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CHE FINE HA FATTO ENOLA GAYNOR? di Joachim Tilloca

Che fine ha fatto Enola Gaynor? è il volume secondo libro a fumetti di Joachim Tilloca pubblicato da Oblomov Edizioni, dopo il suo debutto con Lime, che lo ha preceduto di un anno.

A unire le due storie è la presenza di Jack Plan, il detective già protagonista della prima graphic novel che torna a cimentarsi con una nuova crime story, che potrebbe essere la conferma dell’intenzione dell’autore a dare vita a una serie di moderni gialli a fumetti dedicati a questo personaggio.

Al centro della nuova storia c’è, ovviamente, Enola Gaynor, un’artista di successo che sta preparando una nuova esposizione in galleria, ma anche una giovane disinibita e sfrontata che all’improvviso scompare nel nulla. Plan e un gruppo di vecchi amici di Enola uniscono le forze per mettersi alla ricerca della donna. Il lettore sa che la protagonista è nel frattempo reclusa, probabilmente in fin di vita, ma chi l’ha rapita?

Tilloca conduce personaggi e lettori in un viaggio che mescola indagine metropolitana a memorie del passato, creando un moto narrativo affascinante e vertiginoso, denso di rimandi e citazioni a letteratura e cinema [si va da Omero a Almodovar, passando per Wenders], ma non mancano humour [più o meno nero] e paradossali situazioni sentimentali e sensuali.

Le pagine si susseguono con un ritmo deciso, da leggere d’un fiato, anche se frammentate dai giochi temporali. Il tratto è altrettanto rapido, ma non per questo impreciso o non convincente, anzi è d’impatto e il dinamismo che emana è più che adatto a questo viaggio che rimbalza tra spazio e tempo.

Al lettore è richiesta attenzione, partecipazione attiva nel recepire messaggi, riconoscere prove e rimontare insieme le varie sottotrame che si sviluppano. Dopotutto Tilloca, che ha iniziato la sua carriera con un breve apprendistato in riviste indipendenti e nel fumetto popolare per poi prendere la via delle graphic novel, ha dichiarato che Che fine ha fatto Enola Gaynor? è stato per lui come “assemblare un complesso cubo di Rubik”.

Nonostante il suo approccio giustamente puntato all’intrattenimento, Tilloca pensa al fumetto come a un’opera d’arte più complessa, che debba racchiudere in sé interpretazioni multiple e differenti, arricchendosi anche delle letture individuali di ogni lettore. E Che fine ha fatto Enola Gaynor? è un perfetto esempio di questo processo creativo e strutturale: un fumetto intrigante e accattivante, non solo visivamente; piacevole da leggere ma anche impegnativo e complesso, stratificato.

Luca Ruocco

CHE FINE HA FATTO ENOLA GAYNOR?

Autori: Joachim Tilloca

Editore: Oblomov [www.oblomovedizioni.com]

Pagine: 364

Illustrazioni/Foto: 

Costo: 22,00 euro

InGenere Cinema

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