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SCARE COMPAIGN + NON BUSSATE A QUELLA PORTA + XX – DONNE DA MORIRE

Scare CompaignScare Campaign è un piacevole horror slasher diretto dai fratelli australiani Colin e Cameron Cairnes: una troupe televisiva assai strampalata gestisce un programma basato su esagerate candid camera in stile horror.

Dopo numerose stagioni di grande successo, però, il format sembra stia perdendo l’interesse della direttrice del network che concede alla giovane troupe un ultimo episodio per farle cambiare idea circa la chiusura della trasmissione.

Ma quest’ultimo terribile scherzo sembra iniziare già con il piede sbagliato: cosa potrebbe succedere, infatti, se il gruppo avesse preso di mira la persona sbagliata? Se avesse orchestrato con tutti i crismi uno scherzo contro un uomo dagli evidenti problemi di instabilità psicologica? Di certo il pericolo e la paura, di solito costruite con maestria e comandate a distanza, si sarebbero fatte assai più presenti e concrete e, soprattutto, avrebbero abbracciato anche i giovani che, di solito camuffati da spettri, cadaveri, assassini o nascosti dentro stanze segrete, finora hanno pensato di poter muovere i fili del terrore.

Il film dei due registri australiani Cameron Cairnes e Colin Cairnes gioca sul rapporto tra violenza mediatica e violenza reale, che si mescolano in quello che parte come un candid a più facce, ma che poi si trasforma in una sorta di snuff… un format assai più appetitoso per un pubblico ormai annoiato per la paura troppo falsata di Scare Compaign.

In un gioco di scatole cinesi che vedono di volta in volta i ragazzi della troupe cambiare posto sul fronte dei carnefici o su quello delle vittime, la tensione e il senso ludico si sposano bene nel primo titolo di quello che è un trittico assai riuscito per la nostrana Midnight Factory che, come al solito, confeziona il BD con il cofanetto cartonato dall’ottimo lavoro grafico e con, all’interno, il booklet di Nocturno.

Non bussate a quella porta, pur se tradisce nel titolo italiano una parentela con il più importante degli slasher, è in verità una truculenta ghost story, un racconto abbastanza classico basato su un’inquietante leggenda urbana che vede per protagoniste la porta di una vecchia casa abbandonata e lo spettro della sua vecchia abitante: un’anziana in odore di stregoneria accusata in vita della scomparsa e della morte di un bambino.

Dal momento del decesso dell’anziana, bussando alla porta di quella casa si diventa vittime dello spettro della strega, ancora vogliosa di assaporare il sangue e le carni di giovani vittime. Chloe, dovrà scoprire quanto si nasconda di vero dietro questa storia, visto che, dopo aver bussato a quella porta, una presenza malvagia sembra volerle per forza rovinare le giornate… A darle una mano nel misterico cammino di scoperta, solo sua madre, ex tossica e ora artista di fama, che in gioventù aveva preferito allontanarsi da lei e farla crescere in una casa famiglia, ma che ora è pronta a sfidare qualcosa di sinistro e invisibile.

Non bussate a quella porta non poggia su una storia particolarmente originale, ma riesce comunque a intrattenere a dovere e a regala qualche scarica di tensione non male. E se i meccanismi di funzionamento di una famiglia atipica come quella formata da Chloe e sua madre non accresce di certo il sapore di nuovo del film, di certo funziona meglio il lavoro dedicato allo spettro: la storia reale da cui si origina la leggenda, la mitologia che si nasconde dietro e la prima chiusa all’interno della casa della vecchia che sembra nascondere al suo interno un antro o una grotta, proprio come nelle fiabe.

Negli extra Making Of; La storia; Il cast; Cercando Ginger; Gli effetti speciali; Trailer e il solito booklet Midnight.

Chiudiamo il giro con XX – Donne da morire, un’antologia horror tutta al femminile, formata da quattro cortometraggi firmati da altrettante registe: The Box di Jovanka Vuckovic, The Birthday Party di Annie Clarck, Don’t Fall di Roxanne Benjamin e Her Only Living Son di Karyn Kusama. I cortometraggi sono uniti da un quinto corto, in animazione stop-motion, il più triste e suggestivo, firmato da Sofia Carrillo.

XX si inserisce in un filone dell’horror che negli ultimi anni, ha attirato l’attenzione di numerosi autori, soprattutto a livello di cinema indie. Ovviamente perché la modalità di squadra riesce a regalare un assetto produttivo più snello, suddiviso tra le varie troupe. L’idea di Jovanka Vuckovic è proprio quella di coniugare al femminile questa idea de “l’unione fa la forza”, non solo a livello registico, ma anche per quanto riguarda i cast, decidendo di raccontare delle storie con protagoniste femminili; e, almeno per alcuni degli episodi, rosa è anche il cuore delle storie, al cui centro si ritrovano, ingigantite e incupite, le paure delle mamme vecchio stile: dall’alimentazione della prole al distacco dai figli ormai adulti.

Si comincia con The Box, cortometraggio ambientato durante le festività natalizie, con una madre alle prese con un figlio che ha smesso del tutto di mangiare dopo aver dato un’occhiata al contenuto di un pacco del suo vicino di posto in metropolitana. L’inappetenza del bambino contagerà poi la sorella maggiore, fino ad arrivare al padre. Ottima atmosfera e belle immagini, in quello che è l’episodio più riuscito dell’antologia.

Si continua con The Birthday Party, una sorta di black comedy in cui la protagonista, una madre ansiolitica e pedante, tenta di nascondere il suicidio del marito avvenuto proprio poche ore prima della festa di compleanno della figlia piccola…

Don’t Fall vede quattro giovani, due uomini e due donne, fermarsi a campeggiare all’interno di una zona protetta di un parco nazionale, dove subito rinvengono delle sinistre pitture rupestri che, ovviamente, avranno a che fare con l’evolversi delle loro esistenze!

Si chiude con Her Only Living Son, altro buon episodio che racconta con semplicità ed effetto una trama tutt’altro che inedita: una donna si prepara a festeggiare i 18 anni del suo unico figlio, ma sa che con l’approssimarsi della maggiore età il padre, di cui il giovane non conosce l’identità, potrebbe rifarsi vivo e, anzi, le turbe comportamentali e i cambi umorali e fisici del ragazzo sembrano proprio confermare l’approssimarsi del sinistro genitore!

Negli extra interviste e il booklet di Nocturno.

Luca Ruocco

SCARE COMPAIGN

Voto film:

Voto Blu-Ray:

Regia: Cameron Cairnes, Colin Cairnes

Con: Meegan Warner, Ian Meadows, Olivia DeJonge, Cassandra Magrath, Steve Mouzakis

Formato: Widescreen 16:9 – 2.35:1

Audio: Italiano, Inglese 5.1 DTS Master Audio

Distribuzione: Koch Media – Midnight Factory [www.midnightfactory.it]

Extra: Making Of; Trailer

NON BUSSATE A QUELLA PORTA

Voto film:

Voto Blu-Ray:

Regia: Caradog W. James

Con: Katee Sackhoff, Lucy Boynton, Javier Botet, Nick Moran, Jordan Bolger, Pooneh Hajimohammadi, Richard Mylan, Callum Griffiths

Formato: Widescreen 16:9 – 2.35:1

Audio: Italiano, Inglese 5.1 DTS Master Audio

Distribuzione: Koch Media – Midnight Factory [www.midnightfactory.it]

Extra: Making Of; La storia; Il cast; Cercando Ginger; Gli effetti speciali; Trailer

XX – DONNE DA MORIRE

Voto film:

Voto Blu-Ray:

Regia: Roxanne Benjamin, Sofia Carrillo, Annie Clark, Jovanka Vuckovic

Con: Melanie Lynskey, Natalie Brown, Angela Trimbur, Mike Doyle, Breeda Wool, Kyle Allen, Peter DaCunha, Peyton Kennedy

Formato: Widescreen 16:9 – 2.35:1

Audio: Italiano, Inglese 5.1 DTS Master Audio

Distribuzione: Koch Media – Midnight Factory [www.midnightfactory.it]

Extra: Featurette; Interviste; Trailer

InGenere Cinema

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