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HOME HELL HOME di Stefano Cavalli e Sara Parigiani

home-hell-homeNella storia del cinema ci sono dei film entrati talmente tanto a far parte del bagaglio culturale condiviso degli spettatori da diventare esempi di un modo di fare, di un mood e, ovviamente, di un Genere.

Uno di questi titoli diventati icone, all’interno del Genere Horror, è di certo The Evil Dead, quel bizzarro film indipendente che Sam Raimi e un gruppo di amici-collaboratori riuscirono a metter su e che poi viaggiò nel mondo trovando in Italia il fortunato titolo de La casa.

Stefano Cavalli e Sara Parigiani sono avvezzi a raccontare storie pescate dal mondo del cinema e della cultura underground. Lo hanno fatto per anni sulle pagine web del magazine Moveorama, dove come noi di InGenere, hanno dato spazio a tanti autori e piccoli film indie, poi hanno tirato le somme della rivista a fumetti tutta italiana Splatter, lavorando a un documentario autoprodotto firmato da Cavalli.

Per raccontare la storia de La casa cambiano nuovamente media, approdando sulle pagine di un libro stampato edito da Cut-Up Publishing.

I due autori definiscono il loro saggio con un riuscito sottotitolo: “Storia di un mito fatto a pezzi!”, poche parole ma quanto mai d’uopo per inquadrare la storia difficile e, nonostante le sventure, fortunata di un gruppo di giovani con un sogno grande e folle da far diventare realtà [ovviamente rimandano anche al ludico utilizzo dello splatter proprio della saga che andranno ad analizzare].

Cavalli e Parigiani sono due buoni agenti immobiliari, capaci di far innamorare i visitatori di una casa davvero poco ospitale: nessuna comodità, troppo isolata e con qualche problema di presenze demoniache decisamente bellicose.

I due autori raccontano le basi di quel piccolo film, il suo essersi saputo affermare proprio per la sua semplice efficacia, il come e il perché si sdoppiò nel secondo capitolo, per arrivare all’esplosione de L’armata delle Tenebre. Cavalli e Parigiani entrano abbastanza nello specifico condendo il “già letto altrove” con citazioni di Raimi e Bruce Campbell e analisi critiche e allegando ad ogni paragrafo uno scatto di backstage, un frame dal film o una locandina [senza dimenticare le schede a chiusura volume che, oltre a dare sinossi e crediti dei film, si espandono anche ai fumetti e ai dischi ispirati alla saga].

Non sazi, i due agenti immobiliari, provano ancor più gusto a mostrare le varie dependance di questa orrenda Casa degli orrori: così Home Hell Home mette per un attimo fuori fuoco il tema principale del discorso, per concentrarsi sugli horror italiani che, dopo il successo dei due film di Raimi, diedero il via ad una saga fake, portando nelle sale capitoli apocrifi che portarono quel La casa a moltiplicarsi fino a raggiungere la sua settima declinazione. E non dimentica di lasciare spazio ad un approfondimento sul Necronomicon, il leggendario tomo lovecraftiano e sul fandom legato alla saga di Raimi, con tanto di foto di action figure e locandine di musical dedicati alla saga. L’ultimo step della visita organizzata da Cavalli e Parigiani è ovviamente un utile e dovuto capitolo dedicato a quello che per ora è il momento finale del mito originatosi da The Evil Dead, parliamo ovviamente della serie Ash vs Evil Dead, coronamento in tre stagioni del processo che ha portato un film indie a diventare un mito, un giovane regista ad affermarsi a Hollywood e un ragazzo di nome Ash a trasformarsi nel prototipo di un eroe [con una motosega al posto del braccio].

Accompagnati da Marco Giusti [alla prefazione] e Davide Pulici [alla intro], il saggio ha proprio il fine di percorrere e far percorre i passi del viaggio di un gruppo di giovani filmmakers che ha visto, prima inconsapevolmente e poi in maniera sempre più esperta, mutare la propria idea in una saga e poi in un’icona, arrivando a creare e a motivare un parallelo con la mitologia greca.

Un omaggio ad uno dei titoli più importanti della cinematografia horror di tutti i tempi, Home Hell Home è una lettura interessante per i golosi appassionati, ma anche un utile promemoria per chi nel sottobosco del cinema indipendente ci lavora e per cui potrebbe davvero essere utile poter dare un’occhiata ad un esempio felice di produzione indie racchiusa in un tascabile, tra l’altro con un’ottima cover. E non parliamo del Necronomicon!

Luca Ruocco

HOME HELL HOME

Autore: Stefano Cavalli, Sara Parigiani

Editore: Cut-Up Publishing [www.cut-up.it]

Pagine: 221

Illustrazioni/Foto:

Costo: 14,90 euro

InGenere Cinema

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