Home / Recensioni / In sala / NERVE di Hanry Joost e Ariel Schulman

NERVE di Hanry Joost e Ariel Schulman

Mentre sulle pagine della cronaca nera e nelle edizioni dei TG si aggiorna in continuazione il numero di vittime legate al fenomeno della Blue Whale, che ad oggi conta più o meno duecento suicidi tra gli adolescenti di tutto il mondo, sugli schermi nostrani [dal 15 giugno con 01 distribution] approda un film che del temuto e letale “gioco di ruolo” sembra una sorta di precursore. I più maligni potrebbero pensare all’ennesima operazione di sciacallaggio, di quelle prodotte negli ultimi decenni sulla scia di tragedie e sciagure di ogni sorta, ma non è questo il caso, poiché la matrice cartacea dalla quale la pellicola in questione ha preso origine risale al 2012, ossia quando della Blue Whale non vi era ancora alcuna traccia.

In Nerve, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo young adult di Jeanne Ryan, ci ritroviamo catapultati al seguito di Vee Delmonico [Emma Roberts], una studentessa modello dell’ultimo anno delle superiori, che è stanca di rimanere sempre in disparte. Quando i suoi amici la incoraggiano a partecipare a un popolare social game online chiamato Nerve, Vee decide di iscriversi, anche solo per provare quello che in apparenza le sembra un gioco innocuo e divertente. E così, Vee viene risucchiata nel vortice adrenalinico della competizione, della fama e dei follower, assieme a un misterioso ragazzo [Dave Franco], ma a un certo punto il gioco diventa sempre più inquietante, con sfide via via più rischiose, in un crescendo ansiogeno che porterà alla prova finale dove la posta in gioco sarà altissima.

Come avrete potuto notare dalla sinossi, le analogie sono piuttosto evidenti e fanno rabbrividire al solo pensiero che l’immaginazione, purtroppo, spesso supera e anticipa la realtà. Visto il tema e le insidie che nascondeva, al film serviva qualcuno che se ne fosse occupato in passato, in modo da non scivolare nelle sabbie mobili dei luoghi comuni. E chi meglio dei creatori di Catfish, documentario prima e serie tv poi dedicati ai pericoli della rete, poteva prendere in consegna il libro della famosa scrittrice per dargli forma e sostanza audiovisiva? Quella di Hanry Joost e Ariel Schulman, infatti, ci è sembrata una scelta azzeccata, ma che non è bastata però a dare alla pellicola quella spinta necessaria a superare, o meglio a colmare, i limiti narrativi presenti nel romanzo.

Così come nemmeno l’apporto in fase di adattamento dalla carta allo schermo da parte di Jessica Sharzer è servita in tal senso. Di fatto, lo script del film ha ereditato quella fragilità drammaturgica, quel disegno dei personaggi appena delineato e soprattutto quello sviluppo altalenante degli eventi, che non consentono al risultato finale di reggere il peso di una fruizione sul grande schermo. Solo di rado, la salita repentina della tensione che si manifesta in una manciata di scene degne di nota [vedi la corsa notturna in moto alla cieca oppure l’attraversamento da finestra a finestra sulla scala sospesa] serve a dare una scossa alla spettatore, lo stesso che al cospetto dell’epilogo traboccante morale a buon mercato dovrà suo malgrado alzare definitivamente bandiera bianca.

Mettiamola così, la visione di Nerve può essere assolutamente educativa e servire da campanello d’allarme per aiutare il pubblico adolescente a individuare la linea di confine che separa il bene dal male, l’uso corretto da quello distorto del web. Al contrario, coloro che sono alla ricerca di un techno-thriller-adventure capace di coinvolgerli dall’inizio alla fine, allora dovranno cercare da un’altra parte, perché questo non è il film per loro.

Francesco Del Grosso

NERVE

Regia: Hanry Joost e Ariel Schulman

Con: Emma Roberts, Dave Franco, Miles Heizer, Emily Meade, Juliette Lewis

Uscita sala in Italia: giovedì 15 giugno 2017

Sceneggiatura: Jessica Sharzer

Produzione: Lionsgate

Distribuzione: 01 distribution

Anno: 2016

Durata: 96′

InGenere Cinema

x

Check Also

Horror News [17-23 marzo 2023]

FINAL DESTINATION: BLOODLINES: SFUGGIRE ALLA MORTE UNA MISSIONE [IM]POSSIBILE Le telecamere si ...