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THE BATMAN di Matt Reeves

Il The Batman di Matt Reeves ci racconta un Bruce Wayne giovane, triste e rabbioso affidato a un tenebroso e malinconico Robert Pattinson. Non si tratta di una origin story su Batman e questo è già il primo dei tanti punti a favore del progetto: Wayne è il Cavaliere Oscuro già da due anni e la sua attività di vigilante lo ha già portato a scontrarsi con alcuni criminali. Al suo fianco, oltre il fidato Alfred Pennyworth [Andy Serkis], il detective James Gordon [Jeffrey Wright] con cui Batman ha creato un rapporto di fiducia talmente forte da avere libero accesso sulle scene del crimine, nonostante il resto della polizia di Gotham non lo veda affatto di buon occhio.

Il film di Reeves racconta l’ingresso in scena e l’ascesa di un nuovo serial killer, anche lui mascherato, che sembra aver preso di mira i potenti Gotham per cancellare con sangue i loro imperi costruiti sulle bugie. Una vendetta dal basso compiuta in favore di chi quelle bugie aveva dovuto subirle. Un vendetta con dei preoccupanti punti in comune con l’azione che Batman sta portando a compimento sin dalla sua prima apparizione mascherata. Ma c’è davvero qualcosa che accomuna le azioni [e le intenzioni] di Batman e dell’Enigmista [Paul Dano]? C’è un tipo di vendetta più ammissibile di un’altra? È quello che il sofferente Batman di Pattinson dovrà domandarsi e poi sperimentare sulla sua stessa pelle, diventando sempre più uomo e sempre meno eroe, perdendosi per poi ritrovarsi: ancora incompleto e traballante, ma finalmente dalla parte giusta.

La storia, scritta da Reeves e da Peter Craig, è una indagine lunga e oscura e non solo per quanto riguarda i toni fotografici. Batman [che sui fumetti debuttò proprio all’interno della collana Detective Comics e che fra le pagine dei suoi albi è “il più grande detective del mondo”] è trascinato all’interno delle indagini sugli omicidi proprio dall’Enigmista, che firma i suoi omicidi [organizzati come punizione di un peccato o di una malefatta, un po’ come in Seven di David Fincher o in Saw di James Wan] con un enigmatico indovinello indirizzato proprio al Cavaliere Oscuro.

Ed è proprio il villain affidato a Dano a far diventare ancora più saldo e potente il canale di comunicazione tra The Batman e l’attualità sociale più contemporanea: quella dell’ira cieca e di massa proveniente del complottismo da web che poi si riversa sulle strade; ma ancor più quella delle nuove generazioni senza nessun faro che possa mostrare una rotta e che nel vuoto del web sentono gli unici richiami nell’eco di voci che sembrano dire qualcosa di forse lontanamente condivisibile.

Non ci sono verità assiomatiche in questo lungo viaggio e le poche a cui si arriva sul finale devono essere conquistate. Così come non ci sono scene illuminate. Batman e tutti gli altri personaggi si muovono sempre di notte, sotto la pioggia, nella nebbia, all’imbrunire o prima che l’alba prenda piede. Un’atmosfera sfuggente che rende ancora più intimamente fragili i personaggi che stanno cercando sé stessi e, quindi, anche Selina Kyle/Catwoman [Zoë Kravitz], che qui è una seconda e importante spalla per l’Uomo Pipistrello.

Nella notte si muovono, invece, con sicurezza e spavalderia altri due grandi villain del mondo DC: il Pinguino di Colin Farrell [una irriconoscibile mostruosa versione di un De Niro malavitoso] e un viscido e allo stesso tempo spigoloso Carmine Falcone [John Turturro]. Personaggi apparentemente più solidi, anche perché più adulti, controparte malvagia degli “adulti buoni” che sono Alfred e Gordon.

Ma sono i personaggi più giovani i punti nodali di questo The Batman che, pur non essendo una storia di origini, è un vero e proprio racconto di formazione [di personaggi buoni, cattivi e ancora indecisi] e di trasformazione: una storia che racconta di come nel bene possa vivere del male e viceversa. Una lezione che Batman stesso dovrà imparare, guardando dentro sé stesso, dentro la storia della sua famiglia e di Gotham, per decidere una volta per tutto se la sua maschera debba custodire un significato di vendetta o di speranza.

Di durata decisamente importante, The Batman mantiene sempre alta l’attenzione, nonostante decida – ad esempio – di rimanere fino alla fine all’interno di un solo habitat luminoso e contenga probabilmente una sola battuta comica dritta e riconoscibile. C’è di certo nella parte finale qualche punto poco centrato, che non lega del tutto con quanto costruito prima o che è palesemente messo lì per i fan e per lasciare alcune porte aperte, ma anche queste piccole cose non rovinano quanto l’opera di Reeves riesce a fare per e con Batman.

Le prove attoriali sono tutte più che apprezzabili: quella di Pattinson, con il suo Wayne che odia le troppe ombre che avvolgono il suo passato e che indossa una maschera che è fatta proprio da quelle ombre per riuscire finalmente a trovare sé stesso. Ma sono davvero riusciti anche i personaggi di Dano, Kravitz, Turturro, Farrel, Wright.

Onnipresente e utilissima la colonna sonora [di Michael Giacchino, ma non mancano momenti importanti lasciati alle note di Shubert e dei Nirvana]. Ben architettate le scene di lotta e di inseguimento, come quella in auto con il Pinguino. Interessante il lavoro fatto sulla scenografia degli interni, sempre non del tutto definiti, come se fossero in costruzione o parzialmente in disuso [discorso che potrebbe essere allargato anche alla bat-mobile, che non viene “sfoggiata” a livello grafico, come da tradizione].

Il gran lavoro di Reeves non si lega all’ultimo Batman del DC Cinematic Universe [quello con Ben Affleck] e, anzi, apre tutto un nuovo mondo per l’Uomo Pipistrello e forse un nuovo modo di intendere l’adattamento cinematografico per un personaggio DC che, finalmente, sembra essere davvero a fuoco, sospeso tra noir e thriller molto cupo.

Luca Ruocco

THE BATMAN

Regia: Matt Reeves

Con: Robert Pattinson, Zoë Kravitz, Paul Dano, Jeffrey Wright, John Turturro, Peter Sarsgaard, Barry Keoghan, Jayme Lawson, Andy Serkis, Colin Farrell

Uscita in sala in Italia: giovedì 3 marzo 2022

Sceneggiatura: Matt Reeves, Peter Craig

Produttore: Warner Bros. Pictures, DC Entertainment, 6th & Idaho Productions

Distributore: Warner Bros.

Anno: 2022

Durata: 176’

InGenere Cinema

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