello e Genovese. The Alto Knights – I due volti del crimine è ambientato in una New York anni ’50 in cui la mafia ha trovato pane per i suoi denti, e dove i suoi rappresentanti si muovono con una sicurezza disarmante e una sfacciataggine irritante. Frank ha sempre una sorta di sorriso stampato sul volto, tipico di chi soffre di un certo narcisismo e intorno a sé ha tanti supporters, sinceri o meno, ma fa poca differenza, perché anche l’apparenza ha la sua importanza.

La sfida tra Costello e Genovese è al centro della narrazione, una narrazione forse troppo confusionaria, dove tanti personaggi appaiono e scompaiono senza acquisire una reale connotazione, entrando e uscendo dalla scena superficialmente. La doppia interpretazione di De Niro non convince non solo perché visivamente non è credibile, ma risulta in fin dei conti troppo macchiettistica, caricaturale.

Le sequenze in cui Costello si rivolge direttamente allo spettatore rappresentano forse il momento di minor interesse di The Alto Knights – I due volti del crimine, un film dove si chiacchiera troppo [pensiamo alle sequenze del processo, oppure all’irruzione della polizia nel corso della riunione di Apalachin, a New York, nella villa del boss Joseph Barbara, tra boss mafiosi] e dove l’azione è appena accennata, ridotta a un paio di eventi in cui, come lo stesso attentato a Costello, non si respira davvero tensione. Inoltre, i continui salti temporali appesantiscono una trama troppo ricca di sottotesti e rimandi.

Va detto, comunque, che la regia di Lenvinson non è mai banale, e strizza l’occhio ai gangster movie del passato, con una costruzione storica attenta della mafia italoamericana negli anni ’50 e ’60, e con una seconda parte che va verso un finale in cui la strategia messa in atto da Costello si fa sempre più chiara e ambiziosa, ed è l’attesa per il finale di partita tra i due boss, diventati potenti e temuti insieme, a tenere desta l’attenzione dello spettatore, per una conclusione in cui è sempre sir De Niro a tenere la scena.

Gilda Signoretti

THE ALTO NIGHT – I DUE VOLTI DEL CRIMINE

Voto film: 

Voto Blu-Ray: 

Regia: Barry Levinson

Con: Robert De Niro, Debra Messing, Cosmo Jarvis, Kathrine Narducci, Michael Rispoli, Michael Adler, Ed Amatrudo, Joe Bacino, Anthony J. Gallo, Wallace Langham, Louis Mustillo, Frank Piccirillo, Matt Servitto, Robert Uricola

Durata: 122’

Formato: 1080 High Definition 16×9 2.41:1

Audio: Dolby Digital Italiano 5.1 Francese 5.1 Spagnolo 5.1

Extra: /

Distribuzione: Warner Bros [https://www.warnerbros.it/]

InGenere Cinema

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