Tess [Ryan Simpkins] é un’adolescente che, a causa di disturbi mentali, é costretta ad assumere psicofarmaci. Sua madre [Annika Marks] é molto presente nella sua vita, e la sostiene nel doloroso percorso di cambiamenti fisici e psicologici a cui sta andando incontro, come altre ragazze della sua età. Suo padre, di professione militare, é spesso lontano da casa, ma nonostante tutto é riuscito a stabilire un bel rapporto con la figlia, con la quale spesso colloquia via chat.
Queste sono soltanto le basi di Angoscia, film d’esordio di Sonny Mallhi – che ha alle spalle una carriera di produttore cinematografico – al cinema dal 3 agosto.
Dopo averci spiegato le turbe mentali della protagonista e aver presentato il suo piccolo nucleo familiare, il regista si ricollega alla sequenza iniziale, relativa all’incidente stradale in cui rimane coinvolta un’altra ragazza, Lucy [Amberley Gridley], coetanea di Tess, investita da un’automobile in corsa mentre scendeva nervosamente dalla sua automobile a seguito di un litigio con la madre.
Lo spirito tormentato di questa ragazza prenderà possesso del corpo di Tess, a sua volta consapevole che stavolta non si tratta di allucinazioni o di incubi notturni, ma di una realtà della quale ha paura e che deve saper affrontare per dimostrare finalmente la sua forza e il suo coraggio.
Angoscia é un film in cui è la componente psicologica a prevalere, per poi dare spazio all’horror, mostrandoci in parte il “male” che ossessiona Tess, il lavoro dello spirito tormentato che la aggredisce e, come è facile pensare, si arriva a fare ricorso all’esorcismo per tentare di salvare la ragazza.
Angoscia, pur partendo da un buon soggetto, é un film dalla difficile visione a causa delle continue ripetizioni su quelle che sono le giornate tipo di Tess, dalle sue uscite solitarie alle ore trascorse in casa o alle sue abitudini, come portare sempre gli auricolari, come se chi racconta non fosse mai sicuro di aver reso chiaro il suo profilo, rendendo in tal modo tediosa la narrazione.
L’orrore c’è ma si fa attendere troppo ed è a tratti scontato. A coinvolgere é la psicologia dei personaggi, compresa la madre di Tess, vittima delle ansie e delle preoccupazioni di qualunque madre alle prese con un figlio problematico, convinta che il trasferimento in un’altra città possa essere d’aiuto alla figlia.
Il legame misterioso che unisce Tess e Lucy, prima mentale e poi fisico, é molto affascinante, soprattutto perché non sappiamo quanto sia frutto della patologia di cui soffre Tess e quanto della pressante presenza dell’anima dannata che desidera far pace con la madre.
Angoscia é un film che colpisce per la sua profondità, ma delude per il poco coraggio a sfruttare la componente horror.
Gilda Signoretti
–
ANGOSCIA
Regia: Sonny Malhi
Con: Ryan Simpkins, Annika Marks, Karina Logue, Cliff Chamberlain, Ryan O’Nan
Uscita in sala in Italia: giovedì 3 agosto 2017
Sceneggiatura: Sonny Mallhi
Produzione: Anguish Film
Distribuzione: Twelve Entertainment
Anno: 2015
Durata: 91’