Sei storie a tema orrorifico, accomunate da un denominatore comune: l’ambientazione. Immaginari borghi di montagna, localizzati tra Campania e Puglia, fanno da cornice alle storie i cui protagonisti si trovano al cospetto di presenze oscure che vanno al di là della comprensione.
Racconti sull’Innominabile. Il macabro nel Sud Italia [Edizioni Horti di Giano] è una raccolta di racconti sul confine tra horror e romanzo gotico di Marco Marra e Gerardo Spirito, uscita l’11 settembre 2020 e primo a sole 24 ore nella classifica Bestseller Amazon per la Narrativa gotica, disponibile anche sul sito dell’Editore [www.hortidigiano.com] oltre che sugli store online. Il volume racchiude sei storie dell’orrore la cui cornice è rappresentata da inquietanti paesini del Sud Italia.
Ogni storia mira a coinvolgere e sconvolgere il lettore. Nella prima, uno studente di antropologia deve far luce su antichi rituali stregoneschi raccontati da una xilografia presente nella chiesa del paese. Nella seconda, un reduce di guerra torna nel suo paese di origine dove, anni prima, erano scomparsi diversi bambini. Poi un massacro di bestiame inspiegabile, e ancora un gruppo di ragazzini che si trova ad affrontare una macabra scoperta alle pendici del Vesuvio. Nella penultima, un ragazzino, a seguito di un tragico e misterioso incidente, viene mandato dal padre a trascorrere la notte nella casa della vecchia zia Agnese, affetta da una strana malattia della pelle che vive isolata nel fitto del bosco. Infine, il sesto racconto narra di un giovane che va nel paese di origine della madre per presenziare al funerale di uno strano zio.
Gli abitanti dei paesi risulteranno spesso bizzarri, incastrati nel folklore delle loro terre. I personaggi sono quasi sempre in qualche modo legati alle proprie origini: dalla Terra vengono e alla Terra ritornano.
Antichi testi blasfemi, rituali osceni e creature demoniache fanno breccia nella quotidianità di questi luoghi, contribuendo a creare una piccola cosmogonia dell’Orrido e dell’Innominabile.
Luca Ruocco