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THE BOY di William Brent Bell

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È l’horror più atteso del momento, anche perché non c’è effettivamente grande calca tra i film al botteghino, ma si risolve con una buona idea sfruttata solo a metà. Parliamo di The Boy, nuovo film del William Brent Bell de Le metamorfosi del male, che ritorna all’horror e, più specificamente, a quell’interessante sotto-branca nota come toysploitation. Ma andiamo con ordine…

Greta [la Lauren Cohan di The Walking Dead] è una giovane donna americana che, per allontanarsi da una relazione con un uomo violento, accetta un lavoro come baby sitter in un piccolo paesino da qualche parte in Inghilterra.

La ragazza, come da patti, dovrà trasferirsi nella magione dei coniugi Heelshire e badare al piccolo Brahms in loro assenza: quasi una vacanza, se non fosse che “Brahms non è come gli altri bambini”.

E non lo è letteralmente, il piccolo. Infatti, altro non è che una sorta di bambolotto a grandezza naturale, che i due anziani genitori [Jim Norton e Diana Hardcastle] trattano come se fosse un figlio vero.

The-Boy2Tra i due, quella più fuori di testa è di certo la donna, che oltre a rivolgere al manichino numerose attenzioni, stila per la babysitter anche una serie di regole per gestire al meglio il cucciolo indifeso. Un po’ come per i Gremlins, le regole vanno da quelle più generiche come “lavalo”, “vestilo”, “nutrilo”, a qualcosa di un po’ più misterioso come “non coprirgli mai il viso” o “non lasciarlo mai da solo”.

Superata la normale barriera di stupore e spavento, dopo aver conosciuto gli Heelshire e il pupo, Greta decide di approfittare della ghiotta occasione offertale dal destino: fare da badante ad un bambolotto, che, pensa, sarà meno impegnativo da gestire rispetto ad un bambino vero.  La ‘vacanza’ sarà allietata anche da un baldanzoso ragazzo delle consegne che da anni riempie la dispensa della strana famiglia.

Potrebbe… perché in verità una volta ritrovatasi nella casa insieme alla bambola, la donna inizia ad essere testimone di alcuni fatti inquietanti che da piccoli piccoli si fanno sempre più macroscopici.

The-Boy3Fin qui siamo sul classico, ma va tutto bene: bella e spaventosa la bambola e molto riuscita la presentazione della stessa fatta attraverso i due vecchietti fuori di testa.

E ancora molto meglio va con il cambio di rotta che, attraverso una svolta narrativa che non sveleremo, d’un tratto [ma troppo avanti nella timeline secondo chi scrive], stravolge il tutto modificando il Genere: da toysploitation a slasher d’assedio con tanto di bodycount.

Da quel momento in poi il film inizia a percorrere una parabola discensionale e negativa, inanellando una serie di errori, idee non ben sviluppate e disattenzioni, per arrivare ad una chiusa, da final girl, assai classica, sì, ma soprattutto troppo rapida e del tutto campata in aria.

Anche il decalogo, poi, è davvero troppo poco sfruttato. Che gran peccato…

Luca Ruocco

THE BOY

2.5 Teschi

Regia: William Brent Bell

Con: Lauren Cohan, Rupert Evans, James Russell, Jim Norton, Diana Hardcastle

Uscita in sala in Italia: giovedì 12 maggio 2016

Sceneggiatura: Stacey Menear

Produzione: Lakeshore Entertainment, Vertigo Entertainment

Distribuzione: Eagle Picture

Anno: 2016

Durata: 97’

InGenere Cinema

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