ZOMBEAVERS & ALL CHEERLEADERS DIE

Rabbiosi castori zombi e un gruppo di sensuali cheerleaders morte in un tragico incidente stradale e riportate in vita con uno strampalato incantesimo che, oltre ad aver conservato un naturale appetito sessuale, scoprono di aver acquistato un altro ben più pericoloso e omicida.

Ma quanto ci vuole bene Koch Media?

Quando continua a dimostrare il suo affetto verso i fanatici del Genere, soprattutto nei confronti di quelli dal palato più sfegatatamente avvezzo all’horror-trash?

Lo diciamo noi senza timore di mentita: tanto.

Dopo un ingresso negli store con due steelbook [Piranha DD e Backcountry], la collana Midnight Factory, che nel frattempo ha anche portato in sala Sinister 2 e The Green Inferno, ritorna subito alla carica con altri due titoli per il mercato home video: Zombeavers e All Cheerleaders Die.

Due film che condividono un comune humus fatto del tipo di horror meno rispettoso e più sarcastico nei confronti dello stesso Genere di riferimento, e di ingredienti similari: risate, demenzialità, sense of humour, pruriginosi richiami sessuali, splatter estroverso e nessun tipo di sentimentalismo nei confronti di storie con plot solido!

Se la cosa mi mette l’acquolina in bocca, allora i titoli sono proprio pane per i vostri denti: i due film non sono distribuiti in steelbook, ma in edizioni DVD e Blu-Ray sempre in limited edition, con custodia amaray con sovra-copertina in cartonato.

Le edizioni DVD riacquistano, ovviamente, il formato standard, risultando quindi più alte rispetto ai Blu-Ray e alle stesse edizioni DVD in formato steelbook.

Partiamo dai castori assassini di Zombeavers, tra i due titoli il più piacevole per quanto riguarda la filigrana da horror trash. Un trio di sveglie teenagers si concede un weekend lontano dai propri boyfriend, proprio per tamponare la ferita di cuore di una di loro, tradita dal ragazzo pochi giorni prima.

La meta è la casa vacanze del cugino di una di loro, costruita sulle sponde di un lago balneabile, nei pressi di una diga costruita da infaticabili castori.

Fin qui tutto a posto, se non fosse che poco prima il classico bidone di rifiuti radioattivi era rotolato giù da un furgone, per andare a scontrarsi proprio contro la diga dei roditori. Morale della favola: il liquido verde e velenoso fuoriesce dal bidone, contaminando l’acqua e uccidendo i castori… che dopo poco risorgono nelle voraci vesti di zombi a quattro zampe!

La situazione inizia a complicarsi il mattino seguente: i ragazzi delle protagoniste le hanno nel frattempo raggiunte e hanno fatto fuori un castoro particolarmente insidioso insinuatosi in bagno. Ma è quando il gruppo inizia a rilassarsi nelle acque del lago che inizia la mattanza.

I castori zombificati sono famelici: attaccano, mordono e divorano. E le loro vittime vengono infettate. In che modo? In quello più eclatante possibile: se il morso di uno zombi, infatti, trasforma la vittima in un morto vivente, quello di un castoro zombi trasforma il malcapitato in un morto famelico dalla pelle putrefatta, sì, ma con tanto di coda piatta e dentoni da roditore. Insomma, potrete vederne delle belle.

E di creature tornate dall’aldilà racconta anche il secondo titolo Midnight Factory, All Cheerleaders Die di Chris Sivertson e del Lucky McKee di May e The Woman.

Il film è un remake del primo lungometraggio realizzato dai due in periodo post-universitario. Anche in questo caso le protagoniste del film sono un gruppo di teenagers, le ragazze pon pon della squadra di football della scuola.

Queste, e i ragazzi della squadra, sono da sempre legati da un rapporto dualistico: di forte attrazione e altrettanto infuocata competizione.

La scintilla che fa traboccare il vaso è il momento in cui due ragazze iniziano ad intrattenere tra loro dei rapporti sessuali, dimostrando di bastare a sé stesse: la mascolinità dei giocatori è messa in discussione, e questo non può essere accettato dal capobranco, che inizia a menar le mani e poi si lancia all’inseguimento delle giovani fuggite in auto, causando un tragico incidente.

Come presagito dal titolo, tutte le ragazze muoiono in auto… ma una giovane darkettona, da sempre affascinata dalle arti magiche, riesce a ridare la vita alle sue amiche.

Le cheerleaders tornate in vita si accorgono da subito di possedere un vorace appetito che riesce a placarsi unicamente succhiando via l’energia vitale di poveri malcapitati [un po’ come i vampiri spaziali di Space Vampires di Hooper], nonché un focoso istinto di vendetta nei confronti dei giocatori di football.

Il film si rivela un po’ meno sincero e organico del precedente horror-trash, forse anche a causa di una trama più intrecciata di quella di Zombeavers.

Nel primo DVD quattro video molto brevi tra gli extra, mentre in All Cheerleaders Die troviamo un backstage e il trailer.

In entrambe le edizioni, assolutamente appetibili per tutti i collezionisti, un booklet curato da Nocturno.

Luca Ruocco

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ZOMBEAVERS

Voto film:

Voto DVD:

Regia: Jordan Rubin

Con: Rachel Melvin, Cortney Palm, Lexi Atkins, Hutch Dano, Jake Weary

Durata: 74’

Formato: 16:9 – 1.78:1

Lingua: Italiano 5.1 DTS; Italiano 5.1 Dolby Digital; Inglese 5.1 Dolby Digital

Distribuzione: Koch Media – Midnight Factory [www.midnightfactory.it]

Extra: Costruire un castoro; Dietro le quinte; L’uomo diventa un mostro; Scena estesa

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ALL CHEERLEADERS DIE

Voto film:

Voto Blu-Ray:

Regia: Lucky McKee, Chris Sivertson

Con: Sidney Allison, Charon R. Arnold, Shay Astar, Sam Bean, Nicholas Bloom, Nadia Boceski

Durata: 89’

Formato: 16:9 – 2.39:1

Lingua: Italiano DTS-HD Master Audio; Inglese DTS-HD Master Audio

Distribuzione: Koch Media – Midnight Factory [www.midnightfactory.it]

Extra: Backstage; Trailer