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THE BOOGEYMAN di Rob Savage

Stephen King è forse l’autore più adattato al mondo e indubbiamente i suoi romanzi e racconti, nel tempo, hanno fornito grandissimi spunti per altrettanto grandissimi film. Questo non significa, però, che avere alla base della propria pellicola un racconto di King sia in assoluto garanzia di successo.

È purtroppo questo il caso di The Boogeyman di Rob Savage, un horror scarico di tensione e carico di cliché, che dà l’idea di essere un film visto già altre mille volte e che nulla aggiunge al  panorama del nostro tanto amato cinema del terrore.

La trama non promette grandi sorprese: protagonista una famiglia che fatica ad elaborare l’enorme lutto della madre, scomparsa improvvisamente in un incidente d’auto. Will [Chris Messina] lavora come terapeuta e il proprio ingombrante dolore non gli consente di dare ascolto a quello delle figlie, l’adolescente Sadie [Sophie Thatcher] e la piccola Sawyer [Vivien Lyra Blair].

Un giorno si presenta in casa un uomo che dice di aver bisogno dell’aiuto di Will, dopo che la sua vita è stata devastata da una terribile serie di eventi. L’uomo porta in casa con sé, però, una demoniaca entità soprannaturale, che si nutre della sofferenza delle persone.

Voi sapete bene, amici di InGenereCinema.com, che non è la sinossi a fare un film, soprattutto quando si parla di horror. Non è detto che da un classico setting del terrore non possa venir fuori una grande pellicola, se è potente la visione del regista e la sua abilità nella costruzione della tensione e se tutto ciò è accompagnato da una buona sceneggiatura capace di incuriosire e sorprendere. In The Boogeyman tutto questo purtroppo non c’è.

Intendiamoci, Savage dimostra un’abilità nel dirigere, soprattutto per quanto riguarda alcuni interessanti movimenti di macchina, ma non sa offrirci niente di più. Una sceneggiatura vuota, che si struttura sui cliché del Genere e dalle mille forzature narrative [una tra tutte: se il mostro agisce solo nelle tenebre, per quale motivo non c’è nessuno che decida quantomeno di provare ad accendere una luce?] che vorrebbe intimorirci di un mostro che non uccide mai ma si limita solamente a emettere strani suoni e a camminare sul soffitto; ecco questa sceneggiatura qua è accompagnata da una regia che non sa creare tensione e che si serve soltanto di continui jumpscare, tanto da risultare snervante.

Uno sforzo cinematografico che perde di vista il proprio scopo: che rinuncia alla propria unicità per  scegliere di allinearsi invece ad altre decine di film di cui negli anni non sopravviverà né il nome, né una scena, neppure la creatura che né minaccia, né terrorizza.

Un Boogeyman che non fa in tempo a ficcarcisi sotto al letto, che ce lo siamo già dimenticato.

Irene Scialanca

THE BOOGEYMAN

Regia: Rob Savage

Con: Chris Messina, Sophie Thatcher, Marin Ireland, David Dastmalchian, Vivien Lyra Blair, Lisa Gay Hamilton, Lacey Dover, Maddie Nichols, Madison Hu, Beau Hart, Adams Bellouis, Victoria Harris, Han Soto, Mabel Tyler

Uscita in sala in Italia: giovedì 1 giugno 2023

Sceneggiatura: Scott Beck, Bryan Woods, Mark Heyman

Produzione: 20th Century Studios, 21 Laps Entertainment, NeoReel

Distribuzione: The Walt Disney Company Italia

Anno: 2023

Durata: 98’

InGenere Cinema

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