Dopo l’uscita al cinema, risalente allo scorso dicembre, torniamo a parlarvi di Roma criminale in occasione dell’uscita home video del film, per conto di Nuova Alfabat Distribuzioni.
Negli ultimi tempi sembra esserci davvero la volontà di tornare a “vivere il Genere” come si faceva nell’industri cinematografica di qualche decina di anni fa, grazie alla passione e alla determinazione di alcuni registi: in grande si pensi all’ultimo caso, quello di Garrone e del suo Il racconto dei racconti, che riporta in vita il fantasy, Genere tra l’altro da sempre poco frequentato dai nostri registi. Ma è nell’indie che il Genere non ha mai smesso di ribollire, e ce lo dimostra anche lo stesso Gianluca Petrazzi, che con la sua ultima fatica fa rivivere il poliziottesco, debuttando per la prima volta al cinema come regista.
Roma criminale vuole essere prima di tutto un omaggio al poliziottesco d’annata, che tanta fortuna ha avuto in Italia, e che ancora oggi riceve larghi consensi: pensiamo al forte rapporto che lega il pubblico italiano a Tomas Milian, ad esempio, o allo spazio dato da numerosi festival italiani, o dai saggisti, al Genere. Roma criminale è un vero atto d’amore al cinema che fu, e infatti i rimandi ai film cult italiani sono numerosi.
Nel cast troviamo Massimo Vanni, lo storico “Gargiulo”, assistente dell’energico commissario Giraldi, che torna a vestire i panni di vicecommissario affiancando Marco Lanzi, interpretato da Alessandro Borghi, volto noto della tv. Altro protagonista è Luca Lionello, nei panni del criminale Toretto, nei quali è davvero irriconoscibile, oltre che molto bravo, come sempre. In un piccolo ruolo, anche il regista Claudio Fragasso.
Marco Lanzi [Alessandro Borghi] è un giovane vicequestore in un commissariato della periferia romana che vive con passione il suo lavoro. Ha sicuramente del talento, ma non basta, poiché la sua impulsività, il suo spirito di iniziativa, il suo non rispetto per le procedure [tanto da essere riuscito a fare un milione di euro di danni in un solo anno di servizio, a discapito della polizia], non piacciono per niente al questore [Tullio Sorrentino], che lo sospende dal servizio.
A difenderlo, come sempre, il collega Gargiulo [Massimo Vanni], che è minacciato dallo stesso questore di rimandare la tanto sospirata pensione, proprio perché complice dei piani di Lanzi. A rendere ancora più tragico il periodo vissuto dal vicequestore, è la notizia della scarcerazione, dopo trent’anni, del criminale Vince Marrazzo, detto “er Toretto” [Luca Lionello], che considera responsabile della morte del padre, compianto commissario, assassinato davanti ai suoi occhi quando era ancora un bambino. Lanzi accoglie la notizia con molta rabbia, e medita vendetta…
Roma criminale è film che ha dalla sua una forte ironia: molti sono i dialoghi spassosi tra Gargiulo e Lanzi, e il dialetto romanesco, parlato con molta disinvoltura da Lionello, fa la sua parte. Ed è proprio il modo di vivere nei borghi della capitale, quindi la quotidianità e la genuinità tipica del popolo romano ad emergere, il tutto con molta leggerezza. Purtroppo, però, il film di Petrazzi è un film non privo di difetti, a partire dalla sceneggiatura, scritta da Petrazzi con il suo collega stunt performer, Giorgio Savino, a dir la verità un po’ scombinata, superficiale, sbrigativa.
Ben costruite sono le scene d’azione e gli inseguimenti, e, ancora, va detto che il film regge su un ritmo vivo che permette allo spettatore di non annoiarsi.
Negli extra dell’home video troviamo il Trailer e la Galleria fotografica.
Gilda Signoretti
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ROMA CRIMINALE
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Gianluca Petrazzi
Con: Alessandro Borghi, Tullio Sorrentino, Massimo Vanni, Luca Lionello, Corrado Solari
Formato: 2.35:1
Audio: Italiano 2.0
Durata: 85′
Distribuzione: Nuova Alfabat
Extra: Trailer, Galleria fotografica