Amici di InGenereCinema.com, oggi vi segnaliamo una lettura davvero particolare e imperdibile per gli appassionati di horror. Si tratta della novelization di un film cult, il più misterico tra quelli di Dario Argento, che diventa romanzo breve attraverso la penna di un altro nome importante della nostra cinematografia di Genere: Antonio Tentori.
Secondo capitolo della Trilogia delle Tre Madri, una saga filmica che ha coperto un arco di tempo lungo trent’anni [dal 1970 di Suspiria al 2007 de La Terza Madre], non solo nella filmografia del maestro del brivido made in Italy, ma nella stessa Storia del cinema dell’orrore internazionale, raccontando al suo interno l’evoluzione di una poetica artistica e di un Genere.
«Mater Tenebrarum, Mater Lacrimarum, Mater Suspiriorum! Ma gli uomini ci chiamano con un solo nome, un nome che incute paura a tutti!», le Tre Madri sono entità superiori e feroci che dominano il mondo con il dolore, le lacrime e le tenebre. Rappresentano il destino crudele e terribile a cui è impossibile sfuggire, non a caso la vera essenza di Mater Tenebrarum – svelata alla fine del film del 1980, quindi non vi stiamo fornendo notizie di troppo di quanto accadrà anche nella versione romanzata – è quella della Nera Signora in persona, la Morte.
La novelization di Inferno, quello quindi di Antonio Tentori che, tra le altre cose, con Argento ha lavorato sulla sceneggiatura del suo Dracula 3D [nel 2012], ha già avuto altre vite editoriali, ma è con Shatter Edizioni che arriva in libreria nella sua versione definitiva, con una curata edizione contenente anche le illustrazioni dell’artista Luca Musk dedicate al film [una in cover, due all’interno]
Nel 1997, il romanzo breve di Tentori era, infatti, già apparso nell’antologia Terrore profondo [Newton Compton], che racchiudeva proprio le versioni romanzate di alcuni film di Argento [e “famiglia”]: oltre a Inferno, Suspiria di Nicola Lombardi, Phenomena e La porta sul buio di Luigi Cozzi, Opera di Igor Scanner e Demoni di Massimo Brando.
In seguito, il romanzo di Tentori è stato ripubblicato nell’antologia La bestia dentro [Profondo Rosso, 2015].
Shatter Edizioni lo rende nuovamente disponibile in una versione leggermente riveduta: si tratta di un testo curato, che si basa essenzialmente sulla visione del film e sullo studio sceneggiatura originale di Dario Argento. Non dimentichiamo che Antonio Tentori ha anche una carriera da critico cinematografico e saggista ricca di pubblicazioni, e i suoi pensieri attorno al lavoro di Argento prendono corpo in un testo narrativo che ha alla base il tentativo di trasmettere il medesimo senso di inquietudine irrazionale, incomprensibile e quasi delirante che è racchiuso all’interno del secondo capitolo della Trilogia delle Madri.
Un lavoro, quello di Tentori, che rappresenta una sfida, così come accade con tutte le novelization [di sicuro di quelle di film divenuti cult]: quella di creare una nuova opera d’artista, fruibile da un pubblico, a partire da qualcosa di già estremamente amato e conosciuto. Ma questo lavoro è ancor prima un atto d’amore per il cinema del maestro Argento e per il suo modo di raccontare e di visualizzare la paura.
Per scrivere la sua versione, Tentori decide di non aggiungere elementi narrativi nuovi, ma di lavorare di ricamo: ampliando la personalità dei personaggi, ad esempio, dando corpo ai loro pensieri mentre si trovano a vivere le situazioni spaventose e allucinanti del film, molto spesso senza neanche rendersene completamente conto.
Chiaramente, è molto difficile evocare le medesime atmosfere, soprattutto perché – come anticipato sopra – Inferno è un titolo misterico, più che narrativo; punta a una comunicazione esoterica, più che a costruire un discorso diretto e facilmente decifrabile. Tentori, però, ha dalla sua una vita personale e professionale spesa proprio nella fruizione, nello studio e nella produzione di storie e film apparentabili a questo. Il suo è un approccio rispettoso e una penna d’autore che non vuole essere arrogante o forzatamente rivoluzionaria.
Inferno – La novelization del film è, quindi, un modo nuovo e interessante di rivivere il film di Argento, di osservarlo attraverso gli occhi attenti [e le parole pesate] di chi conosce bene film e regista e tutta la mitologia a questi legata. Un omaggio accorato.
Il libro è dedicato a Daria Nicolodi, per anni compagna di vita e d’arte del regista, a cui si deve proprio la nascita di Suspiria. L’attrice, amica personale di Tentori, pur non avendo filmato lo script di Inferno, ne era comunque in qualche modo co-creatrice, per quanto riguarda gli aspetti esoterici dell’universo delle Madri, legati anche al racconto di Thomas De Quincey.
Antonio Tentori ha all’attivo i romanzi Ritorno al delirio [CatBooks, 2023], Soggettiva di un delitto [Shatter, 2023], La sospensione dell’incredulità [CatBooks, 2022], Il bambino che giocava con le bambole [Cut Up, 2020].
Luca Ruocco
–
INFERNO
Autori: Antonio Tentori [dal film di Dario Argento]
Editore: Shatter Edizioni [www.shatteragency.com]
Pagine: 122
Illustrazioni/Foto: Sì
Costo: 14,00 euro