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PREDATOR – UN MITO TRA FANTASCIENZA E ANTROPOLOGIA

Quando nel 1987 uscì Predator, molti spettatori si aspettavano un semplice action con Arnold Schwarzenegger, spinti da un marketing che occultava l’alieno e puntava tutto sulla star. Ma a metà film, la sorpresa: un horror sci-fi che ribaltava le attese. Un grande caso di misdirection applicata alla comunicazione, perché quando poi quando a circa metà film l’alieno si mostrava, trovarsi alle prese con una storia horror sci-fi risultava una sorpresa dirompente ed emozionante. Uno dei tanti elementi che hanno reso rivoluzionaria e longeva la saga dello Yautja attaverso il cinema, ma anche libri, fumetti e videogiochi, fino ai giorni odierni.

Il mito del Predator, sotto l’apparente patina di puro intrattenimento, affronta temi profondi come lo scontro tra culture, natura e tecnologia, e l’organizzazione tribale e rituale dei cacciatori alieni, specchio si molte società tradizionali realmente esistenti.

Il saggio di Andrea Guglielmino, Gianmarco Bonelli e Guglielmo Favilla analizza tutto questo con spirito analitico e al contempo ludico, arricchito da interviste ai registi John McTiernan e Stephen Hopkins, al fumettista Chris Warner, e da illustrazioni di celebri artisti.

Venerdì 27 giugno Predator – Un mito tra fantascienza e antropologia sarà presentato a Roma, presso la Libreria Mangiaparole – via Manlio Capitolino 9, a partire dalle ore 18:00. Insieme agli autori del saggio Weird Book sarà presente la critica cinematografica Marta Zoe Poretti.

Scheda tecnica:

Titolo: Predator – Un mito tra fantascienza e antropologia

Autore: A. Guglielmino. G. Bonelli, G. Favilla
Editore: Weird Book

Collana: Insomnia
Genere: Saggio
Pagine: 156
Prezzo: 25,90 €
Formato: 15 x 22 cm
ISBN: 979-12-81603-31-8

Data di uscita: 11 giugno 2025

InGenere Cinema

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