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Bakemono Lab a Torino per celebrare la carriera di Peter Greenaway

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra il genio creativo dell’artista britannico Peter Greenaway, considerato uno dei più importati registi sperimentali viventi al mondo. Autore di film magistrali quali I misteri del giardino di Compton House [1982]Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante [1989]L’ultima tempesta [1991] e la trilogia de Le valigie di Tulse Luper (2003)Greenaway mostra uno spiccato e preponderante interesse per l’arte pittorica, che trasporta nei suoi lavori, sempre caratterizzati da un forte impatto visivo e da tematiche estreme. Con il suo stile inconfondibile e la sua capacità di reinventare il linguaggio cinematografico, Greenaway nei suoi lavori offre una riflessione profonda sul ruolo dell’arte visiva nel cinema contemporaneo, molto più importante rispetto all’intreccio narrativo e alla spettacolarità.

All’interno della due giorni di eventi prevista per i prossimi lunedì 23 e martedì 24 settembre, è prevista anche una presentazione del libro illustrato di Stefano Bessoni Greenaway – Morte e decomposizione del cinema, dedicato proprio al regista de Lo zoo di Venere [1985].

Il volume, pubblicato da Bakemono Lab in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, per l’autore è “un quaderno di appunti, riflessioni e illustrazioni su Peter Greenaway, colui che mi ha fatto capire che un film altro non è che un contenitore illimitato, nel quale rinchiudere concetti, teorie e ossessioni. È uno degli autori più importanti del cinema contemporaneo, un artista che si nutre di pittura, scrittura, musica, teatro, danza e di ogni forma espressiva che si possa immaginare. Il suo cinema complesso, enciclopedico e artificioso, è un gioco creativo infinito che strizza l’occhio a Lewis Carroll, Jorge Luis Borges e Italo Calvino, un territorio fiabesco, spesso crudele, sconcertante, nel quale smarrirsi per esplorare le sfaccettature più inattese dell’animo umano, dell’intelletto e del corpo”.

La presentazione è prevista per la serata del 23 settembre, a partire dalle 20:30, al Cinema Massimo, alla presenza di Peter Greenaway e di Stefano Bessoni.

Di seguito tutte le attività previste per celebrare la visita del regista britannico al Museo Nazionale del Cinema:

Lunedì 23 settembre 2024, ore 20:30 – Cinema Massimo

Presentazione del libro “100 Disegni della Mole” e del volume “Greenaway, morte e decomposizione del cinema” di Stefano Bessoni.

A seguire proiezione del film L’Alfabeto di Peter Greenaway di Saskia Boddeke

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Martedì 24 settembre 2024, ore 18:30 – Museo Nazionale del Cinema

Live performance e consegna premio Stella della Mole

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Apertura prevendite Masterclass e Cinema Massimo

13 settembre 2024, ore 10:00 su www.museocinema.it

13 settembre 2024, ore 16:00 su www.cinemamassimotorino.it

InGenere Cinema

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