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FALL di Scott Mann

Chi scrive soffre “tremendamente di vertigini” [cit.]. Talmente tanto da aver avuto perfino gli incubi di notte, specialmente dopo aver visto su YouTube la scalata illegale della Shangai Tower da parte di una coppia di ragazzi o i lavori di riparazione di una torre di trasmissione. Immaginatevi quindi la preoccupazione prima di entrare in sala per assistere alla proiezione del thriller adrenalinico Fall, diretto da Scott Mann. Eppure i manifesti parlano chiaro: “provoca vertigini e forti emozioni”. Ad ogni modo, bisogna pur mettersi in gioco e accettare le sfide che si presentano. Proprio come succede alle protagoniste di questo film, giusto? Non esattamente, se si ha cara la propria pelle.

Il film si apre con un trio di giovani intenti a scalare una parete rocciosa: Hunter [Virginia Gardner] e gli sposi Becky [Grace Caroline Currey] e Dan [Mason Gooding]. Si assiste alla loro indiscutibile esperienza nel campo dell’arrampicata, condita di incredibili movimenti e addirittura di spericolati salti, con tanto di frasi del tipo “qui la roccia è friabile!”. Al che, lo spettatore ribatte mentalmente “comunque frana, non è che friabile!”. C’è perfino un “nido di chiurlo”, che gioca un ruolo fondamentale. Scherzi a parte, come prevedibile si consuma l’opprimente tragedia e, dopo quasi un anno passato fra depressione, alcool e farmaci, Becky viene convinta da Hunter ad arrampicarsi su una torre tv alta 610 metri, abbandonata, malridotta, prossima alla demolizione e situata nel deserto, così da poter riprendere in mano la propria vita, le proprie passioni e lasciarsi il passato alle spalle. Perché no? Cosa mai potrà andare storto? Una volta raggiunta la cima, accade l’[im]prevedibile: la scala principale che conduce alla vetta si rompe, precipitando nel vuoto, e le due rimangono bloccate fra sole cocente, venti forti e avvoltoi affamati. Dovranno optare su qualsiasi idea fattibile [e non] per potersi salvare.

Fin dall’inizio, il pensiero va ad altri survival thriller che si aprono quasi nello stesso modo, in particolare Vertical Limit con Chris O’Donnell e, primo fra tutti, Cliffhanger – L’ultima sfida con Sylvester Stallone. Lo possiamo definire un omaggio? Può darsi, ma lascia inevitabilmente nello spettatore l’idea di già visto.

Tuttavia, sembra essere l’unico aspetto poco originale, perché – a differenza delle pellicole citate – non si tratta di una forzata “chiamata alle armi” delle protagoniste per poter salvare le vite dei loro cari, con conseguente ritrovamento di loro stesse, ma proprio il contrario. E nessuno è al corrente del loro bisogno di soccorso. Scott Mann dirige sapientemente il tutto, portando lo spettatore ad altezze terrificanti e provocandogli la necessità di tenersi letteralmente aggrappato alla poltrona, di stringere saldamente i porta-bibite che ha di fianco con mani sudate. Fortunatamente, ci sono degli istanti dove è piuttosto evidente l’utilizzo di effetti visivi ottenuti col blue/green screen e questi concedono involontariamente momenti di rilassamento e di respiro.

Oltre ad offrire adrenaliniche sequenze, Fall è anche una critica verso l’utilizzo spropositato e incosciente dei social, dove l’importante è essere visibili e procacciarsi follower, a discapito della propria incolumità. Le pecche di questa pellicola si possono trovare nell’implausibilità di certe azioni e abilità, certamente messe in atto per la disperazione, ma ancor di più irrealizzabili se si pensa alla debilitazione in cui si trovano le due ragazze dopo ore e ore senza cibo e con acqua razionata. Durante la lunga permanenza in cima alla torre, si ha modo di scavare anche nel passato delle protagoniste, con dei retroscena un po’ troppo telefonati e un plot twist non proprio convincente.

Al di là di questo, Fall è un’esperienza che vale la pena di fare in una sala cinematografica, al pari di un’attrazione vertiginosa e adrenalinica di un parco divertimenti. Per chi soffre “tremendamente di vertigini”, poi, è una sfida da superare, un continuo cercare di non distogliere lo sguardo dallo schermo e trattenersi nel lasciare il cinema per la forte emozione.

Luca Pernisco

FALL

Regia: Scott Mann

Con: Grace Caroline Currey, Virginia Gardner, Jeffrey Dean Morgan, Mason Gooding

Uscita in Italia: giovedì 27 ottobre 2022

Sceneggiatura: Scott Mann, Jonathan Frank

Produzione: Tea Shop Productions, BuzzFeed Studios, Capstone Pictures, Flawless

Distribuzione: BiM Distribuzione

Anno: 2022

Durata: 107’

InGenere Cinema

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