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MIMÌ – IL PRINCIPE DELLE TENEBRE di Brando De Sica

Su InGenereCinema.com non abbiamo dubbi: tra gli horror italiani più originali e di pregio degli ultimi anni non si può non elencare il Mimì – Il principe delle tenebre di Brando De Sica, che abbiamo premiato già nell’anno della sua uscita in sala inserendolo fra i migliori titoli di Genere della stagione.

Dopo un periodo di latitanza, con appassionati e collezionisti ad attenderlo negli store, finalmente Mimì arriva al mercato home video grazie a CG Entertainment che distribuisce il film in formato DVD e 4K Ultra HD + Blu-Ray. Abbiamo avuto modo di visionare quest’ultima versione e la consigliamo davvero di cuore a tutti gli amici dell’horror: per il film, prima di tutto, visionabile nelle due versioni che sono una meglio dell’altra, ma anche per i tanti contenuti extra aggiuntivi, e per la cover davvero curata che presenta, fronte-retro, due artwork alternativi realizzati dall’illustratore Peter Strain.

Quello di Brando De Sica è un omaggio appassionato al Genere horror, con particolare riferimento ai vampire movie, ma è non solo questo.

Ambientato in una Napoli cupa e misterica, l’horror di De Sica riesce nell’impresa davvero non semplice e scontata di utilizzare la lente del Genere per raccontare qualcosa di drammatico e poetico, ma anche per fotografare un momento sociale e i suoi turbamenti. Il protagonista è Mimì [Domenico Cuomo], ragazzo con una grave malformazione ai piedi, che è stato adottato e da un pizzaiolo apparentemente burbero ma dal cuore buono, che da anni sta cercando di inserirlo in società e di offrirgli un futuro migliore. Cosa non facile perché, proprio a causa della sua disabilità, il ragazzo è spesso vittima dei soprusi del giovane malavitoso Bastianello e della sua paranza. Proprio durante una delle loro incursioni in pizzeria, Mimì conosce Carmilla [Sara Ciocca], una ragazza dark e appassionata di occulto che si presenta al ragazzo come una diretta discendente di Vlad Tepes, l’impalatore di Valacchia, che secondo alcune leggende sarebbe sepolto proprio nel capoluogo partenopeo.

Per Mimì è un colpo di fulmine che lo trascina nella piacevole oscurità che avvolge la ragazza, e in cui lui che non è mai riuscito ad accettarsi fisicamente riesce a sembrare un po’ più normale e, addirittura, a entrare in gruppo e a immaginare una vita di coppia possibile con la malinconica Carmilla.

Il mondo fantastico che la ragazza e i suoi amici dark condividono con il nuovo arrivato, però, inizia a diventare per Mimì non meno concreto di quello reale: personaggi cinematografici, Nosferatu in primis, diventano parte della vita e dei sogni del protagonista, che comincia a trasformarsi fisicamente e psicologicamente per poter somigliare a quei succhiasangue che tanto calamitano la curiosità di Carmilla. La vita vera, però, che è assai più complessa e spietata di un film dell’orrore, spinge Mimì oltre il limite, lì dove il sogno si trasforma in incubo e inizia a mordere e a dilaniare.

Mimì – Il principe delle tenebre è un titolo prezioso, un film che dichiara chiaramente le intenzioni del suo autore e riesce a portale vivide sullo schermo; un esordio cinematografico che pur essendo profondamente italiano nel suo modo di rielaborare il Genere, rimanda anche a titoli internazionali di tutto rispetto, con un gancio ideale che lo collega all’altrettanto drammatico Wampyr [Martin] di George A. Romero, del 1977.

Un film così personale e carico dell’importanza che il suo autore sapeva di dover dare al suo primo importante passo all’interno del suo Genere di riferimento, da essere riuscito ad arrivare dritto al cuore degli amici dell’horror, facendosi spazio attraverso tutti i più importanti festival dell’horror e del fantastico: da Sigtes [dove ha conquistato il premio per la Miglior fotografia], al Noir in Festival [con il premio Caligari], allo Screamfest, al Fantafestival [dove possiamo dirci estremamente onorati di averlo avuto lo scorso anno in giuria] e tanti altri

Dopo un passaggio in streaming, dicevamo, finalmente l’opera prima di De Sica è disponibile anche in home video con CG Entertainment. Nell’edizione BD + UHD sono presenti davvero tanti contenuti extra, che vanno dal video del backstage, con un bel focus sul rapporto tra il regista e il cast artistico e tecnico [attori in primis]; alle scene tagliate; ai filmati delle audizioni degli interpreti, al trailer e a una gallery fotografica e un breve documentario sui VFX. A completare gli extra, un videoclip della canzone cantata nel film dal personaggio di Bastianello e tre cortometraggi diretti da Brando De Sica, molto interessanti di per sé, ma ancora di più per comprendere meglio il percorso che ha portato il regista al suo esordio al lungometraggio.

Luca Ruocco

MIMÌ – IL PRINCIPE DELLE TENEBRE

Voto film:

Voto Blu-Ray:

Regia: Brando De Sica

Con: Domenico Cuomo, Sara Ciocca, Mimmo Borrelli, Giuseppe Brunetti, Abril Zamora, Dino Porzio, Daniele Vicorito

Durata: 103’

Formato: 2160p UHD; 1080p HD 1.85:1

Audio: Italiano DTS-HD MA 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0

Distribuzione: CG Entertainment [www.cgtv.it]

Extra: Scene tagliate; Trailer; Backstage; Provini; Videoclip Bastianello; Corti di Brando De Sica; Galleria Fotografica; Documentario VFX

InGenere Cinema

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