Un anno fa sedevo accanto ad amici e registi, tra cui Brian Yuzna, godendomi la magia del cinema accompagnato dal soffitto stellato del Teatro Rossetti di Trieste. Oggi mi trovo davanti il gelido schermo del computer di camera mia, a lanciare l’urlo “Raggi Fotonici” sulla chat del Trieste Science + Fiction Festival prima del film d’apertura.
Skylin3s è il lungometraggio che chiude la trilogia di fantascienza aperta nel 2010 da Skyline dei fratelli Strausse e proseguita poi nel 2017 con il sequel Beyond Skyline diretto dal regista americano Liam O’Donnell.
Un virus colpisce i superstiti alieni e umani presenti sulla superficie terrestre, minando la pace creatasi tra le due specie. Rose, arrestata per insubordinazione dopo aver sacrificato la vita di alcuni suoi uomini a causa di un attimo di esitazione durante una missione militare, viene messa al comando di una squadra in viaggio per il pianeta alieno Cobalt One alla ricerca di un’arma in grado di salvare la Terra.
Il film non aggiunge niente al genere ma dimostra ancora una volta che la fantascienza può essere realizzata anche al di fuori degli studios americani. La troupe europea dimostra di essere molto curata nella realizzazione della messinscena e degli effetti speciali, a cominciare dalle tute spaziali dotate di armi che integrano effetti analogici con effetti digitali.
Il make up dei Pilot rende gli alieni più realistici e umani degli attori in carne e ossa. L’effetto digitale degli alieni presenti sul pianeta Cobalt One hanno inoltre il potere di mimetizzarsi con l’ambiente a loro circostante simile a quello di Predator [1987] ma esteticamente più curato e poetico. La superficie rocciosa del pianeta invece, ha un bellissimo gioco di luci e di ombre che ricorda vagamente Terrore nello Spazio [1965] di Mario Bava. Insomma, nulla da invidiare alle grandi produzioni Hollywoodiane.
Il film si apre con Grant [James Cosmo], un vecchio uomo con una benda sull’occhio destro, che racconta ai compagni superstiti la storia di Rose [Lindsey Morgan] un essere ibrido dall’aspetto umano ma dai poteri alieni; riassumendo allo spettatore i fasti dei primi due capitoli.
La storia ha uno sviluppo lineare, poco originale e ridondante: una catastrofe minaccia il pianeta, la lotta per la sopravvivenza tra le due specie, l’eroina dall’oscuro passato, la missione per salvare il pianeta, l’imprevisto. Una trama esile privo di colpi di scena e di sviluppi narrativi interessanti, a cominciare dalla poca cura dei personaggi, stereotipati e caratterialmente abbozzati, special modo l’alieno Trent [Jeremy Fitzgerald].
Giulio Golfieri [RATS]
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SKYLIN3S
Regia: Liam O’Donnell
Con: Lindsey Morgan, Jonathan Howard, Daniel Bernhardt, Rhona Mitra, Yayan Ruhian
Uscita in sala in Italia: /
Sceneggiatura: Liam O’Donnell
Produzione: Gifflar (Patriot) Films
Distribuzione: Blue Swan Entertainment
Anno: 2020
Durata: 111’